Una scuola organizza per i corsi serali una gita a Parigi, decido di partecipare anche se so che questi viaggi sono degli incubi ad occhi aperti. La partenza è fissata alle venti con un treno proveniente da Milano. Secondo gli accordi avremmo dovuto avere una carrozza supplementare tutta per noi, solo che per un malinteso con le ferrovie, il treno che arriva è già stracarico di viaggiatori ed abbastanza lungo da non poter aggiungere un'altra carrozza. Cominciano le discussioni perché non ci sono i nostri posti prenotati, quindi un via vai di passeggeri che sono obbligati a scendere e a risalire, tra tutta una serie di giaculatorie alcune piuttosto colorite. I ragazzi, che giustamente pretendono di trovare posto, decidono di inscenare una protesta. Un sit in davanti alla locomotiva, mentre un signore di Delhi, sale e scende dal treno trascinando con se un baule più grande di lui. Nel suo sguardo c'è tanto odio da incenerire il treno, le ferrovie di Stato e tutti noi insieme. Finalmente arriva un funzionario che a quanto pare ha un po' di buon senso e suggerisce di spalmare il nostro gruppo lungo tutto il treno. Dopo una lunga trattativa, i ragazzi accettano anche perché nel frattempo sono arrivati alcuni rappresentanti legali di due o tre passeggeri provenienti da Milano. L'indiano sta perdendo la coincidenza con l'aereo della mattina e gran perdita pecuniaria nel suo lavoro e come lui buona parte degli altri. Il punto della situazione : i viaggiatori provenienti da Milano raccolgono le firme per fare causa alle ferrovie, noi minacciamo di fare causa alle ferrovie e le ferrovie minacciano di fare causa a tutti noi per aver ostacolato la partenza del treno.

Finalmente il sit in si sposta, salgono sulle carrozze incavolati neri brontolando a più non posso e il treno può ripartire con solo sei ore di ritardo. Sono quasi le due di notte e siamo già sfiniti.

Gli insegnanti viaggiano nelle cuccette di prima classe quindi i nostri posti sono liberi senza problemi, non sono una insegnante ma ho il privilegio di poter viaggiare con loro. Anche se odio le cuccette, mi sembrano loculi

e non mi va di essere seppellita viva. La prof di francese che sta al piano sopra mi chiede di cambiare posto

<< Scusate, ma se volete salire qui io scendo volentieri. C'è un finestrino che mi da fastidio >> Salgo con entusiasmo, se posso aprire il finestrino posso respirare quindi sono viva.

L'indomani tutti i giornali francesi e buona parte di quelli italiani, parlano dell'accaduto e del treno in ritardo e dei rimborsi che le ferrovie dovranno pagare a quelli che hanno perso la coincidenza aerea per Delhi. Calcutta, e New York. Svariati miliardi.

Passo la notte dormicchiando e curiosando la campagna francese che attraversiamo, arriviamo alla Gare de Lyon con un ritardo pauroso e in albergo ci accolgono in malo modo. Stanno ancora facendo pulizia ed è tutto per aria, ci consigliano di lasciare i bagagli e andare a fare un giro tanto le camere prima delle due non sono pronte. Uno propone << cominciamo a fare un giro qua intorno tanto per renderci conto di dove siamo, mangiamo una cosa e torniamo >>.

Andiamo a rompere le scatole da un'altra parte perché a quanto pare l'albergatore ce l'ha con noi e una volta fuori ci rendiamo conto che anche il cielo parigino è contro di noi perché comincia subito a piovere. Sarà cosi per tutti e quattro i giorni di permanenza. Ogni mattina come mettiamo piede fuori casa comincia a piovere e non smette se non due o tre minuti prima del rientro.

Non tento nemmeno di descrivere Parigi, città magica dal fascino perverso, simile in tante cose a Torino, un tantino mysteriosa. Bella come una sciantosa dal profumo dolciastro e inebriante un po' volgare e nello stesso tempo dolce e romantica come un'amante.

La mia meta agognata è Notre Dame, la più bella cattedrale gotica dopo il duomo di Milano, e la più antica Chartres. Sono letteralmente senza fiato mentre ammiro le vetrate, le statue, e tutto quanto essa contiene. Non riesco a vedere un tempio cristiano, nemmeno la guarderei, vedo solo un'infinità di opere d'arte. Vedo il fascino di un'architettura mai scritta, misteriosa, portata in Europa dai Templari. Tutte le cattedrali gotiche sono nate senza un progetto di base, un disegno di partenza. I disegni sono stati eseguiti dopo molti secoli quado si rese necessario una serie di restauri. Mi hanno trascinata fuori con la forza, altrimenti sarei ancora là.

Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

11
8
46

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Mister Fox: Complimenti, un bel racconto dalla trama veloce, intensa e serrata. Bravo!

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
72

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su