Il sole splendeva alto e le onde dolcemente si infrangevano nella piccola spiaggia dell'Arenella.

Era piccola la spiaggia e piccolo era il borgo, per la maggior parte abitato da pescatori o da gente legata al mare per la propria attività.

Quel giorno il solito "vu cumprà" non passava e Rosalia fremeva perché era quasi ora di andare e ci teneva molto a comprare la collana che aveva visto il giorno prima, proprio fra tutta la bigiotteria di Alin. 

Alin era un bel ragazzo, alto, slanciato, con occhi profondi e brillanti e con un sorriso che rallegrava l'animo. 

Già da prima dell'estate Alin percorreva le spiagge tra Palermo e Mondello e spesso, anche per riposarsi un po', si fermava a parlare con i bagnanti che si recavano in quel piccolo angolo di Sicilia. Era colto Alin, e sveglio!

Rosalia viveva al Nord, in Lombardia, ma quando tornava in Sicilia, ogni mattina si recava nella spiaggia dell'Arenella, nel suo quartiere natìo. 

Alin le aveva raccontato che veniva dal Pakistan, aveva studiato chimica e aveva cominciato ad insegnare nella scuola vicino al suo villaggio. Era felice lì, viveva con la mamma e con cinque fratelli.

Dopo l'invasione dei talebani però le cose erano cambiate, le persone oneste non avevano vita facile, così Alin seguì la via dei migranti e arrivò in Sicilia che quasi non gli sembrava vero. 

"Racconta, qui a Palermo sei solo? Hai una compagna? Degli amici?" questo gli aveva chiesto Rosalia la prima volta che Alin si era fermato a parlare con lei.

"Amici pochi" rispose Alin, "non  facile, molti diffidenti, brutte esperienze  avute", i suoi occhi si erano spenti mentre pronunciava queste parole, poi però una luce si accese nel suo viso, "però  qui   compagna del mio paese, aspettiamo  bambino".

Rosalia si sentì rallegrata da quella notizia e per tutta la vacanza l'incontro e la chiacchierata con Alin erano diventati un rito.

Oggi però Alin ritardava, giusto oggi che era l'ultimo giorno per Rosalia, l'indomani sarebbe volata nella piccola Sondrio, dove, da molti anni  lavorava Presso il Palazzo di Giustizia.

Stava quasi per andare quando da lontano vide il lungo abito bianco venire verso di lei. Era Alin. Rosalia si sedette di nuovo e aspettò, aspettò un bel po', Alin doveva aver venduto alcune collane ad una piccola comitiva in fondo alla spiaggia. 

Arrivò, Alin, Rosalia si sentì contenta, acquistò la collana a cui teneva e chiese ad Alin perché avesse ritardato.

"La mia compagna stata male" rispose con voce tremante, "stanotte andati pronto soccorso", 

"piccola quasi morta", Rosalia gli prese le mani, non sapeva che dire.  Alin continuò " ora mamma e bimba stare bene". 

"Grazie a Dio" disse Rosalia quasi col nodo in gola, avrebbe voluto abbracciarlo. 

Lo strinse per le braccia e gli disse "andrà bene!"

Anche lui le strinse le braccia e mentre si avviava per la sua strada disse "che Dio ci aiuti!" 

Tutti i racconti

2
4
15

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    ottimo.
    altre 3 puntate da gustare!
    Complimenti per il [...]

  • Rubrus: MM: sotto le feste le storie si allargano come le pance. Queste sono 4 parti. [...]

2
3
19

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
4
35

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • GiuliaCango: Bellissima ricostruzione della vita di questo artista danese che non conoscevo [...]

  • Rubrus: Oooh... e finalmente non si deve impazzire per cercare il link. Non conoscevo [...]

6
10
44

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

4
7
36

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

  • An Old Luca: Come scrive giustamente Paolo: impeccabile.
    Coinvolgente, scorrevole e [...]

5
9
62

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

3
10
38

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
29

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti e apprezzate. Anch'io ricordo le notti su Italia1 a [...]

4
6
39

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

4
6
24

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

7
10
43

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
14
32

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su