Carmelo, appena arrivato da un paesino del sud, guardava incuriosito il bucato steso ad asciugare su un filo teso fra due alberi, davanti ad una casa. Tutti quei capi lui non li aveva mai visti e si chiedeva a che servissero, specialmente quelli che a lui parevano due sacchetti per la ricotta. Il tapino non sapeva che le donne portavano corsetti sorretti dalle stecche di balena e i sacchetti non erano altro che reggiseni. Non aveva mai visto nulla di simile al suo paese. L'indumento che più gli piaceva consisteva in una specie di pantaloncino lungo al ginocchio, arricciato al fondo e adornato di un nastrino rosso, rifinito da un bordo di pizzo di Sangallo ( ma lui non lo sapeva).

Si chiedeva "Chissà chi indossa un pantalone simile, non ho mai visto un uomo con indosso roba così. Però è davvero bello, mi piacerebbe toccarlo, annusarlo e vedere chi lo indossa"

Intanto passava e ripassava sul sentiero che costeggiava il prato, al solo scopo di saperne di più. In quel momento, dalla casa uscirono due ragazze, parlavano e ridevano fra loro <<Il tuo corredo da sposa è asciutto. Ti aiuto a piegare le lenzuola>> disse una e l'altra rise ironica <<Chiamalo corredo, due lenzuola, due corsetti e due mutande. La moglie di mio padre è avara che di più non si può>> Mentre chiacchieravano piegavano le lenzuola e il resto della biancheria. Arrivate alle mutande una se le mise davanti <<Guarda che belle, anche se sono fatte in casa e il pizzo è di buona fattura>>

<<Farai impazzire tuo marito>> rispose con una risatina l'altra.

Carmelo era basito, senza fiato, non credeva alle sue orecchie. Quello strano indumento non era altro che una mutanda. Nessuno al suo paese avrebbe creduto alla sua storia. Era più che sicuro nessuna donna delle sue paesane indossava cose del genere, queste due ragazze non sono altro che delle svergognate, pensava. Però era deciso ad entrare in possesso di quello scabroso oggetto. Pensò al suo amico Calogero, commesso in un negozio di casalinghi e andò dritto a chiedergli informazioni <<Calò, ho visto una cosa e devo sapere dove trovarla. Si chiama mutanda, e la mettono le donne. Ne sai qualcosa?>>

Calogero, smaliziato e piegato in due dal ridere riuscì a rispondere <<Vai nel negozio di fronte è una merceria, li vendono tutto quello che cerchi, ma dimmi hai forse intenzione di vestirti da donna?>>

Non rispose e corse alla merceria col cuore in gola, con uno sforzo tremendo per trovare il coraggio chiese alla commessa <<Vorrei... ehm... vedere... ehm… della mutande>>

La commessa, abituata ad ogni richiesta, rispose impassibile: <<Uomo o donna?>>

<<D-d-donna>>

Si vergognava come un cane ma la commessa che sapeva il fatto suo riuscì a vendergli due paia di coulotte francesi e un paio di eleganti mutandoni arricciati al ginocchio e trattenuti da un grazioso nastrino rosso. Pagò una cifra esorbitante dando fondo a tutto ciò che possedeva e uscì felice, trionfante col suo pacco di mutande al vento. Agosto 1868

 

Tutti i racconti

7
6
19

Karma 2/4

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ornella: Tempi perfetti per creare suspense like!

  • Lawrence Dryvalley: In attesa dei restanti capitoli... Like! Ciao

3
4
17

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
36

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
9
33

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: le traversie di un povero pedone che purtroppo non ha nazionalità. può [...]

  • Letizia: Grazie mille a tutti!! Ho letto tutti i commenti, mi avete commossa e divertita. [...]

5
5
22

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
41

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
43

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
32

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

4
5
25

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su