“Avevo una camicetta trasparente e un vestito a mantello…”

Quando ho chiesto a mia madre di raccontarmi come ha conosciuto il mio babbo è partita da qui, da come era vestita, esattamente settanta anni fa.

E questo mi ha fatto riflettere sul fatto che noi non abbiamo la percezione del fatto che i nostri genitori, oggi anziani, siano stati un tempo dei giovani ragazzi come lo siamo stati noi, come lo sono i nostri figli.

Loro frequentavano i locali da ballo, noi oggi, le discoteche; loro si davano appuntamento dopo il lavoro lungo il fiume, noi oggi, al bar per l’aperitivo…ma quello che cercavano loro sono le stesse emozioni che ricerchiamo noi: l’innamoramento, i sospiri, il sesso, la gelosia.

 

“…poi lui mi ha chiesto di ballare insieme  tutta la sera..”..una sorta di esclusiva, insomma.

Lui è Nicola, mio padre.

Me lo immagino bello, diciottenne sfrontato, che riceverà tre giorni di sospensione dal lavoro per sospetto pomiciamento con una collega.

Chissà se quando ha posto questa domanda si sarebbe mai immaginato che con quella ragazzina, impacciata, magra come la fame, avrebbe ballato tutta la vita.

 

Ma torniamo li. 

E “li” è una piccola striscia di pianura padana, una strada che anche io da ragazzina ho fatto tante volte in bici per andare in piscina o a ballare, e mai ,allora avrei immaginato che decenni prima mio padre e mia madre solcavano, in bicicletta, le stesse strade per incontrarsi, ma sopratutto per lavorare.

Infatti,la Giovanna, mia madre, decide, anzi no, deve farlo per necessità, di iscriversi alle liste di collocamento.

Aveva quattordici anni. 

E aveva bisogno di portate i soldi in casa.

Si presentano al collocamento lei e la sua amica Chiara.

Il posto di lavoro alla nota fabbrica produttrice di avvolgibili del paese, verrà assegnato alla ragazzina dalle gambe magre che neanche sapeva come coprire la distanza tra la casa e il lavoro.

Io in questo preciso momento della storia ci voglio romanticamente vedere il destino, sottoforma di un timbro dell’ufficio di collocamento, perché li, alla fabbrica, ci lavora anche Nicola.

 

Ma ora la questione impellente è un’altra: come andare ogni mattina al lavoro? Non scherzavo prima quando ho scritto che la Giovanna non sapeva come andare a lavorare tutte le mattine, ma visto che ora c’è il lavoro e si trova per forza anche la soluzione al mezzo di trasporto.

Lei e Carlo, suo fratello, vanno da un certo Balante, in paese,  a provare a comprare una bicicletta.

La comprano per tredicimilalire.

La comprano a rate.

Apro una parentesi, mio figlio quando gli ho raccontato questo aneddoto della nonna..ha fatto mentalmente due conti…dunque tredicimilalire=circa sei euro….a rate???? Mi ha chiesto.

Si, a rate.

Chiusa la parentesi.

La Giovanna finalmente ha il suo mezzo di trasporto, e la cosa bella di quella bici è che è tutta sua..non a mezzo con i fratelli, non di comune utilizzo con la mamma..no, no, tutta sua.

E con questa bici per tredici anni si è fatta chissà quanti kilometri di sacrificio e di libertà!

Tutti i racconti

2
5
20

La Scrittrice Professionista (Autocertificata)

Il miei raccontini prendono spunto da ciò che mi circonda. I miei personaggi sono tutti reali...debitamente camuffati.

Miu
22 October 2025

Letto su Facebook, oggi: Sto cercando una casa editrice interessata a pubblicare un racconto breve che, volendo, potrebbe anche diventare un podcast. Per me è fondamentale che l'editore pubblicizzi e distribuisca bene ciò che sto scrivendo, perché quella a cui sto facendo riferimento, sarebbe la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Ricordo il caso di una scrittrice esordiente - si dice così per delicatezza [...]

  • Miu: Vi ringrazio! Vi assicuro che nessun autore è stato maltrattato nella [...]

2
0
8

La Letteratura Fantastica - il Fantasy

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

22 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quarto capitolo ci parla del Fantasy. Invitiamo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
12

The Dancing Ghost (2/2)

22 October 2025

«Dici che la sua donna l’ha mollato?» domandò il vecchietto che era andato al bagno. Il barista finì di pulire il bicchiere. «Moglie – precisò – si vede il segno della fede sul dito. Roba fresca. È l’unica parte della mano non abbronzata». «E poi beve, ma non è abituato – aggiunse l’ex gestore [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
22

IL PALPARE 3/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

21 October 2025

Non meno importante infine è il toccare per non atterrirsi, quindi per cacciare, cacciar le proprie paure intendo. E più uno scacciare in realtà, depurato cioè dalla valenza belluina della caccia. E’ quello che fa lo scaccino, che congeda sì fedeli e disturbatori ben sapendo però che il giorno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
19

The Dancing Ghost (1/2)

21 October 2025

«Posso usare il gabinetto?». Il barista porse all’uomo un paio di chiavi di vecchio tipo, con una lama sola su un’asta cilindrica e un anello in fondo. «Passi nel disimpegno, salga le scale e arrivi al pianerottolo del primo piano, poi attraversi il corridoio e apra la porta a sinistra, quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
1
18

IL PALPARE 2/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

20 October 2025

Carezze e carinerie invero sono tutt’altro che gradite a colui che soverchiarci gradisce. Il che, se ci pensate bene, un po’ stona, anche solo di un diesis: quale modo migliore infatti per dominare se non ricorrendo a lusinghe, moine e adulazioni di diabolica memoria? In tal caso il toccare, il [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
3
19

Vi racconto in sintesi il mio Quartiere Sanità tra Cultura e Arte

Storia e Spiritualità tra Due Chiese Storiche

20 October 2025

Sin da ragazzo abito, vivo, in uno dei quartieri più belli e storici di Napoli: il quartiere Sanità, il quartiere che ha dato i natali al grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò. La celebre Via dei Vergini - il toponimo nasce dai seguaci del Dio Eunosto al quale offrivano la loro verginità. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Quante cose interessanti ed emozionanti. Soprattutto legate a una città [...]

  • Ondine: Sempre interessante leggerti Gennarino. Grazie

3
3
34

IL PALPARE 1/3

Schemi di collaborazione tra nonsense e umorismo

19 October 2025

Lo so, vi aspettate da me una qualche cruciale rivelazione sul tema del palpare. Direi che da parte vostra vi è una sorta di palpabile curiosità su quanto di papabile potrei pronunciare. Ebbene io non tratterei un tema così ardimentoso se non fosse per una fidata deduzione su un dato di fatto, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Elena D.: sono d'accordo su tutta la linea, basterebbe cosi poco, una piccola gentilezza [...]

  • Miu: “Il Palpare” è un testo che si legge con un sorriso in tasca [...]

2
0
12

La Letteratura Fantastica - La Fantascienza

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

19 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo terzo capitolo si esamina la Fantascienza. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
16
45

Richard

19 October 2025

Riccardo faceva il maggiordomo per una ricchissima coppia parigina che aveva anche una residenza di 400 mq sulle colline toscane, poco distante da Firenze, dotata di ogni comfort compresa piscina e sauna. Il signore, come lo chiamava Riccardo, era un banchiere, mentre la signora aveva diverse boutique [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Anche secondo me sarebbe un buon soggetto per un film. Complimenti.

  • BrunoTraven: Insomma mi pare che a furor di popolo è richiesto un seguito magari [...]

0
2
14

Il compagno delle medie 2/2

18 October 2025

Fu allora che lo vidi. Marco era là, appoggiato al bancone, con il gomito piegato e lo sguardo perso in un bicchiere di vino. Mi colpì come non fosse cambiato poi tanto: i tratti più scavati, i capelli ingrigiti, ma quello sguardo, quello era sempre lo stesso. Il cuore sussultò. Sentii improvvisamente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: piaciuta anche la seconda parte. Mi sarebbe piaciuto un lieto fine però [...]

  • thecarnival: eh non posso mentire è autobiografico e sarebbe suonato credimi falso [...]

3
7
20

Auguri e figli maschi

Racconto epistolare

18 October 2025

Da: sara…@gmail.com A: marco…@gmail.com 21 marzo 2023 alle ore 10:11 Oggetto: Richiesta preventivo ricevimento Buongiorno, ho rivisto il preventivo insieme ai miei genitori e, prima di confermarlo, avrei alcune domande: sarebbe possibile eliminare il servizio di musica dal vivo? Abbiamo un amico [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Taty: Brava racconto carinissimo, il finale e' "una bomboniera".

  • Paola Araldi: Grazie Taty e grazie anche a Luca.

Torna su