AMARE LE DONNE: DOLCE E CAFFÈ
Il sole di luglio incendiava le strade di Napoli, facendo vibrare l'aria di un caldo torrido. All'ombra di un tendone rosso, sorseggiavo un caffè amaro, il gusto intenso che si mescolava al profumo del mare vicino. I miei occhi vagavano pigri tra la folla, osservando il via vai di persone che animavano il porto. Fu allora che la vidi: una donna, un'esplosione di colori e vitalità.

I suoi capelli, neri come la notte, incorniciavano un viso delicato, illuminato da un sorriso che emanava una luce solare. I suoi occhi, di un verde smeraldo intenso, brillavano di una vivacità contagiosa. Indossava un abito rosso fuoco che si muoveva sinuoso al ritmo dei suoi passi, come una fiamma che danzava nella brezza. Era la personificazione della bellezza mediterranea, una donna che emanava una sensualità magnetica e irresistibile.

In un attimo, il mio caffè perse sapore. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, ipnotizzato da quella creatura che sembrava uscita da un dipinto. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da lei, rapito dalla sua grazia e dal suo fascino. In quell'istante, capii che ero perdutamente innamorato.

Con un coraggio che non sapevo di avere, mi alzai e mi avvicinai a lei. "Posso offrirti un caffè?" le chiesi con voce tremante. Lei mi sorrise, un sorriso che illuminò il mondo intero, e acconsentì con un cenno del capo.

Ci sedemmo al tavolino e iniziammo a parlare. Scoprii che si chiamava Maria, che era una studentessa di lettere e che amava il mare come me. Parlammo per ore, immersi in un vortice di parole e di risate, come se ci conoscessimo da sempre.

Il sole iniziò a calare, tingendo il cielo di sfumature di rosa e arancione. Era il momento di salutarci, ma non volevo che quell'incantesimo finisse. Le presi la mano e la guardai negli occhi. "Ti rivedrò?" le chiesi con speranza.

Lei mi sorrise di nuovo e mi disse: "Mi piacerebbe molto."

Ci scambiammo i numeri di telefono e ci salutammo con un bacio leggero sulla guancia. Quel bacio fu come un sigillo, la promessa di un amore che sarebbe sbocciato come un fiore sotto il sole caldo di Napoli.

Da quel giorno, Maria e io diventammo inseparabili. Trascorrevamo insieme ogni momento libero, passeggiando sul lungomare, sorseggiando caffè in terrazza o perdendoci tra le viuzze del centro storico. Il suo sorriso era la mia luce, la sua voce la mia melodia preferita. Innamorarmi di lei era stato come tuffarsi in un mare di dolcezza e passione.

Il nostro amore era come un caffè, caldo e intenso, a tratti dolce e a tratti amaro, ma sempre inebriante. Con Maria, ho scoperto la bellezza di amare una donna, con tutte le sue sfumature e contraddizioni. Ho imparato che l'amore è un viaggio, un'avventura che si vive giorno per giorno, con gioia e con dolore, con passione e con tenerezza.

E mentre sorseggio il mio caffè, il suo aroma mi ricorda il suo sorriso, il suo calore, la sua dolcezza. E so che, anche se la vita ci porterà lontano, il nostro amore continuerà a bruciare come una fiamma eterna, alimentata dalla passione e dalla complicità che solo due anime gemelle possono provare.
G.P.
 

Tutti i racconti

4
4
20

Nina&Francesco

Ti presento Nina.

31 May 2025

E’ il primo di giugno. E’ trascorso esattamente un mese da quando Nina vive nell’elegante villa che affaccia direttamente sul lago di Como. Quel mattino, come ogni giorno, per prima cosa apre gli scuri del balconcino che porta alla personale spiaggetta e vede la barchetta che Martina le ha messo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Lo spiegone iniziale lo si poteva duire nel racconto, però mi è [...]

  • Dario Mazzolini: ciao Vally anche questo racconto mi è piaciuto. Anch'io mi aspetto [...]

2
1
12

Dal mito della caverna alla nascita del cinema.

In breve racconto una lunga ed affascinante storia

31 May 2025

Immagina di trovarti all'interno di un'oscura caverna. Le pareti rocciose riflettono l'unica realtà che conosci: ombre danzanti create da luci lontane, giochi di forme e colori che raccontano storie mai viste nella loro completezza. Questo è il mondo descritto da Platone nel suo celebre "Mito della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

7
9
37

Il sole all'improvviso

30 May 2025

Si erano dati appuntamento alla Stazione Centrale, al binario dove il treno avrebbe fermato. Tutto era nato per caso, non si erano mai visti di persona, sapendo però tutto delle loro vite, dei loro dolori e delle piccole gioie. Si conoscevano solo attraverso poche telefonate, nelle quali parlava [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Molto carino. le storie d'amore adulto hanno una malinconia, una tenerezza [...]

  • Dario Mazzolini: grazie a Mina, Teo e Dax per i commenti. È un piacere sapere che pur [...]

2
4
39

Carabiniere

30 May 2025

Salve sono un carabiniere. Avrei potuto intraprendere qualsiasi altra professione. Per la dannazione dei sociologhi non ho attinenza, né per provenienza geografica né per estrazione sociale, allo stereotipo del meridionale morto di fame senza prospettive che si arruola nell'Arma per disperazione. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Direi che è uno sfogo più che un racconto e lo posso capire. [...]

  • Dax: Like a prescindere.Un bello sfogo e vi sta. il carabiniere è un mestiere [...]

3
6
35

Dove sei, Dave?

29 May 2025

Avevo paura, lo ricordo nitidamente. Cercavo la tua mano. Dicevi che non mi avresti lasciato. «Non temere, sono qui. Io non ti lascio.» Le tue parole le ricorderò per sempre. Doveva essere solo una gita. Insieme a Nathan saremmo andati al faro in barca, a ridere come da bambini. Ricordi come ci [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Mi ha intrigato ma tempo di non aver capito un paio di passaggi. Quando sono [...]

  • Ondine: È scritto molto bene ma temo di diverlo rileggere con calma per capirlo [...]

17
19
77

Therapy

La cura

29 May 2025

Il medico le sorrise cordialmente e con voce calma ed autorevole le disse: "Le spiego signora: ricorda che a scuola ci facevano studiare le poesie di Eugenio Montale in cui si parla del cosiddetto male di vivere? Ebbene… Tutti noi, chi più, chi meno, abbiamo perlomeno una volta sofferto questo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
9
25

CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 2 di 2

28 May 2025

Abbiamo sentito un boato che può ricordarci come le nostre giornate siano anch'esse piene di rumori, più volte a tal punto dal desiderare il silenzio. Ma non si tratta solo di suoni esterni, bensì anche di quel rumore che sentiamo dentro di noi: una mente che rimugina, rumori e suoni che diventano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
9
26

Se solo potessi

28 May 2025

Se solo potessi Se solo potessi cambierei le sorti del nostro amore E farei smettere quel giradischi, che ormai gracchia con la sua puntina, quel disco pieno di ricordi Parigi o Roma Qualunque città sarebbe adatta a sapere di noi Facendoci scivolare lunghi quei viali tutti in fiore Donandoci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ondine: L'amour. ❤Dove siete menestrelli dell'amore. Riccardo c'è.

  • Riccardo: che dire....grazie grazie di cuore ❤ ❤

5
11
38

CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 1 di 2

27 May 2025

Amici lettori, avete presente due naufraghi che, a bordo di un canotto a forma di drago, galleggiano in un mare imprecisato dialogando di Feng Shui? Credo di no. Pertanto, ora vado a presentarvi i due protagonisti per entrare nel dettaglio dell'avvenuto. Io sono il Fest, il narratore di questa [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • L’esilioDiRumba: Mi fai venire curiosità per la disciplina del feng shui. Fino ad ora [...]

  • Dax: ho faticato a leggerlo... però è interessante

7
9
37

Piccioni

Esercizio di scrittura creativa - Il conflitto

27 May 2025

Si incamminarono in quattro, verso Punta dell'Orca. L'aria frizzante del mattino portava con sé il profumo salmastro del mare e la costa azzurra si estendeva all'orizzonte come un acquerello dai toni vibranti, come un dipinto di Monet. Raggiunsero il bar che dominava la scogliera, punto di arrivo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

11
15
77

Un Nuovo Amico

26 May 2025

Era una notte buia e tempestosa ma il bracchetto insisteva nello strattonare il suo padroncino chiedendo di uscire. Che diamine - pensò Carlo mentre apriva la porta. E lì, sullo zerbino, un piccolo e fradicio uccellino giallo balzò in casa pigolando. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Simoatico e grazie per la mini lezione di storia. non saoevo chi fosse la'autote [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie a te Dax per la lettura e commento! Ciao

5
7
32

Al capezzale di mio padre

26 May 2025

Al capezzale di mio padre…sono qui…11 maggio di tanti anni fa… Seduto al capezzale di mio padre defunto, i ricordi dell'infanzia affiorano come onde sulla riva del mio cuore. Ogni immagine è intrisa di affetto, rabbia e nostalgia, come un vecchio film che si srotola davanti ai miei occhi. Ricordo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su