Dove mi trovo! Ho aperto gli occhi, ma non sono sicuro di essere sveglio. C’è gente intorno a me, uomini, donne, bambini, gente di ogni tipo, gente di colore, gente colorata, donne con gli anelli sulla lingua e uomini dipinti come i vetri di Chagall. Ragazzi pallidi vestiti da straccioni e altri, grassi, che mangiano panini. Poco lontano due gatti copulano senza ritegno e, c’è una donna dai capelli tinti che esce da un portone, ha la gonna bagnata, con una macchia scura. Le macchine corrono sulla strada, sento rumori, tutto si muove, ma io resto fermo. Sono fermo, non posso seguire quel mondo in movimento. Che mondo è, che strada sto percorrendo, chi sono io, dove sono, è un sogno o una realtà virtuale, un gioco di Playstation dove si spara sempre per uccidere tutti; mi guardo addosso e sono disarmato. Un‘ombra, ecco chi sono, solo un’ombra che passa lenta come una nuvola spinta dalla brezza. Questo non è il mio mondo, non può essere questa la realtà di un giorno qualsiasi, chi è questa gente che mi circonda. Perché tutti si muovono e io no. L’uomo di colore ha lo sguardo cupo e un passo lento e indolente, va per la sua strada, magari pensa alla sua savana. I giovani, quelli colorati, camminano in gruppi, guardano i culi delle ragazze. Le donne con gli anelli e le labbra gonfie si guardano furtive nelle vetrine, ridono, poi, stringono le borsette al petto per paura, mentre i ragazzi pallidi si nascondono nei vicoli ed escono ancora più pallidi e gli occhi velati, quelli grassi ricomprano panini. Senza paura i gatti continuano per rinnovare la stirpe. Lungo la strada, io, evanescente, circondato da un mondo che stento a riconoscere, cerco di capire ancora dove mi trovo. Perché sono fermo, io vedo questa vita girarmi intorno, ma nessuno vede me. Se questo è un sogno voglio svegliarmi, se è un gioco non mi piace, non voglio partecipare e non so nemmeno come giocare. Se questa è la vita, è una realtà che non vale la pena vivere. Vorrei, se fosse possibile, solo dormire. Un sonno senza sogni, senza rumori, un sonno profondo, buio e silenzioso dove l’anima possa riposare e ritrovare quel senso di pace che mi ha accompagnato finora. 

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L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

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La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

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Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

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  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

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La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

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Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

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La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

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Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

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La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

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L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

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Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

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L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

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Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

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  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

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