La valle degli orti!
Mai visto qualcuno lucidare i peperoni e le melanzane del proprio orto? Ancora attaccati alle piante, intendo, in fase di crescita e maturazione. Beh, nella nostra valle degli orti gli infaticabili ed esperti contadini del condominio sono arrivati anche a fare questo! Una vera e propria gara a "chi
ce l'ha più lungo". Il filare di fagioli.
Siete maliziosi se avete pensato a qualcos'altro, brutte persone davvero.
Il condominio stava in mezzo a un grande giardino che si poteva considerare un piccolo parco, con alberi notevoli e cespugli di rosa canina e biancospino, primule e viole in primavera, un giardino progettato ma non troppo, un giardino istintivo che all'improvviso cadeva quasi a precipizio 
nella larga valle scavata da quel fiume che dai monti di San Primo scende fino a Monza e da lì chi se ne frega, la Brianza finisce, chi se ne frega (continua il suo percorso fino ad unirsi al resto delle acque molto colorate che, sfiancate dal viaggio, strisciano fino a stravaccare nel Po) e sotto al precipizio, eccola, la valle degli orti!
Quasi tutti gli uomini del condominio si davano un gran da fare, ognuno con il proprio orto, dove filari di fagioli ma anche di fagiolini, taccole, piselli e cetrioli, tutti quanti arrampicati su precisissime reti annodate a mano, segnavano i confini del "possedimento" ; tutti gli ortaggi più virili, diciamo, a guardia di quelli più teneri protetti all'interno del pezzo di terra (stavolta l'avete pensato meno gratuitamente visto che si trattava di turgidi baccelli e di una cucurbitacea decisamente maschia, il cetriolo. 
Rimane il fatto che ci avete pensato per la seconda volta in più o meno trenta secondi di lettura...)
Ed ecco un tripudio di colori: pomodori lunghi, pomodori corti, cuore di bue, ciliegini, un'esagerazione di pomodori!, melanzane e peperoni verdi, rossi e gialli, zucchine, zucche, peperoncini, cipolle bianche e rosse e dorate, finocchi e lattughino, radicchio, prezzemolo, carote, aglio, basilico e... fragole e lamponi. Beh, che fai, non ci metti le fragole? 
I lamponi erano un di più, non si possono tenere a bada più di tanto certe piante infestanti e insistenti. Di certo sto dimenticando qualche altra verdura. 
Ecco anche i tuberi: le patate. Puoi evitare di metterci le patate?I nostri eroici contadini condominiali si fiondavano tra gli ortaggi nel tardo pomeriggio, chi al ritorno dal lavoro, chi dal bar dei pensionati, e giù di schiena, a ripulire il terreno dalle erbacce, neppure il più infimo filo d'erba veniva risparmiato! 
Sotto e tra le amate piantine ben distanziate al centimetro, ma no, al millimetro, solo terra scura e pulita o disseminata di piccoli puntini verdi e azzurri, veleno per quelle lumachine golose, accidenti a loro, che cercavano di rovinare i frutti di tanta fatica.
Non scherzo mica quando dico "al millimetro": file perfette, piantine distanziate con precisione maniacale, orti così in ordine da muovere a commozione. Il caos sarà anche vita ma l'ordine le dà un senso (maniaci!).
Ma non bastava: c'era il rito della lucidatura della verdura! Un panno delicato, ancor più delicatezza nell'avvolgervi l'ortaggio, ogni traccia di polvere di terra rimossa dalle foglie e il tutto che risplendeva orgogliosamente nella luce obliqua del tramonto!
Cosa poteva rovinare, ancor più delle lumache, quello splendido spettacolo?
La proprietaria del condominio! 
Quell'arpia dalle mani rapaci scendeva la mattina presto o dopo il calar del sole e faceva man bassa delle verdure più belle. Poco male se un paio di volte era stata sorpresa dal più anziano tra i "contadini": se l'era cavata lasciandosi lisciare le chiappe e magari ci andava proprio per quello. 
Ecco, ora ci ho pensato io per voi, contenti?
La sciura si considerava in pieno diritto, tutto ciò su cui posava lo sguardo, da lì al fiume, era in un qualche modo di sua proprietà.
Oddio, a volte cercava di recuperare dignità prendendo a ombrellate il lisciatore di chiappe quando la mossa avveniva al di fuori dell'orto...
Io contribuivo aiutando mio padre quand'era il momento di scegliere i frutti maturi per fare il minestrone, per esempio. Di fragole in tavola, però, ne arrivavano poche... Ma raccoglievo anche le "erbette" nel prato, quelle che fanno la cremina densa nel minestrone, o l'insalata matta. 
Sono una raccoglitrice, mi piace rapinare i prati delle erbe spontanee, non sono per nulla maniacale. In ogni caso, partecipavo. E partecipavo con gli occhi e con l'olfatto, sono anche un'annusatrice e un'esperta assaggiatrice. E i miei occhi ammiravano quell'opera d'arte che era l'orto di mio padre e lo 
vedevo felice, soddisfatto e gratificato, in quella vita fatta di fabbrica e di sirena delle cinque.
La valle degli orti era un'oasi d'incanto, sudore speso bene e gioia pura in un cesto di verdure... splendenti.

Tutti i racconti

0
0
1

Scaldacuore

17 June 2025

Io sono dietro di lei e la squadro tutta, da capo a piedi, mentre lei è intenta a guardare fuori dalla finestra con le mani messe sui fianchi ad anfora, ma si fa presto, perché non arriva a un metro e cinquanta. Non è più giovane, ma ha ancora tutti i capelli folti e aerei come un quadro di Chagal, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
0

Il Grande Capobranco

17 June 2025

Per me è difficile calcolare il tempo, i giorni, i momenti. So che esiste un passato pieno di suoni, odori, zuppa calda, corse e giochi. È un lungo presente che scivola via, per tornare uguale ogni mattina. Eppure qualcosa è cambiato e mi graffia dentro, come una minaccia. Ricordo il sole nascosto [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

13
10
62

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Credo che tecnicamente sia un caso di "erotomania"; il soggetto cioè [...]

  • An Old Luca: Bravo Paolo.
    Catturato dalla situazione e dallo sviluppo e sorpreso all'ultimo!
    Ricetta [...]

5
6
24

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
65

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
72

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

Torna su