San Cristobal de las Casas 

Ore 11.00 della mañana

Traffico e concentrato di smog nelle strade, strilli di pollame rinchiusi in gabbie

Un vigile panzuto che con fare stanco cerca di organizzare il traffico

E Pepita, fuori dalla porta del suo negozio di parrucchiera

Sempre bella la señorita Pepita

Capelli corvini. e il mare di Acapulco negli occhi

Meteo soddisfacente

Oggi è il primo giorno, dopo tanti trascorsi, senza vento

E così il cielo è rimasto vuoto, senza cappellini di signore o ombrelloni volteggianti in quell’azzurro

La Calle Francisco Madero si presenta così tutti i giorni

Un po' più avanti la caserma della Policia, in Calle Cua

Facciata del palazzo decadente e la scritta sbiadita dal sole

Qui comanda l’Ispettore Gonzales

Lo conoscono bene tutti in città, anche se non è nato qui

Anni fa aveva risolto un caso di rapimento, e ne aveva parlato anche la televisione nazionale

Ma da allora, calma piatta

Si certo

Qualche cattura di ladri di polli e interventi per redimire conflitti coniugali giunti al limite, sfociati in atteggiamenti oltre il classico lancio di vettovaglie

Ma niente di irrimediabile

Gonzales, di indole lenta ma di bell’aspetto, era anche lui come metà della popolazione della città, innamorato, neanche tanto poi segretamente di Pepita

Ma quel suo fare lento, non aveva mai portato a conclusioni rilevanti

E così ci si limitava da entrambe le parti, a sorrisi e capi reclinati per un saluto, togliendo il panama dalla testa

E le giornate scorrevano lente ed uguali fino al Martedì seguente di metà mese

Giorno di arrivo in città dei mercanti di bestiame

Venivano da tutto il Messico, ed era una manifestazione, a detta dei frequentatori, dove si facevano buoni affari

Ore 16.00 de la tarde

Il mercato sta per volgere alla fine della giornata

I venditori si fermeranno tre giorni

Uno squillo di campanello alla caserma 

Un sobbalzo dalle sedie

Gonzales si stropiccia gli occhi e guarda il suo collega con faccia assonnata

E così il suo collega guarda lui, con lo sguardo più incredulo del mondo

-Il campanello. Forse dobbiamo rispondere – dice quest’ultimo

-Direi di sì, ma guarda con attenzione chi è, non bisogna mai fidarsi. Con tutto quello che succede in questa città! –

Altro sguardo perplesso del sottoposto alle parole di Gonzales

-Chi è là! Presentarsi. Cosa volete. –

-Perdoname-

-Il mio nome è Julio Augustin Jose Francisco Alvares De Nicotebra

-Ma in quanti siete? - disse il sottoposto, sempre più preoccupato di un’eventuale rappresaglia verso la Policia

-Uno, uno, - disse colui dai tanti nomi

-Sono qui per una denuncia. Si. Devo denunciare un furto-

Il sottoposto comunicò subito a Gonzales, l’informazione

E questa, provocò lo scurirsi in viso dell’Ispettore

Il quale iniziò subito ad immaginare fosse stata rubata la statua della Vergine del Pilar

Che avrebbe provocato un gran conflitto/ interesse tra lo Stato e la Chiesa

O forse la banca. Ma certo, la Banca Central. Con tutti i suoi averi, faceva gola a molti

Un altro squillo di campanello fece risvegliare sia Gonzales che il suo sottoposto da quel torpore ed inquietudine che era sopraggiunta a quella notizia

-Sono sempre Julio Augustin…-

-Stop! Abbiamo capito! Primo piano. Terza porta a destra subito dopo aver svoltato a sinistra e fatto i 22 gradini. O 23, non ricordo bene!

-Toc Toc, permesso-

-Entri pure e chiuda la porta-

-Buongiorno, dicevo io sono-

Gonzales che intanto aveva infilato la pistola nella fondina e allacciato i pantaloni con un colpo secco dato alla cintura, lo fermò

-Sappiamo tutto di lei, chi è, cosa fa nella vita e cosa vuole da noi-

Il mercante fu stupito da tale affermazione, ma notando la pistola impolverata dell’Ispettore, preferì non ribattere

-Si sieda e ci dica, Si tratta della Vergine vero?-

-Oddio- replicò il mercante

-Quanto sia Vergine non saprei-

Gonzales diede un’occhiataccia al mercante, che avrebbe fulminato chiunque si fosse trovato nel raggio di due metri

-Lei caro Julio Augustin ecc ecc, non me la racconta del tutto giusta-

-Ma io sono qui per questo, per raccontare come sono andati i fatti realmente-

-Bene- disse Gonzales. Voglio la verità, tutta la verità, niente altro che la verità-

-Amen- replicò il sottoposto

-Bene, erano da poco passate le 15/00 e come mi è di consueto, faccio il mio giro e le conto tutte, Dalla prima all’ultima. Non voglio accada nulla. Ma oggi era come me lo aspettassi accadesse

-Quindi lei- disse l’Ispettore -è molto devoto per arrivare a contarle tutte le immagini-

-Beh si, devoto di certo, il mio lavoro viene prima addirittura di mia moglie-

- Ha ragione, essere devoto è proprio come un lavoro. Quindi continui pure, sono tutto orecchi-

-Ecco dicevo, faccio il giro e cosi conto, uno, due, tre  e quando arrivo alla quinta postazione, ecco che la trovo vuota-

Di certo voleva dire la quinta campata della Chiesa, pensò Gonzales, giustificando lo smarrito mercante

-Vuoto, nada de nada, e lì dove prima giaceva, solo del fieno-

Gonzales soprassedette nuovamente a quella affermazione che rasentava il blasfemo, e pensando alla paglia, volle unire l’immagine ad una Natività depredata

-Continui-

-Non ho molto da dire, se non pregarvi di trovare la mia Carmencita-

-Può ripetere- disse Gonzales, sfiorando la sua pistola

-Carmencita- nata nell’ Agosto scorso, la mia mucca

Il gelo riempì la stanza, nonostante ci fossero oltre 30 gradi quel pomeriggio

Sembrava quasi che i baffi di Gonzales, a tale notizia, avessero avuto un tracollo meteorologico, brinandoli completamenti

-E la Vergine? La Vergine del Pilar? Dov’è?-

Il mercante, nuovamente sorpreso, rispose con una scrollata di spalle

Il sottoposto, nel frattempo, aveva immerso la testa sotto la fontanella per raffreddare la cabeza

Il clic del cane della pistola, raggelò ancor di più l’ambiente

Del fraintendimento, o di qualsiasi cosa si fosse trattato, era meglio non approfondirla proprio quel giorno

E senza neanche un battito di cuore e un alito di vita, il mercante si volatilizzò

Gonzales, alzandosi, recuperò da sotto la fontanella la testa del sottoposto, ormai assiderata

E affacciandosi al balcone, sporse il corpo dalla balaustra

Il sottoposto, con uno scatto da velocista lo tirò a sé

Non si venne mai a spiegare, se quel gesto potesse essere stato un tentativo di dare addio alla vita

O neanche, se era sua intenzione scaricare l’intero caricatore della pistola contro il mercante

Effettivamente le indagini stavano andando bene

Cosa non abbia funzionato non saprei

Tutti i racconti

0
2
11

That’s Amore

30 September 2023

Amore dei romanzi che tanto mi facevano sognare , il mio principe c’è l’ho ora , adesso al mio fianco. L’amore vero, sincero, incondizionato . Il rispetto che ci portiamo reciprocamente. Rispetto, la parola chiave poiché voglio passare tutta la mia vita con te. Tanti sostengono che se non ami te [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Adribel: Bellissimo inno all'amore.

  • Patapump: e allora w l amore
    benvenuta innanzitutto su Ldm
    ricordo che puoi cambiare [...]

2
0
14

MI UCCIDERAI ANCORA?

30 September 2023

Eccomi li, disteso a terra. Il petto squarciato, pieno di sangue. Mi vedo dall’alto, sono sul soffitto. Eucrasio mi ha appena sparato, la pistola fumante ancora tra le mani, guarda il mio corpo immobile, stavolta si dispera, cade in ginocchio, riesce perfino a piangere. Ma è tutto inutile. Anche [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
20
416

La Principessa Ignuda

Fiabe moderne (Odio rimischiare racconti vecchi, costretto da Walter x premio Chinotto)

29 September 2023

C’era una volta una principessa bona, ma bona, insomma non so se mi sono spiegato bene, un pezzo pazzesco di passerotta di prima scelta. La solita regina carogna, ma ben conservata nel fisico, ha sposato il padre della ragazza, un Re rimasto vedovo, ed ha deciso di levarsela dai cocones. Perché? [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • LUDOVICA O. MARINEO: mi riferivo solo al testo di Dario che avevo già letto tempo fa in prima [...]

  • Walter Fest: Ludovì, noi viviamo alla giornata e balliamo quando siamo gasati, dipenderà [...]

0
1
11

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO

29 September 2023

DAVIDE (CARONTE) E SAN PIETRO Davide-traghettatore entra in scena idealmente su una barca DAVIDE - GUAI A VOI, ANIME DANNATE! LE TENEBRE ETERNE TROVATE SE SONO IO A TRAGHETTARE. SOLO LE ANIME MERITEVOLI VEDRANNO LA LUCE E SOLO A QUEL PUNTO SI DISSOLVERA’LA FOSCHIA DELL’INCERTEZZA DELLE PAURE [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: storiellina gradevole, ma il napoletano un po' così così, [...]

0
2
8

Settembre

Fogli di foglie cadute

29 September 2023

E anche settembre sta per finire. Non l'ho mai amato, non sono una fan dell'autunno se non per certi colori struggenti che comunque non sono certo legati all'idea di allegria. No, un momento, un'altra cosa che mi piaceva tanto, una volta c'era. I profumi dei quaderni nuovi dell'inizio dell'anno [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
7

VIVERE E RECITARE NARRANDO

SCRIVERE è VIVERE

28 September 2023

VIVERE E RECITARE NARRANDO Con il mio narrare, evado verso altre intuizioni ,altre interpretazioni . Sotto le stelle mi muovo con il mio narrare ,vado verso l’inferno , verso di te. Sotto ò muro, cammino, barcollando il capo. Tanti panni spasi , cielo di tanti anni fa. In questo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
7

Conturbante Opera

28 September 2023

Tu sei un delirio d'arte quel vibrante affresco su tela, intrepida sinfonia dell'anima esploso in un mosaico di brillanti tessere decorative. Frammenti di cuore mio! Tu sei quel vivido tripudio che si fonda nella più tenera e conturbante invenzione che il potere dell'etere abbia mai osservato. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
0
18

Misantropia

27 September 2023

È difficile stare al mondo al giorno d'oggi. Sei costantemente bombardato da informazioni: scadenti, fasulle, contraddittorie. Un continuo ciarlare a cui pare impossibile sottrarsi. Tutti parlano di tutto; tutto ha valore, nulla ha valore. È un mondo permaloso, questo, oltre che ingiustificatamente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
8

TRE DONNE DI UN QUARTIERE BENE

27 September 2023

TRE DONNE DI UN QUARTIERE BENE DI UNA GRANDE CITTA’ SONO SEDUTE AL TAVOLO DI UN LOCALE PER LA FINE DI UN APERITIVO (O APERICENA). HANNO UN’ETA’ COMPRESA TRA I TRENTACINQUE ED I QUARANT’ANNI. COLTE E RAFFINATE, VESTONO IN MANIERA ELEGANTE MA SOBRIA. DONNA 1 Cinzia va a Barcellona col suo compagno. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
13
28

Topi

Mamma e figlia Crepet mania

26 September 2023

Odio profondamente i topi, mia figlia ama immensamente i topi.Li ama così tanto che decide di chiederne uno, solo 4 euro al Viridea mamma. Reduce dai pipponi di Crepet, decido che devo agire, e,dato che non bisogna fare lo zainetto ai bambini ( di buon senso come dice lui) che non avrà la sua [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
9
21

Amore senza tempo

2° parte

26 September 2023

Questa volta ho capito il messaggio, qualcosa d'importante si dovrà verificare fra qualche giorno, siamo in febbraio. Non è il compleanno di nessuno, né l’onomastico. Non è nemmeno l’anniversario di nozze; quello me lo ricordo, cade a luglio. Come potrei dimenticare l'odissea di un giorno come [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Off topic: ma non c'era, questo mese, una sorta di invito a pubblicare [...]

  • Walter Fest: Rubrus riguardo il premio chinotto pazienta che stiamo mettendo a punto il [...]

1
2
14

Mal di testa da felicità

Stop alle randellate nei denti

25 September 2023

Dopo 20 anni di insuccessi non potevo fare altro che elevarmi. Ho realizzato un sogno quando avevo cominciato a non pensarci più. Non smettere mai di lottare e di credere, soprattutto in te.Un giorno arriverai.

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su