È arrivato il fatidico biblico momento in cui l’Inferno si scontra con il Paradiso.

 

Lucifero cerca di condurre i diavoli dell’inferno alla conquista del Paradiso, per tentare nuovamente la sua personale - chiamiamola - diabolica scalata al potere. E questa volta sono tutti ai suoi ordini, senza ammutinamenti di qualche genere.
 

Il conflitto più atteso da quando è stato creato l’Inferno si conclude piuttosto semplicemente e ovviamente con una vittoria per il Paradiso stesso.
 

Non mi soffermo nemmeno poiché, nonostante questo fosse un conflitto completamente differente per le sue motivazioni, andò, esattamente allo stesso modo che è stato descritto in uno dei precedenti capitoli.

L’intero esercito di diavoli, compreso Lucifero, una volta raggiunto il Paradiso vengono resi innocui e annichiliti. Come nel precedente scontro per evitare il loro sconfinamento dall’inferno. E come allora ci pensò un unico Arcangelo.
 

Il quale, invece di estinguerli per sempre, li respinge e li rimanda al loro luogo di provenienza. Con una sconfitta che persisterà e risuonerà nei secoli dei secoli. Nella storia, nell’animo e nel morale di tutti i diavoli. Anche per via di essere consapevoli di essere stati battuti nuovamente uno contro tutti.

 

Ritornati all’inferno tre angeli caduti, che erano a capo dello scontro, si confrontano tra loro pensando già al prossimo.

Però sorprendentemente scopriamo, da spettatori di questa storia fantastica, con estremo stupore, che il loro scontro successivo in programma non è contro il Paradiso. E nemmeno uno scontro per conquistare. Ma questa volta per difendersi.


Belial, ovvero uno degli angeli caduti - Abbiamo Ka’tulu, i vampiri, le streghe, i demoni e i mostri del caos. I titani, Ade, Loki e Manfred di Beowulf. I mostri di cui hanno paura i bambini la notte e della loro immaginazione.

 

Lucifero si stiracchia - Ormai i cattivi dei cartoni animati ne fanno parte. Pensate come fanno crescere le nuove generazioni sulla terra.

 

Belial - Lucifero, mio signore delle tenebre, come fa a ostentare così tanta calma nonostante le nostre innumerevoli perdite nel recente scontro con il Paradiso?

 

Belz. - Signore infernale, perché semplicemente non li lasciamo passare? Tanto il loro obiettivo non siamo noi. Sono i perfettini del paradiso. -

L. *sposta il proprio sguardo e si mette a fissare Belzebù* - Sei serio? -


Belz - Mio infernale signore, mi deve ascoltare. Sono secoli che per conto mio faccio calcoli su calcoli per prevedere il risultato di un siffatto scontro. E dopo così tanto tempo. In cui, mio signore, ho utilizzato tutte le mie energie e concentrazione per valutare ogni eventualità. Posso dirle per certo che sarebbero i mostri ad avere la meglio. Così finalmente noi avremmo la loro sconfitta servita su un piatto d’argento. -


L. *rivolgendo uno sguardo distratto verso Belzebù* - Davvero? -


Belz. - Deve credermi. -


Lucifero alzandosi in piedi - Sei l’unico di cui mi fido. Lo sai già. -

Poi, dopo una pausa di silenzio.

-  Nemmeno loro si meritano di fare quella fine. Per lo meno, nemmeno questa volta. Perciò tale rimane il nostro compito, mio servitore. -


Poi Lucifero aumenta le proprie dimensioni e la propria muscolatura a livello esponenziale, come è solito fare ogni qualvolta perda le staffe come in questo caso. Con una sola mano prende in pugno l’intero corpo di Belzebù. E con gli occhi fumanti, iniettati di sangue e la voce gutturale, pronuncia in modo diretto, chiaro e conciso: - Ricordatelo, per l’ennesima volta, è per questo motivo che: io sono il principe dell’inferno, mentre tu un mio sottoposto! -
 

Poi lo posa nuovamente per terra.


Belz. - Uhhh. Perdoni la mia arroganza, mio signore infernale. È anche vero però, che questa volta dobbiamo tenere a bada i mostri dopo le perdite e il calo di morale appena subito dallo scontro con il Paradiso. -


Lucifero sorride e strizza un occhio facendogli l’occhiolino - Dall’attento stratega dell’inferno, quale sei, mi aspettavo proprio un’analisi ponderata come questa.

In effetti ora come ora siamo decimati, i nostri poteri sonno al minimo storico e ci metteremo moltissimo tempo per riprenderci dopo la battaglia epocale appena trascorsa in Paradiso. I cui effetti si protrarranno e ci trascineremo dietro per altrettanto tempo.

Siediti vicino a me. Una decina di minuti. Che ti spiego il motivo per cui mi trovi così calmo nonostante tutto. -

Tutti i racconti

0
0
5

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
3

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
46

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

6
4
28

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Riccardo: ma che bello, che intensità
    la cultura rende liberi, e le parole [...]

  • Maria Merlo: 🦋Bello e pieno di verità. Complimenti.

4
1
29

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
4
22

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
25

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
22

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
27

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

Torna su