Ne ho conosciuto  un altro che era stato in procinto di partire da Quarto con Garibaldi ma che dovette rinunciarvi per un’improvvisa colica renale che lo bloccò a letto una settimana: <<Ma dottore, devo partire con i mille per liberare l'Italia!!>>

<<Secondo me deve liberare qualcos’altro>> gli rispose il dottore.   

Il mio socio, quello con cui passo gran parte del mio tempo, che non vuole si faccia il suo nome, è un anarchico che divenne molto famoso nel 1900 perché accoppò un sovrano; fosse vissuto oggi si sarebbe divertito tantissimo.

Fra le tantissime anime che affollano metafisicamente il mondo contemporaneo si può incontrare di tutto; anche una donna che dice di essere ora la Maddalena, ora Elisabetta Prima d’Inghilterra, ora un’amante di John Kennedy; ovviamente nessuno le dà credito, ma la terza opzione, viste le scappatelle abituali degli inquilini della Casa Bianca, è quella più probabile. A proposito dell’ex presidente americano: pare sia vera la voce che se ne vada ancora in giro sbraitando <<A Dallas dovevano colpire lei, non me! Mi ero accordato con quelle merde che colpissero lei! Ero stato chiaro... quella col cappellino rosa!! Quella col cappellino rosa…>> Quando si dice la sfortuna…

L’affastellato mondo degli spiriti si può sommariamente dividere in due categorie:  i buoni e i cretini;  perché se uno è stato un cretino da vivo, è sicuro che lo sarà anche da morto. E’ bene che lo sappiate:  quando sentite  storie di bicchieri che si spostano da soli, di porte che sbattono o che scompaiono, di voci che si lamentano nei luoghi bui di vecchi appartamenti o di medium che improvvisamente cambiano voce e parlano una lingua che non è la loro… bene, è tutto vero! Ed è tutta opera dei cretini.  Di quelli che se ne vanno in giro a spaventare, a terrorizzare, a stupire con effetti speciali pur di rivendicare il loro diritto di esistere.

In sintesi, quelli che amano rompere le palle al prossimo in eterno.  

Di tutt’altra pasta sono i fantasmi buoni, di cui faccio parte. Noi siamo dediti alla meditazione, all’osservazione del genere umano, alla riflessione.  Siamo un passo avanti rispetto ai vivi perché alla domanda "Chi siamo e dove stiamo andando?" noi sappiamo rispondere. I vivi, no.

A noi piace ascoltare, siamo i Signori dell’ascolto. Ascoltiamo le parole dei vivi e i sentimenti che nascono e crescono dentro di loro.  Noi analizziamo i fatti, ma senza modificarne l’inesorabile percorso.  

Inutile girarci attorno:  i fantasmi esistono;  cioè, esistiamo, e siamo sempre in mezzo a voi, anzi è più preciso dire che date le proporzioni numeriche siete voi sempre in mezzo a noi.

Abbandonate l’idea che i fantasmi si manifestino solamente di notte o nell’oscurità, nei corridoi polverosi dei castelli inglesi o nei conventi fra libri indecifrabili; noi ci muoviamo fra i vivi anche a mezzogiorno, in un ufficio postale come al supermercato, in coda con la macchina mentre piove, come al mare sotto il sole cocente.

Anzi, uno dei luoghi più battuti dai fantasmi, soprattutto maschietti, è proprio la spiaggia in estate; e lo spettacolo, credetemi, è commovente. Molti stanno in adorazione davanti a un lettino dove una splendida signorina  si fa arrostire la schiena e il sedere;  quando poi lo stabilimento è attrezzato con docce e  cabine per cambiarsi, allora lì è un viavai di spettri che entrano ed escono scortando le ignare bagnanti. Per quelli come noi che non hanno niente da fare è un passatempo divertente che può occuparti l’intera giornata.

Una volta conobbi uno che pretendeva l’esclusiva sugli stabilimenti di una spiaggia a Viareggio;  non sopportava l’idea che altri spiriti si aggirassero fra sdraio e ombrelloni a sbirciare fra topless e tanga, e questo unicamente perché lui era morto annegato lì, a pochi metri dalla riva. Se uno ha avuto un carattere di cacca da vivo, è sicuro che lo conservi anche da morto.

Devo ammettere che anche io i primi tempi mi divertivo molto a intrufolarmi nei bagni delle signore, era un sogno che avevo sempre fatto da bambino e coltivato in età adulta, sicchè quando sono defunto non mi sono fatto scappare l’opportunità.  Poi, però, ho capito che quando uno è solo al gabinetto libera i propri istinti come uno che è solo al gabinetto, maschio o femmina che sia,  e spesso l’atmosfera intrigante e poetica in un attimo svanisce.

Fine seconda parte.

Tutti i racconti

0
0
3

Baishù

27 July 2024

Nella notte più buia sfavillano sogni con stelle Sciabordano onde stanche tra quei intimi cibrei sermoni Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
1
5

Con la A maiuscola

27 July 2024

L'Amore si insegna, non si impara

Tempo di lettura: 30 secondi

1
1
10

La cometa di Halley

(Proseguimento del) ciclo dei miei ricordi di infanzia

26 July 2024

Premessa: All’età di trentasette anni credo di aver raggiunto il primo giro di boa della mia vita. Per questo motivo mi piace “allietarvi” (termine usato solo per darmi un tono e scherzarci su) e nel contempo riportare la mente a quei momenti della mia infanzia. Cantata nella celebre canzone [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Un ricordo piacevole, ero già più hrande ma anche io tivordo [...]

1
2
16

Equilibrismi lessicali

26 July 2024

Equilibrismi lessicali L'equilibrismo catartico omocinetico, conseguenziale ad uno spaesamento ortodosso di derivazione pseudo apologetica e dal tratto tardo aristotelico, ben si rapporta al formalismo ubiquitario posturale del fenomeno parasimpatico del dito a scatto di mia nonna, di ortopedica [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: ... divertente! All'inizio ho avuto la sensazione che stesse parlando un [...]

  • Adribel: Meglio tardi ma con due piccioni con una fava!

1
2
12

Haiku

25 July 2024

tramonto estivo - garriti di gabbiani sul piatto mare Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
4
20

Diciassette anni

25 July 2024

Dal mio letto sento l‘acqua battere sui vetri e i tuoni scoppiare in lontananza. L’aria é ferma e fa caldo quasi da soffocare. Ció nonostante mi rintano sotto le lenzuola, mi copro tutta, pure la testa, e resto lí, immobile, ad aspettare che passi. Fuori un vocío e scalpiccío di passi, sono i miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
13

Mini Haibun

Poesia Giapponese

24 July 2024

In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
23

Compromesso

24 July 2024

Ricordo benissimo la sensazione di felicità totalizzante che provavo in questo giorno di otto anni fa. Il sentirmi parte integrante di un progetto di vita e di futuro. Stavamo comprando la casa al mare. Il plurale in questa ultima frase è fondamentale, è un plurale che è molto di più che una [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ecate: nessuna firma = nessun possesso. Spero sia solo uno sgomento letterario e non [...]

  • Vally: ...diciamo che è uno sgomento letterario che prende spunto dalla realtà! [...]

3
1
12

Cosa cerca un uomo in una donna? ed una donna in un uomo?

Quando la natura inganna

23 July 2024

Io che vivo al centro di Napoli, nel quartiere Sanità, (di fronte al palazzo dello Spagnuolo), un quartiere ricco di storia, con i suoi palazzi architettonici, le sue chiese patrizie. Pochi metri per raggiungere la casa natale di Totò, passando per il palazzo di Sant'Alfonso Maria dei Liguori, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
5
18

Il giorno più felice di sempre

23 July 2024

«Sarà possibile votare dalle 10 alle 13. Potete recarvi presso un terminale di comunicazione, inserire nell'apposita fessura il tesserino di identificazione e poggiare sullo schermo l’indice della mano sinistra. Una volta che sarete autenticati, potrete esprimere la vostra preferenza». L’annuncio [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
8
29

Il ritrovamento

22 July 2024

Erano passate molte ore oramai da quando l’aveva trovato. Aveva girato per tutto il paese in cerca del proprietario, era entrata in diversi negozi, alcuni giá con le saracinesche mezze chiuse, ed aveva chiesto di chi fosse, se qualcuno per caso lo avesse smarrito. Ma niente. Nessuno lo aveva perso [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
7
53

Le Avventure di Lone Gun e Milady

Stagione 1 - Parte 2/4

22 July 2024

EPISODIO 4 Il Capitano non sospetta affatto che sulla sua nave ho un alleato. È ora di incassare il credito. “Re Xander non avrà mai il piacere di essere in mia presenza” sussurro per innervosirlo. “Gettatelo in una cella!” urla infatti alla scorta militare. * EPISODIO 5 Inutile tentare qualcosa [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In tutte o moltissime storie dell'epoca il buono finiva prigioniero del [...]

  • Lawrence Dryvalley: Esattamente, Rubrus! Possiamo considerare la mia striscia come un micro-bignami [...]

Torna su