Era appena apparsa l’aurora sul mare cristallino mentre sotto lo scoglio grande stava avvenendo un miracolo, si stavano schiudendo le uova della famiglia stella maris, tante piccole uova e ognuna conteneva una piccola gioia per mamma e papà.

Erano ormai quasi tutte schiuse, mancava solo una piccola, piccola e…. poff anche quella si aprì ed un minuscolo esserino usciva fuori contento, mamma e papà sapevano bene che era il più piccolo della nidiata e che avrebbe avuto difficoltà a proseguire la sua esistenza, ma gli insegnarono la vita lo stesso come ai suoi fratelli e il piccolo “Amore”, questo era il suo nome, crebbe.

Tutti i giorni lui trovava il modo di essere felice per il plancton che le acque dell’Oceano portavano verso la scogliera o mentre giocava tra le alghe basse del mare, era felice anche quando Poseidone era inquieto e faceva agitare il mare, cosicché lui e tutta la famiglia erano costretti a rifugiarsi sotto lo scoglio grande, dove la sabbia calda li proteggeva.

Il piccolo aveva imparato a proteggersi dai pericoli come la vecchia murena che abitava due scogli più in là, e a giocare con le sogliole che si nascondevano sul fondale sabbioso.

Era rosso, con le cinque punte cicciottelle e anche se piccolo era sicuro di se.

Un giorno mentre si ergeva sullo scoglio più alto, guardò oltre la scogliera e vide l’oceano aperto… era bello e pauroso, il blu delle acque era cosi intenso da fare male agli occhi e il profumo di vita che emanava era così intenso da stordire il suo piccolo cuore.

Sapeva che se si fosse lanciato nel vuoto di quel blu avrebbe perso il suo mondo, ma avrebbe iniziato una avventura stupenda, raccolse tutte le forse, scacciò i pensieri brutti dalla mente e si lasciò cadere.

La corrente calda che s’infrangeva sulla scogliera, lo fece planare su di una collinetta sabbiosa, lì i raggi del sole filtravano a fatica, lasciando delle scie luminose e dei riflessi argentei più in basso.

I colori erano meno forti ma sempre bellissimi, rimase lì per delle ore con il cuore a mille, gli occhi sbarrati, pronto ad assaporare tutta la vita che gli passava davanti.

Ad un tratto dalla punta più piccola di tre scogli più in basso, arrivò un canto melodioso e forte che inebriava l’acqua tutto intorno, le vibrazioni erano così dolci da perdersi nelle carezze che facevano produrre alle onde.

Il nostro piccolo Amore si sporse il più possibile per poter vedere di chi era quel soave canto e di lì a poco apparve una piccola delfina… era graziosa e piccolina, cantava allegra e nuotava felice in quella piccola radura della grande scogliera corallina, non era grande e forte ma piccolina e gracilina non aveva mai lasciato la piccola radura dove era nata, perché il suo cuore non riusciva a sostenere lo sforzo di nuotare nell’oceano e tanto meno affrontare i pericoli che esso conteneva, il suo branco tornava di tanto in tanto per salutarla e per fargli compagnia, ma lei passava intere giornate da sola.

I suoi occhi dolcissimi incrociarono quelli della piccola stella di mare e non si sa se fu la luce del sole o i loro sguardi ma qualcosa scattò, e l’acqua, le rocce, le alghe, le sogliole e persino la vecchia murena si resero conto che qualcosa era successo… una luce… una magia che poche volte succede agli essere viventi, ma quando accade è per sempre.

Mille anni dopo…..un bambino cresciuto che amava il mare, con un microscopio guardò dei granelli di sabbia……e meraviglia, tra la sabbia c’erano una piccola stella marina ed un cuore cristallizzati, perché l’amore quello vero è per tutta la vita ed oltre……

 

Tutti i racconti

1
0
16

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
15

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
30

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
28

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
4
39

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

10
8
48

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
7
37

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
29

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

6
8
63

Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
9
57

Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

3
2
35

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

  • Dax: Un racconto eccentrico. Fatico a comprenderne il senso..Like

3
4
48

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: bello, intenso...mi spiace per il protagonista 😢.
    like

  • Rubrus: Come dicevo, rieccomi. Devo dire che per un habituè del genere avevo [...]

Torna su