«Stefà, sei pronta? Scendi?» urla Marcellino da sotto casa, il padre di lei, ovvero il suocero, si affaccia dalla finestra del primo piano e risponde:

«È chiusa da un pajo d’ore nel bagno, provo a bussà, ma nun fai prima a salì? So’ solo ‘na trentina de gradini, nun t’uccidono!»

«Ce lo so’, sor Fausto, ma famo tardi ar primo spettacolo, ce stanno ad aspettà tutti»

«Ma nun dovete andà al cinema Reale? So’ duecento metri, in mezzo minuto arrivate! C’è “Nell’anno del Signore, giusto? Gajardo, l’ho visto il giorno della prima»

«Ma voi state in pensione, è più facile, noi lavoramo, l’amici pure, è un casino mettersi d’accordo, dovemo aspettà er fine settimana»

«Comunque è uscita dar bagno, tra un paio d’ore è pronta»

«Voi ce scherzate, ma quella co’ la radio de sottofondo, finché non arriva un pezzo brutto, nun se schioda»

«Capirai, mo’ c’è “Quanto t’amo” de quel francese che je piace un sacco, è finita!»

«Johnny Halliday? Porcaccia la miseriaccia lurida, mo’ ce svernamo!»

«Intanto vado ar bagno, ne approfitto adesso, mentre passo davanti la camera je busso»

«Grazie sor Fa’»

«Aspè, eccola, è sortita»

Si affaccia subito dopo lei: «Amò, so’ pronta, du’ minuti e scendo»

«Guarda un po’ che poi fa!»

Si sente il rumore dei gradini violentati dai tacchi delle scarpe a spillo di lei, Stefania, ventiquattrenne scattante (malgrado le scarpe). È sposata da sei anni con un giovane barista di origine palermitana di quattro anni e mezzo più grande di lei, è stato amore a prima vista, si sono sposati prestissimo ed ora vivono con i suoi genitori in via della Luce, ed hanno un figlio piccolo di 3 anni, Alessandro, che ballonzola per seguirli. Cercano di fargli scoccare la passione per il cinema che hanno sempre avuto, mentre il piccolo per ora si accontenta di succhiare caramelle durante le proiezioni

«Abbiamo già fatto tutti i bijetti, ha detto Renato che se sentono che inizia entrano e se vedemo alla fine»

«Ma dai, cominciano col cinegiornale che dura un quarto d’ora, poi la pubblicità, a quell’ora siamo arrivati, se poi prendi er pupo in braccio se spicciamo ancora prima»

Detto fatto, se lo incolla ed iniziano a camminare più velocemente finché svoltano a Piazza Sonnino, gli amici esultano

«Ce l’avete fatta! È uscito er fusajaro dicendo che fra due minuti inizia il film!»

… e per due ore spariscono dietro i velluti rossi della sala.

«’a mbecilli!»

«Lo sapevo! Mo’ quanto te durerà? Te senti tanto Pasquino?»

«So' Pasquino, m'hai detto 'na caccola: cornuto so' e cornuto resto»

Tutti ridono

«Beh, Manfredi è stato fenomenale»

«Per quanto er vero mattatore è Sordi, quando compare si inizia a ridere automaticamente»

«Nun ce so’ comprimari, so’ tutti gajardi! Hai visto? Anche Pippo Franco “Bella Chioma”, che bravo? Insieme all’altri semidei fa la sa sporca figura»

«Ragazzi, aspettate, faccio beve er pupo dar Nasone, era mezz’ora che rompeva!»

«Stefà, ce l’hai er bicchiere a fisarmonica?»

«Grazie Franca, sì, ce l’ho, nun lo lascio mai a casa, sarebbe la morte civile!»

Intanto Peppe inizia a cantare ad alta voce: «La bella che guarda il mare, lalala lalala lalala, ha un nome che fa paura, libertà libertà libertà»

«È arrivato Lando Fiorini, ma smettila»

«E dai, er pezzo è ‘na figata, chissà se è un pezzo storico o l’hanno scritto apposta»

Iniziano a camminare per viale Trastevere, ma al bar si fermano

«Papà, visto che stai a fa’du’ chiacchiere co’ l’amici, me poi tené er pupo, mentre chiacchieramo?»

«Vabbé, ma sbrigateve, fra un po’ devo tornà a casa tu’ madre sennò me sconocchia»

«Sì, sì, nun te preoccupà, buonasera anche a voi signori, nun me lo viziate come al solito, che poi stasera nun cena e se vomita pure l’occhi!»

Peppe che non riesce a stà zitto, cerca di ricordare le migliori citazioni: «Voi sete l'omo più moderno de Roma, a mastro Titta, l'avvenire è vostro»

«Pure quella è bella, ma tutto il film è fatto bene, il finale m’ha fatto piagne, co’ la musica è perfetto!»

«Ahò speriamo che il 1970 sarà bello come questo, torneremo sulla Luna?»

«Proprio bello non direi, piazza Fontana a Milano è successo da poco»

«Hanno preso l’anarchico, sarà stato lui?»

«Me pare ‘na stronzata… ai posteri l’ardua sentenza!»

«In fondo mancano solo 30 anni al duemila, saranno anni fantastici, me lo sento!»

Tutti i racconti

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Le scale

06 June 2023

Mi pesa sempre di più tornare da dove provengo. Credevo che qui ci fosse amore o ci fosse stato. Ma fu tutta una illusione data dalla mia giovane età, dalla mia inesperienza di vita, dalla mia inettitudine. Quello che io credevo “amore” altro non era che morbosa ostentazione di affetto. Una ostentazione [...]

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cielo

06 June 2023

raggi di speme tinteggiano il ciel.. di nuove idee pensieri emozioni.. sospinti dal palpitante cuor….

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Crop Man

05 June 2023

Era uno degli ultimi, ormai, ma non se ne stupiva. La tipica ipocrisia umana. E la tipica ingratitudine. Li avevano creati per far paura, no? Per questo esistevano. Oh sì, c’erano un sacco di storie carine, su di loro. Ma in tutti quei racconti c’era un lato oscuro, inquietante. Non si percepiva [...]

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  • Rubrus: Alcuni sono molto complessi e generalmente sono figure geometriche e frattali, [...]

  • Patapump: anni fa ne parlavano, adducendo fossero interventi extra terrestri..mah
    in [...]

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Poesia Tanka

05 June 2023

liridi nel nord da Lira Vega brilla - nei dolci sguardi sul trabucco d'amore calde pelli salmastre ©Laura Lapietra

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Sinceramente me... la mia passione: la poesia

04 June 2023

Ed ecco di nuovo qui a raccontare una delle mie passioni: la poesia, che fin da piccola ho iniziato a coltivare. Fingevo di scrivere e poi leggevo ad alta voce e dimenticavo tutto all'istante. In seguito crescendo ho cominciato a creare piccoli componimenti catturando ogni minimo particolare o [...]

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TENEREZZA

Mi ci è voluto qualche decennio...

04 June 2023

Amo quello che sono, amo quello che faccio, se parlo, se taccio, se sono megera, quando sono sincera, se lavoro con le mani, se rimando a domani. Mi piaccio se danzo di gioia o se muoio di noia, quando scrivo poesie o se faccio follie, se rido di gusto o quando curo un arbusto. Mi comprendo [...]

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  • Walter Fest: Dalle parole come jazz sprizza energia a tutto gas, ti sei superata ma non [...]

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Fenomenologia plantare

03 June 2023

L'equilibrio quaternario surrogato da una sorta di catecumenismo cimiteriale fortemente forcaiolo, si stempera surrettiziamente in una dodecafonica quiescenza sesquipedale scevra, altresì, di paradigmatiche sostanzialità apotropaiche, con conseguenze esiziali sulle fenomenologie essudative dei [...]

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Da incendiari a pompieri del Sistema

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Si immaginano trasgressivi nelle loro volgari e pacchiane acconciature carnevalesche, con i loro tatuaggi, e slogan del cazzo, ma non sono che sbiadite figure retoriche, banali, prive di personalità, di carattere, di carisma, figli di una madre sterile, spaventapasseri di un mondo perduto, effimero, [...]

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Umarell

02 June 2023

Vista l'inerzia del Comune, un pensionato tappa una buca in strada. Altri dieci si lamentano perchè aspettavano di mettersi a vedere il cantiere.

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  • Piccola stella: Chi prende iniziativa individuale...fa disastri ...di altro tipo

  • Rubrus: Il fatto è successo veramente nel Comune di Barlassina. Le lamentele [...]

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Pioggia

02 June 2023

Nel piccolo albergo sul lago erano gli unici clienti. Lui era contento di questo. Non aveva alcuna intenzione di scambiare banalità con estranei incontrati sulle scale. La loro stanza era all'ultimo piano e dava sul lago. C'era anche un piccolo parco con dei tavoli e delle sedie impilate e un dondolo [...]

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Cara mamma...

01 June 2023

Cara mamma, quando ti guardo resto immobile… Non riesco mai a rivelarti dei piccoli segreti che porto dentro di me... Tanto sono consapevole che non mi capirai… comincerai a farmi la solita ramanzina e così preferisco soffocarli così. È inutile tanto non faresti che dirmi che non accetti le mie [...]

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Breve storia quasi vera

01 June 2023

Le lastre, alzate verso il cielo e contro il sole evidenziavano una tripla frattura scomposta a tibia, perone e malleolo. Sarino sospirò: fosse stato in un ospedale italiano avrebbero operato, 3 mesi e la gamba sarebbe tornata come prima ma… non era in Italia. Il sole del Congo gli aveva cotto [...]

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  • Patapump: storia in buona parte vera lo avevo sospettato
    poi vero msf opera ovunque [...]

  • Betty: Walter dì a Mario che la gnocca sono io 😂😂😂
    Patapump eh, anche [...]

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