Un uomo e una donna teneramente soli sulla spiaggia, il falò è improvvisato per scaldare la notte stellata, il piacere della birra gelata da bere a piccoli sorsi con il gusto di tenere la bottiglia fredda fra le mani per una notte che non passava mai, vorreste stare al loro posto vero? Purtroppo non è possibile ma stavolta non vi lascerò fuori dalla porta a sbirciare dal buco della serratura, prendete quelle sdraio  e sedetevi intorno al fuoco insieme a noi, avete portato qualcosa da mangiare? Ah, Flavia potrei avere un panino con la porchetta al posto di quello con la trippa? Sai ho anch'io problemi con la dentiera.

-Oreste io e te in un certo senso apparteniamo alla terza età, qualcuno pensa che siamo da buttare, qualcuno non ci pensa affatto, per altri siamo solo "numeri" e serviamo solo all'occorenza ma noi valiamo molto di più amico mio.

-Hai ragione ma sai a volte che succede? Che con il passare degli anni stò fardello sulle spalle fatto di robba passata, ci indebolisce e perdiamo fiducia in noi stessi, ci demoralizziamo e non troviamo la forza di reagire ma ora che ho ritrovato il sorriso mi sento un pò stupido, non sò neanche come ti chiami e lo sono anche di più perchè ho dimenticato di ringraziarti per la tua amicizia.

Lei lo guarda con tenerezza è la classica atmosfera smielata.

-Sì che sei un pò stupido perchè non devi ringraziarmi in fondo ce la siamo spassata eh! Mi chiamo Adriana ma i miei amici mi chiamano Dindina.

-Dindina? Ma che nome è?

-E che ne sò, Tu chiamami come vuoi.

-Preferisco Adriana.

-Bene vuoi sapere che faceva Adriana nel '68?

-Certo.

-Ero una giovane proprio come te e insieme a tanti amici ero in perenne lotta  ma la cosa bella era che eravamo tante ed unite e poi mica eravamo solo incazzate, pensavamo anche a divertirci e con il sorriso abbiamo cambiato il mondo in meglio, forse potevamo fare di più ma in quel momento il tempo era dalla nostra parte eravamo giovani, unite in una forza sola e la musica era la nostra colonna sonora, ma tutto partì qualche anno prima, nell'aria c'era un vortice che iniziò lentamente per poi diventare una tempesta di rinnovamento, c'ero anch'io nel Giugno del 1965 al teatro Adriano sotto le palme di Piazza Cavour ad aspettare i Beatles, avevo più o meno 17 anni e l'onda non si sarebbe più fermata, ho le prove che c'ero sai.

-Ah e quali sono?

-Le bacchette che ha lanciato al pubblico Ringo Starr il batterista.

-Ma è una leggenda metropolitana a Roma tutti hanno quelle bacchette!

-Però le mie sono quelle originali.

-Hahahaha...sììì quelle originali.

-Baciami stupido!

Amici lettori lasciamoli soli, questi sono magic moments, beh sì proprio come la canzone di Perry Como. Ecco volevo dirvi, di Oreste sapete già tutto, si era tinto biondo, il garage, gli altri lavori funambolici ecc.ecc. tutto questo mentre Adriana era rimasta tutta naturale, ma proprio tutta eh, mi raccomando non fate gli ironici, ora il fatto è che la nostra bella, passati i vent'anni e terminati gli studi all'accademia di belle arti di via di Ripetta lavorò nel teatro, nel cinema, si innamorò delle persone sbagliate, amicizie sfalsate, lei sempre ferma nei suoi ideali fra gli alti e bassi di una vita a volte ingenerosa, poi una metamorfosi, qualche anno nella Milano da bere un pò snob, un pò shock, un pò kitsch, senza entrare nei dettagli un bel giorno mandò tutti a fare in culo, regalò tutto l'armamentario dei suoi armadi, girò allegra per  mercatini e  rinnovò il guardaroba, lo aveva appena detto anche ad Oreste "Noi valiamo molto di più amico mio" e la libertà non ha prezzo, ora eccola lì abbracciata al suo Oreste, si sono addormentati mentre sorge il sole ma quello che conta è il cuore, Oreste mi ha dato un bigliettino dove aveva scritto qualcosa per voi, un attimo che ve lo leggo..."Amici lettori non aspettateci, io e Adriana dopo che ci saremo svegliati andremo al bar più smandruppato del luogo che però fà un cappuccino strepitoso, voi se volete venire, fate pure oppure andate a leggere le storie degli altri autori, insomma siete liberi di fare come cavolo vi pare, la cosa più importante è che se continuerete a leggere e a vedere la vita dal lato giusto non invecchierete mai neanche voi, firmato Oreste e Adriana

Tutti i racconti

0
0
4

Gino vs. l’Intelligenza Artificiale

La guerra lampo che durò 6 ore 53 minuti

Miu
25 November 2025

Oggi in TV hanno mostrato l’AI che parla. Interagisce, comunica, respira quasi. Il conduttore sorrideva come chi ha appena adottato un cucciolo robot. – È come avere un amico sempre presente. Per dimostrarlo, collegamento in diretta con un essere umano vero. Purtroppo l’essere umano era il signor [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
2

La vita di Daniel

25 November 2025

La vita di Daniel. È così che fa. La mattina presto, esce dalla tenda e va in centro. Lì, trova un uomo che potrebbe comprargli del cibo. È educato, dice il suo nome, lo saluta con il saluto del post-covid e gli chiede con un sorriso, se possa comprargli del cibo nella mensa lì vicino. Dice, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
12

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
5
19

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
6
35

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ornella: Mi ha ricordato il bel film di Luc Besson con Scarlett Johansson Lucy. Ancora [...]

  • Rubrus: Anche me ha ricordato un po' Matrix, ma il papà di tutti i racconti [...]

6
6
24

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: Complimenti. Scitto molto bene. Un racconto che fa sognare ed entusiasma. Bravo!

  • Rubrus: Qualche tempo fa avevo chiesto quando avresti riportato la nuova avventura [...]

0
4
23

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
20

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
8
22

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

  • Rubrus: ps: va da sè che le parti in cui dice che va bene non sono interessanti [...]

1
2
15

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
1
20

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
15

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su