Non avevo fatto troppo caso e data molta importanza a questa nuova opportunità offerta dallo staff di LDM, scrivo sempre cose nuove e non guardo mai indietro, ma grazie all'esempio di Giuseppe Scilipoti, ho voluto anch'io tentare di provare a realizzare una seconda edizione di un testo. Senza pensarci troppo sopra, l'ho scelto a caso e guarda un pò che mi è capitato? Ho cliccato su quello scritto in compartecipazione con Dario De Santis, sicuramente è una coincidenza.

Come nelle mie ultime uscite, scriverò a braccio, non mi aspettavo questa cosa, la mia mente in questo momento è vuota, sono seduto di fronte alla tastiera e scriverò di getto quello che sento, pertanto non fate caso a forma e sgrammatizzazioni varie.

 

DDR, stà attraversando un periodo, io definirei fiacco, ciò può capitare per varie ragioni, dipende dalla luna di traverso? Dipende dagli influssi astrali e astrologici? Dipende dalla mancanza di pecunia? Dal caldo? Dalle zanzare? Dai protoni e dai fotoni? Dai rompicojoni?....Capirete che l'elenco può essere lungo, comunque è una cosa che capita a tutti e tutti l'affrontano in maniera diversa oppure uguale, stà di fatto che sono cose che capitano e prima o poi tocca a  tutti.

Questo testo era stato scritto in una sorta di intervista per presentare il suo libro (di DDR) al momento non sò se ha avuto successo, però di sicuro è stato un lavoro che ha impegnato fisicamente e con il cuore il nostro amico, ora stà pubblicazione è in rete da qualche parte, il web è una sconfinata biblioteca, un dedalo di parole, alcune ben dette altre un pò meno, tanti scrivono, pochi leggono, ma adesso non mi inoltrerò in questa problematica riguardo la gente che non legge (sarei oltretutto ingiusto verso chi regolarmente legge) approfitterei invece per dire qualcosa a DDR, Dario, riprendi in mano quella cazzo di penna, lascia perdere la tastiera e scrivi a mano, sai perchè ti dico di prendere la penna? Perchè è ancora una cosa "umana" e scrivendo a mano, tirerai fuori il tuo  "io" dentro di te, oltre che muovere le dita, sporcandoti le mani con il naturale inchiostro, aprirai la tua mente alla fantasia e allontanerai qualche pensiero negativo. Non prenderlo come un brodino (che forse manco ti piace), quando abbiamo questioni varie, ci vorrebbe, naturalmente dell'altro (una bella carbonara?) però scrivere ti farebbe passare qualche buon momento e magari farti alzare un pò il morale. Ecco ho detto tutto, anzi potevo pure dire altro ma come vi dicevo, stà cosa è improvvisata e volevo provare a fare una seconda edizione, mi fà piacere che ci sono riuscito con un amico, ritengo, scusami se sono ripetitivo, che le cose non vengono per caso, ah, a proposito, ad Agosto, a causa di una strada chiusa, ho dovuto cambiare un percorso stradale e sono capitato (veramente per caso) a via Piccolomini e mica è finita, qualche giorno dopo, stavo su via Regina Margherita, ho sbagliato strada, dovevo voltare ma non ci riscivo perchè non vedevo svolte ma i vigili potevano vedere me e così sono capitato, ancora per caso, in Via Tagliamento, sai che ho visto? Il quartiere Coppèdè...DDR, non ci stai capendo un casso vero? Dammi retta prendi in mano la penna e scrivi, gnente è casuale.

Ciao ti abbraccio


Dario De Santis in diretta per letturedametropolitana
Un libro che cos'è? Un testo che rappresenta nella testa di uno scrittore?
Perchè egli scrive? Chi glielo fà fare? Uno dei tanti sogni nel cassetto? (Nda. Mi stò scrivendo sotto!!!) Un irrefrenabile voglia di partecipare con le proprie parole al più bel spettacolo del mondo, la vita. E il lettore? (Nda. Qualcuno che vuole entrare nel mio mondo sì è pulito le scarpe sulla carta assorbente?) Chi è il lettore? (Nda. Ahò, te l'ho detto, che sei sòrdo?) Cosa vuole da uno scrittore? (Nda. Basta che nun chieda il miracolo di cambiare le parole in vino, può fare tutto) Perchè dovrebbe prendere in mano il libro magari di uno sconosciuto, uno che non lo vedi in tv oppure stampato con la sua bella faccia su un magazine? (Nda. Beh, meglio che non mi veda, fàmo a capisse) Perchè, dimmi tu perchè, perchè Dario De Santis rispondimi a tutti questi punti interrogativi, (Nda. Cavolo, se cjavevi 'na pallottola per ogni perchè ero morto!!) sei mio prigioniero, sei in mano alla mia immaginazione, (Nda. Spero nun c'hai n'immagginazione da depravato...o almeno non più di me) sei uno dei tanti che scrive....aspetta, prima una cosa voglio dirtela io, siamo io e te da soli senza la supervisione della casa editrice che ha scommesso su di te, un cavallo vincente e ora ti ha pubblicato un libro, la seconda parte di un libro, (Nda. Dopo tre anni dal primo) un pezzo dè còre...certo che lo sapevo che scrivi con il cuore, me lo hai anche ricordato quel giorno quando hai improvvisato una storia davanti la fontanella delle tre cannelle. (Nda. C'avevo sète e nun tè schiodavi) Lettore che aspetti? Questo scrittore vale oro, (Nda. Vabbè và, qualche spiccetto)questo libro che Arduino Sacco gli ha pubblicato è meglio di un pacchetto di sigarette, ( Nda. O àrmeno nun dà fòco al libro mentre lo leggi) quelle buttale nel cesso, (Nda. Beh, se metti un arbre magique nun mè offendo) questo libro te lo concediamo, puoi leggerlo anche seduto proprio lì, noi non ci offendiamo, dici che vuoi fumare lo stesso perchè ti piace? Fallo pure noi non ti vediamo ma quando leggendo le storie di questo scrittore ti scapperà da ridere, da piangere, proverai paura e avrai sognato la California, pensa a lui che lo ha fatto per te. (Nda. Solo un pensierino signor Mao Tze Tung, non esageri come al solito) Dario De Santis adesso dimmi perchè, perchè hai scritto "Le mille e una nota" parte seconda tre anni dopo? (Nda. Avevo raggiunto di nuovo un buon numero di raccontini e mi piaceva il pensiero che li aveste letti)
Potete trovare "Le mille e una nota" edito da Arduino Sacco con un semplice click e se vi sarà piaciuto esprimete la vostra soddisfazione presso la casa editrice, l'autore ringrazia. (Nda.Magàra!!!!)

 

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