La spia si avvicina lentamente, non posso muovermi, capisco che vuole uccidermi, sta premendo un pulsante… sembra un citofono, quale tortura sta mettendo in funzione? Il suono! Mi sta facendo impazzire, non posso combattere, sto morendo! «Eccheccazzo!!!!!!!!!!!»

Il campanello di casa mi sta torturando, cerco di aprire gli occhi, le nove… domenica mattina… il postino non può essere, ha suonato solo una volta… quindi? Possono essere solo loro!

È vero, sono stati bravi, quattro mesi fa passarono l’ultima volta, però mi era sembrato di essere stato chiaro, “sono ateo, se anche dovessi avere dubbi sull’origine del mondo, dovreste prima cercare di convincermi che esiste un grande timoniere, però a quel punto vorrei sapere dov’è situato nell’Universo, visto che siamo una cacchetta di formica stitica nella periferia cosmica”

Nel video citofono si vede solo un uomo di mezza età con problemi di cistifellea molto accentuati      

«Buongiorno signore, le faccio solo una domanda, qual è secondo lei il male peggiore nel mondo?»    

«Quei cavolo di testimoni del Genova che rompono le balle la domenica mattina, quando le persone per bene si riposano dopo aver fatto delle ricche orge, comprensive ovviamente di sacrifici per Satana, per caso lei ne conosce qualcuno di quegli esseri fetenti?»    

Sento lo scalpiccio di passi che si allontanano, sbircio alla finestra, sono due, uomo e donna… lei è Nilde, la conosco, abita alla via parallela, il padre, Palmiro, viene alla mia sezione, un bravo compagno, quelli rudi e puri!

È disperato, la figlia è caduta nelle loro grinfie da sei mesi e lui non sa come fare per salvarla.

Si sono fermati al portone successivo, l’ometto ripete il solito copione mentre lei si guarda intorno col visetto triste. Quant’è bella, stava crescendo molto bene, mora con gli occhi verdi, ora sta con i capelli raccolti in una coda, un tailleur nero castigato, appena sopra al ginocchio, calze nere, scarpe nere… terribilmente eccitante anche nel suo squallore, insomma, quanto ben di Geova sprecato!

Non sono furbi i predicatori, se facessero rispondere le ragazze al citofono, uno sarebbe più propenso a farle salire: «Prego sorella, salga, mi sento depresso, ho bisogno di conforto, mi lasci posare il capo sul suo grembo per riflettere sui miei errori… a proposito, quel moribondo che si porta al guinzaglio nel suo sacello lo lasci all’entrata, deve capire, io abito al terzo piano senza ascensore, potrebbe spirare prima dell’arrivo»

No! Sono considerato una persona seria, non devo fare battute politicamente scorrette!

Abito vicino ad una delle loro sedi, ne vedo molte di ragazze, sono belle, dolci, delicate, un’arietta ingenua, a vent’anni ancora non capiscono bene la vita che le si prospetta nel loro mondo, il tempo scorre, passano qui sotto prima fidanzate, ovviamente con un loro fratello (di covo), poi sposate, fecondate minimo tre volte, a trent’anni sono già sfiorite completamente, ed iniziano a somigliare in peggio alle loro nonne, dimostrano almeno sessant’anni portati male. 

Ho deciso!

Devo salvarla! Devo averla!  

Chi è il miglior oratore del partito? Io!

Chi è innamorato da anni? Io!

Chi vorrebbe iniziare una crociata al contrario? Io!

Chi ha una zia separata, bomba del sesso, a cui piace stuzzicare i bigotti senza concedere nulla? Sempre io!

Quindi devo darmi da fare!

Telefono!

«Ciao zia, sono Leonida, mi dai una mano?»    

«Che ti serve?»    

«Voglio salvare una ragazza!»

«Dev’essere proprio una grande gnocca!»

«È la figlia di Palmiro, della sezione»

«Ma non è minorenne brutta, secca e brufolosa?»

«Da quant’è che non la vedi? Ha una ventina d’anni ed è molto bella, purtroppo è diventata testimone, ma io la salverò! Suonerà al tuo campanello con un vecchio idiota tra tre… due… uno…»   

Ridendo mi risponde: «Perbacco! Hai indovinato, ma come è possibile? Sei un grande mago, un magone!»   

«Ti va di farli entrare?»   

«Santo Lenin! Ma sì, divertiamoci!»   

«Fai il caffè ed inizia ad occuparti di lui, io arrivo subito e farò in modo di occuparmi di lei!»   

«Ok, mi stavo giusto annoiando! Vado ad aprire!»   

Mi affaccio di nuovo, da lontano li vedo, stanno entrando, brava zietta!

Lavaggio e vestizione in tempi fantozziani, tre minuti ed esco, suono a casa di zia, meglio che prenda l’ascensore, l’affanno dei cinque piani di corsa non aiuterebbe.

«Ciao zietta, disturbo?»   

«No tesoro, è venuto a trovarmi questo simpatico signore, Agenore, che mi sta dando delle preziose indicazioni per il mio futuro! C’è anche una ragazza, molto carina!»

Se non la smette di ammiccare, la uccido!

«Buon uomo, può seguirmi in cucina mentre preparo il caffè? Così mi continua a raccontare  dei personaggi di quella favoletta!»   

Lui la segue docilmente, tocca a me!

«Ciao, come ti chiami?»   

Guardandosi le scarpe risponde a mezza voce:«Leonilde… Nilde»   

«Cosa fai da queste parti?»   

«Portiamo la parola di nostro Signore»   

«È da molto che ne fai parte?»   

«Da sei mesi ho avuto l’illuminazione, ho capito che non potevo continuare la mia vita così inutile, ho rimesso la mia vita nelle mani di nostro Signore»  

Tutti i racconti

2
4
27

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
4
20

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

3
4
27

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
32

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
33

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
68

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su