Il rosa divenne il colore predominante del suo guardaroba. Gonne e gonnelle di ogni foggia, abitini fiorati, tailleur, iniziarono a spuntare sui ripiani. E ogni mattina faceva violenza a se stessa per indossare quegli indumenti, poi si guardava allo specchio e soddisfatta vedeva un’altra.

E Teresa trovò un nuovo lavoro.

Tramite amici di famiglia, infatti, aveva trovato un posto come segretaria in uno studio dentistico… era quello il famoso “lavoro vero” che tutti millantavano?

Teresa si annoiava terribilmente ma costringeva se stessa a sorridere, si ripeteva che ora la sua vita era questa, che non poteva tornare indietro.

E per voler esagerare proprio Teresa aveva iniziato pure a frequentare la parrocchia! Esaltanti serate passate ad organizzare cene di raccolta fondi insieme a sciure piemontesi il cui principale interesse era sfornare torte e manicaretti e che le passavano ricette strepitose… già perché tra i suoi nuovi interessi c’era la cucina, quello sì che era un interesse costruttivo!! E poi c’era il club dell’uncinetto, il mercoledì sera… un vero sballo pensava Teresa!! E i concerti!! Mica aveva rinunciato a tutto, la nostra Teresa, nient’affatto!! Solo che adesso invece dei Foo Fighters o dei Pearl Jam, c’erano Ruggero Scandiuzzi o Casadei e i Bagutti.

Non aveva più preso in mano una matita, né tanto meno un pennello. I suoi colori ad olio giacevano abbandonati in un cassetto chiuso a chiave. Insieme ad essi aveva riposto il suo entusiasmo, la sua creatività, la sua passione e tutto ciò che per lei era importante.

Ma ora nessuno avrebbe più potuto dirle niente, Teresa ne era sicura, perché aveva messo in pratica tutti i saggi consigli di tutti, ora sì che era “matura”, ora sì che era “adeguata”.

E così passavano i mesi, Teresa andava avanti, tra il lavoro e i suoi nuovi impegni, trascinandosi faticosamente in una routine che lei continuava a sentire estranea; le sembrava di star vivendo la vita di qualcun altro. Si sentiva stanca, sopraffatta, stentava a trovare le energie per affrontare gli impegni quotidiani…

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GOLDEN COCOA

22 December 2025

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21 December 2025

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21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

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La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

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COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

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COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

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IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

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Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

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Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

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Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

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Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

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