ZOMBIE ON THE ROAD
Commedia in atto unico

Personaggi

Achille titolare della libreria "Pirandello"

Ornella la maestra pensionata

Paprika  la cuoca

Mario il benzinaio in pensione

Zombie 1

Zombie 2

Zombie 3

Zombie 4

Pompeo il ristoratore

Il narratore fuoricampo che nel finale seduto su uno sgabello entra in scena

L'annunciatrice televisiva

Scena: interno della libreria "Pirandello"  Achille è il titolare, gli altri tre sono suoi amici
Il sipario  è chiuso si sente parlare solo il narratore fuori campo

Il narratore: Amici spettatori come voi ben saprete le librerie non se la passano affatto bene,  vivacchiano, si struggono, stringono la cinta, soffrono in silenzio e senza lamentarsi troppo tirano avanti. Alle cinque della sera tutti i giorni all'interno della libreria "Pirandello" condotta dal prode Achille, quattro persone si incontrano e tra una chiacchierata e un ricordo annegano nella conversazione gozzovigliando per cercare di vincere la frustrazione, oibò aspettano lentamente e mestamente  la fine del povero Achille.

(Si apre il sipario i quattro amici sono seduti intorno ad un tavolo)

Achille: Che ora è?

Ornella: La stessa di ieri a quest'ora.

Achille: Beh! Pensavo peggio.

Mario: Ragazzi ho portato la bottiglia di Anisetta

Paprika: E la mosca?

(Achille si alza per scacciare la mosca)

Paprika: sei pazzo? che fai?

Achille: Le odio!

Mario: Chi?

Achille: Le mosche!

(I tre amici ridono a crepapelle)

Ornella: Eccole le mosche babbeo!

(Ornella tira fuori i chicchi di caffè)

Paprika: E che ne dite della crostata della nonna?

(Paprika mostra agli amici una crostata)

Achille: Ma non era morta?

Paprika: Scemo si dice così

(Paprika mostra la crostata al pubblico e rivolgendosi a loro)

Paprika: Qualcuno vuole gradire?

(Paprika indica una persona tra il pubblico che è di scena e salendo sul palco accetta la fetta di crostata)

Mario: Vuole anche un goccio?

(Mario gli porge un bicchierino di Anisetta, la persona del pubblico ringraziando lo prende e poi riscende in platea)

Achille: Però buoni questi biscotti!

(I quattro goliardicamente mangiano e bevono)

Achille: Ragazzi qui la situazione è seria, la cultura sta' diventando troppo patinata

(Musica di sottofondo drammatica)

Mario: Lo sappiamo

Achille: Devo prendere al più presto una decisione, mollo tutto e parto.

Ornella: E dove vai?

Paprika: Già dove vai?

Achille: voi cosa mi consigliate?

Mario: Mettiti a vendere le padelle in tv.

Paprika: Mettiti a fare il cartomante ambulante.

Ornella: Ha ragione dai fai una prova

(Ornella si alza e chiama una del pubblico per salire sul palco e farsi leggere la mano dal Bomba, Achille guarda con attenzione la mano della signora del pubblico)

Achille: signora dalla sua mano vedo che lei ha un grande avvenire...verrebbe con me a vendere le padelle in tv?

Signora del pubblico: Insolente ma come si permette?

(La signora mena di brutto Achille e ritorna in mezzo al pubblico)

Mario: E  vabbè, dovevi essere più serio!

(Achille piange disperato)

Achille: Non c'è nulla da fare, i libri non si vendono più, la gente non legge più è sempre più connessa alla rete e la mia libreria langue.

Paprika: E infatti guarda troppa tv.

Ornella: E' tutto un trash è tutta una fake news!

Mario: Con la cultura non ci si mangia

(Mario parla a bocca piena mentre mangia la crostata)

(Si sentono dei rumori, del chiasso i quattro si guardano intorno)

Ornella: cosa sta succeden....

(non finisce di parlare che di lato un gruppo di persone si avventano alla vetrina della porta)

Achille: Oh! Piano che rompete tutto!

Mario: Finalmente dei clienti.

Paprika: Sì che bello!!

(Achille si alza per andare a vedere)

Mario: Achille fermati!!!

Achille: Perché?

Mario: Ma non li vedi che quelli sono zombie?

Ornella: Ma che dici?

Paprika: certo che hanno una brutta cera!

Achille: Oh! Avete ragione, ma mica siamo sul set di un film!

(I quattro si guardano perplessi intanto gli zombie insistono per entrare)

Achille: se volete i libri di Dario Argento e Gene Romero dovete tornare il prossimo mese.

Paprika: Ma perché i zombie sanno leggere?

Ornella: Offriamogli dell'Anisetta?

Mario: avete altre idee?

Paprika: Tiriamogli le bombe molotov

Achille: E dove prendiamo la benzina? Date retta a me ci penso io

(Achille sta per slacciarsi la cinta dei pantaloni)

Ornella: Nelle bottiglie ci mettiamo la pipì?

Achille: No dell'altro

Mario: Cosa?

Achille: Vi ricordate per cosa sono famoso?

(Mario, Olga e Paprika si guardano perplessi)

Achille: Chi uccide le zanzare con un peto? Chi Scaccia la Adalgisa quando non la smette più di parlare? Chi ha scacciato giorni fà i testimoni di Genova dalla libreria? Forza andate di la, prendete le bottiglie e datemele a me!

(I tre vanno nel retro prendono le bottiglie le danno ad Achille che si gira sguardo al pubblico, si carica, si sforza e poi si poggia una bottiglia nel didietro ed emette un fragoroso peto, operazione che esegue per tre volte, ogni volta è un boato pazzesco)

Achille: Bene adesso venite qua, togliete il tappo e al mio segnale scatenate l'inferno!

(I quattro amici si mettono in formazione pronti uno alla volta a lanciare le bottiglie ai poveri zombie che storditi e nauseati scappano via. I quattro festeggiano come se avessero vinto la coppa del mondo).
 

Tutti i racconti

1
1
4

Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: I like.
    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

1
1
7

La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • PRFF: I like.
    bravo Dario piacevole come sempre la tua scorrevole scrittura. [...]

7
7
38

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
20

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
32

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
26

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
135

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
35

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
73

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

Torna su