Mi sarei immaginato un grande parco, un grande albero di fiori glicine e bianchi... Sai, quei fiori che scendono verso il basso scintillando di brina... 

Delle semplici panche color bianco, odore di erba umida e una marea di gente in confusione per trovare il proprio posto, la propria panca...

Penso sicuramente che il mio abito sarebbe stato rosso vinaccio, per risaltare il biondo dei miei capelli e su di te invece mi sarei visto o un blu o un grigio... Qualcosa di sfiancato. Magari le scarpe dello stesso colore e dello stesso modello... Per dire alla gente che almeno sulle scarpe abbiamo gli stessi gusti. Vedere le nostre famiglie in pace nelle prime panche, veder le lacrime di tua nonna, ricevere la sorpresa di tua sorella che fino a poco prima ci aveva fatto credere di non riuscire a esserci, vedere mia madre che piange insieme alla tua... Mi sarei immaginato sicuramente una cerimonia comica già dall'entrata: te che inciampi su un tronchetto di legno e io che mantengo Desy per non far in modo che perda le fedi. Vederli tutti presenti, i contenti e gli scontenti: quelli che ci hanno sempre voluto bene insieme e quelli che hanno voluto bene a loro stessi mettendoci contro con invidia e sentenze. Magari immaginare la tipa albanese che si perde la cerimonia perché litiga al telefono con il suo moroso fuori dal giardino e vedere l'altra invece chiedere al compagno di cercare la lente a contatto che ha perso due minuti prima per grattarsi un occhio accecante di invidia. A me non sarebbe interessato il loro odio verso di me. A me sarebbe bastato sapere che io e te saremmo stati contro il mondo ma insieme. Insieme nei pensieri, nelle mani, in quella che sarebbe stata la nostra casa, il nostro mondo. Immaginare la canzone ''thousand years'' come sottofondo mentre mi raggiungi, li dove il prete ci guarda con estremo scetticismo... Ma a noi che ci frega? Ne abbiamo vinte di battaglie e di lotte. A noi basta che ci sposi. Il resto non ci importa. O almeno cosi sarebbe stato...

Si può scrivere parole importanti e poi non provarle più solo dopo poche settimane?

Può la rabbia distruggere qualcosa?

Si può sognare questo senza star male?

Le mie sono speranze e convinzioni che non passeranno in settimane.

Un amore vero dura. Dura una vita. Dura anni. Dura nonostante la rabbia. Dura nonostante le delusioni e gli sbagli.

Io ci credo, e ci crederò sempre.

E tu?

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Il gilet giallo

05 December 2025

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04 December 2025

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03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

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03 December 2025

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Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

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“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

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