Si intrufola in ogni anfratto, vortica fra le rocce e sibila come se le gole dei monti fossero pifferi per intonare l'armonia della natura. Danza al suono delle stelle e come brezza carezza la pelle di chi rimane lungo la spiaggia a contemplare il mare e a lasciarsi cullare dal palpito delle onde. Leggero come soffio fa respirare il mondo, che si nutre del suo ossigeno vitale. Restituisce l'anidride alle piante e si colora di anidride, intenso verde della loro carbonizzazione. È anima che prega e corpo soffice che freme al piacere della vita. Volo di gabbiani, uccellino implume, posato sul ramo che lievemente ondeggia nell'aere e cerca di capire quant'è il peso di quella microscopica creatura che sa lanciarsi verso la luce impazzita durante la calura estiva e notturna e che crede di essere nel fuoco della propria passione. Piomba come macigno dalla rupe. E accelera aumentando il suo peso, sempre più fino a sprofondare nel vortice che dà consistenza alla propria gravità, sempre più pesante come piombo, tanto da immaginare con pensiero medievale la creazione di una voragine infernale ed un bitorzolo purgatoriale nel pianeta del paradiso in cima al monte. Continua il suo accrescimento ponderale, in un lampo, senza accorgersene e diventa pericoloso nella sua caduta, nel suo precipitarsi verso un finito mare, un oceano, che dà l'impressione dall'infinità ma è relegato a spegnere le sue onde fra gli scogli o a lasciarle morire sulla riva, arrotolando conchiglie e sabbie, ciottoli e naufraghi. Cade senza cognizione della caduta come aereo in avaria o imprigionato in un attentato, che mentre vola, si vede polvere nello spazio assieme ai suoi passeggeri, che non prendono coscienza della loro fine o precipitando, rimangono come topi intrappolati dentro ad una fogna e si vedono morire in quegli attimi di coscienza, imprecano, pregano, si spengono come candele sotto una sferzata di vento oppure in mancanza di ossigeno e in mancanza di un gas qualunque,  che ci permette di vivere con la sua leggerezza oltre ogni pensiero o dogma, oltre ogni credenza o ideologia. E quando ti credevi aver ottenuto un peso tuo specifico, quando sei roccia che precipita fra mille nuvole di pensieri e di trepidazioni, ecco sei polvere interstellare, sei pulviscolo in eterna orbita attorno al mondo e ricordi la tua condizione passata, ti  struggi di nostalgia e ti lasci trascinare dal nulla o ti accovacci dentro la misericordia divina e ti addormenti senza peso, senza preoccupazioni, senza più pericolo di precipizio o anfratto, nudo, senza bisogno di shopping consumistico, ma natura con natura, fertilizzante di nuovi sogni di una creatura che piange sulla terra perché è appena nata in una stanza d'ospedale e dall'acqua è stato consacrato all'aria, alla  sua leggerezza, che ci orienta, che ci disorienta come bussola di bordo o ago impazzito per il nostro amore alla vita, per la nostra passione che ci sublima, per il nostro battito sintonizzato con quello del mondo,del mondo, del mondo. Compagno di solitudine fra mille asteroidi, alcuni pianeti sospesi nell'infinita leggerezza di assenza gravitazionale, di quel magnetismo che attira a se, gelosamente ed egoisticamente nell'universo che ci appartiene e che siamo noi, polvere o roccia a secondo della nostra emozione.

Tutti i racconti

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Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    ottimo.
    altre 3 puntate da gustare!
    Complimenti per il [...]

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

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Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

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La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

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Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

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Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

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Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

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Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

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In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

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Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

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La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

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