Avevano recuperato la vecchia jeep malconcia con la vernice scrostata ed evidenti macchie ruggine e sangue sulle portiere e i parafanghi. I sedili mantenevano ancora l'orrendo rivestimento zebrato, in finta pelle. Chiaramente si trattava di una delle auto usate in Africa per i safari, ed ora che non esistevano più animali era finita chissà come in un parcheggio di una città italiana. La prima guerra atomica aveva devastato ogni cosa, e i danni al patrimonio e perdita di vite umane non si calcolavano.

Isa e Gios, lei infermiera e lui paramedico, si trovarono costretti al combattimento anche se nessuno dei due era portato per tale attività. L'incarico del comandante li aveva colti di sorpresa <<Dovete portare medicine e ordini agli uomini della torre bianca . Sono nostri alleati e si aspettano aiuti e voi due sarete la squadra di soccorso. Isa sarà caposquadra perché conosce i luoghi e tu, Gios, sarai ai suoi ordini>>

<<Non è giusto>> tentò di protestare il ragazzo, ma bastò un'occhiata severa di Nico e si zittì perché sapeva inutile trasgredire gli ordini. A malincuore caricò sulla jeep due pesanti borsoni di tela cerata pieni di armi, piccole pistole laser e bombe a mano al fosforo più altri giocattolini altrettanto pericolosi, e un completo kit medico pieno di vaccini. Isa, dal canto suo controllò che tutto fosse in ordine nella vecchia e sgangherata quattro per quattro comprese le macchine fotografiche da cui non si separava mai <<Tutto a posto. Non so se potremo arrivare fin lassù, non ci sono più strade e dovremo fare un lungo tratto a piedi>>

<<Sei sicura di conoscere le strade?>> chiese Gios. Nutriva seri dubbi su quella biondina dall'apparenza ingenua e distratta.

<<Ci sono nata in quel villaggio, proprio sotto alla torre, i miei lavoravano lì>>

Viaggiavano da un'ora quando si resero conto di un'auto nera e blindata potente e sporca di fango, e li stava seguendo.

<<Ci stanno raggiungendo>> disse Gios, innervosito.

<<Tranquillo, ancora una curva e potrò seminarli>>

<<Se avessi lasciato guidare me...>>

<<Conosco bene le strade e tu non sapresti venirne fuori, scusa ma è logica>>

<<Ok. Intanto quelli...cazzo sparano... accelera...sbrigati...>> I proiettili fischiavano intorno a loro senza colpirli,forse gli inseguitori volevano solo fermarli.

<<Niente panico, please>> Lo canzonò lei. Dopo un curva stretta, alla loro destra una cascata di vite americana, rigogliosa cadeva dalla montagna nascondendo un passaggio. Isa sterzò bruscamente verso l'apertura nascosta e proseguì decisa per un centinaio di metri.

<<Ecco fatto, loro erano ancora lontani dietro la curva e non ci hanno visti. Le foglie si sono spostate e ricadute senza danni a ricoprire il varco. Siamo al sicuro...speriamo>>

<<Sapevi che qui avremmo trovato un rifugio?>>

<<Non è un rifugio è una galleria crollata, in origine si collegava ad un'altra galleria di drenaggio proveniente da un traforo alpino. Una cinquantina d'anni fa è crollata e non è stata mai riaperta a causa della guerra. Tutti l'hanno dimenticata ma io non dimentico mai nulla>>

<<Se non ci cascano e ci catturano che facciamo?>>

<<Prepariamo una strategia, senti se ti va: Siamo fotografi sfigati, abbiamo rubato la jeep e tentiamo di raggiungere le sorgenti per un servizio fotografico. Ci aspettano dei colleghi per un lavoro.>>

<<Potrebbe essere, ma le borse che ci sono in macchina?>>

<<Non sono nostre, noi abbiamo rubato l'auto perché avevamo finito il carburante e su questa c'erano le chiavi inserite. Poi lascia parlare me, sono una brava attrice>>

<<Non lo metto in dubbio, ma quelli se ci beccano prima ci spellano vivi e poi ci chiedono chi siamo>>

<<Vedremo. Intanto non ci hanno ancora presi. Stai fermo qui che vado fino all'ingresso per controllare. Se sono andati via usciamo e riprendiamo la nostra strada>>

Tutti i racconti

2
1
23

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
35

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Brava Miu, ai laike iu. Che hai in porto per la prossima uscita?

  • Rubrus: Piaciuto. Credo che il primo esemplare non sia che lo stadio larvale del secondo, [...]

6
48
127

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Non sono sicuro ma credo che si sia battuto il record di numero di commenti. [...]

  • Rubrus: Matteo 10.34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non [...]

4
10
51

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

3
5
42

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una prima parte davvero accattivante. Brava.

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

3
2
212

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
35

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
33

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

6
5
37

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
11
187

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Moolto carino.Like allo smeraldo 😊

  • Lawrence Dryvalley: Rinnovo like. Rileggendo il mio precedente commento, forse non sono stato molto [...]

8
6
45

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
7
185

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello Bello.Like

  • GianlucaEgo: Bello l inizio di questa fiaba con l aiutante che è una figura della [...]

Torna su