Un fastidioso mal di gola, un leggero catarro, una sensazione di delicato calore sulla pelle, così aprì gli occhi quella mattina Lucia. Si sentì subito contrariata, la sua coscienza le suggeriva di misurare la temperatura, di fare il tampone per il Coronavirus, il suo io si ribellava, non voleva accettare quella eventualità.

Viveva da sola già da un mese, la casa le piaceva molto, era molto funzionale alle sue esigenze, anche la posizione meritava, pur rimanendo in casa, Lucia godeva di una veduta in continuo divenire, uno svincolo importante della tangenziale di una metropoli piccola ma viva come Palermo, contribuiva a far sentire di meno l'essere soli.

Mah, il termometro segnava 37,3, non molto, abbastanza però per mettersi sul chi va là.

Isolarsi, da chi, poi! 

I giorni si succedettero regolari, via via più lenti, via via più silenziosi. 

La mente di Lucia cominciò a roteare, ad elevarsi, a non voler più sentire...si avvolse di nubi eteree, di grigie cromie... dopo dieci giorni il tampone risultò negativo!

"Driiin", "driiiiin", Lucia si svegliò di soprassalto, aveva sognato? Aveva sentito bene?

Rapidamente si alzò e andò a guardare dall'occhiolino della porta d'ingresso.

"Driiiin" incalzò ancora il campanello, Lucia, un pò preoccupata, si sollevò e... non credeva ai suoi occhi, due ragazzini aspettavano che la porta si aprisse. Lucia non capiva chi potessero essere, erano di colore, con abiti di colore sgargiante. Si spaventò, dapprima, era però curiosa.

"Chi è? Che volete? Chi vi manda?"

"Apri, ci manda  mamma"

"E chi è la mamma?" 

Lucia non riusciva a capire, a ricordare alcunché.

"Abbiamo  dono per te" dissero quasi in coro i due ragazzini.

Lucia allungò lo sguardo fino al pavimento e vide uno scatolo confezionato con un tessuto colorato.

"Ma chi è la vostra mamma?"

"Apri, raccontiamo!"

"Ciao, io  Pilù" "e io Bilè", Lucia si sentì proiettare in un vortice infinito.

La nave da crociera rimaneva attraccata per tre giorni in Madagascar, un vero paradiso terrestre per tutte le meraviglie che vi erano custodite, popolazione, natura, tradizioni, misticismo. Anche una grande povertà, però!

Lucia viaggiava con i suoi due figli di 18 e 24 anni, era il loro viaggio dei sogni, festeggiavano così il diploma del figlio più piccolo, la laurea del figlio più grande, e l'ingresso di entrambi nel mondo degli adulti... chissà se in futuro ci sarebbero stati ancora momenti così intimi da condividere!

L'artigianato locale era incredibile, monili, tessuti, arredi fatti con grande maestria seppur con materiali semplicissimi e reperibili nelle vicinanze. Già avvicinandosi alla costa si potevano fare acquisti da piccole imbarcazioni,  souvenir, coccodrilli, squali e altri animali tipici del posto sapientemente  intagliati nel legno. Fu però un grande laboratorio ad attrarre l'attenzione di Lucia e dei suoi ragazzi, vi si costruivano antichi velieri del passato, con vera dovizia di particolari.

Uno di questi fu il prescelto per l'acquisto, quasi un metro di lunghezza! Non sembrava potesse essere facile farselo impacchettare e fu in questo momento che Laudine, una bellissima creola, si prestò per spiegare a Lucia che potevano imballare e spedire loro stessi il veliero. Lucia e Laudine sentirono subito un fremito di sintonia che le accomunava, in breve Lucia seppe che Laudine aveva perso il marito poco dopo la nascita dei suoi gemelli, e... aveva saputo che anche lei era stata colpita da un brutto male che le lasciava poche speranze.

Laudine e Lucia si guardarono profondamente negli occhi.

"Tu brava signora, tu brava mamma" disse Laudine prendendo la mani di Lucia fra le sue.

Lucia si sentì commossa, avvolse in un abbraccio Laudine.

"Signora, tu mamma ai miei bimbi... dopo!"

Lucia capì, abbracciò di nuovo Laudine, sorrise, non rispose.

Adesso erano passati otto anni dalla crociera in Madagascar, i figli di Lucia, già cresciuti, vivevano all'estero per studio e per lavoro, Lucia ebbe un tuffo al cuore, fece entrare i due fratellini, aprì il pacco, lesse il biglietto... Lucia, mai dimenticato i tuoi occhi, conservato tuo indirizzo ora Pilù e Bilè stare con te, io fra poco vado.

Le sue guance si bagnarono con due grossi lacrimoni.

 

 

Tutti i racconti

0
0
1

Papààààà!

26 March 2023

Due timide lacrime erano in sospeso fra le palpebre, YouTube continuava a proporre canzoni che sempre più scavavano tra i ricordi di Luciano suscitando emozioni che gli gonfiavano il cuore. Era sempre così nei giorni importanti, quelli segnati in rosso nel calendario, soprattutto al mattino quando, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
0

Aforisma

26 March 2023

Sei solo tu a decidere chi sei per gli altri mai viceversa, anche se dovessero attribuirti costumi che indossati starebbero meglio a loro! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
3

I dolori del giovane VV

A Petali blu, con simpatia. Scritta nel 2017.

26 March 2023

Il dott. Fstein fu chiaro: “Amico mio, il tuo malessere non ha alcuna origine clinica. Ecco vedi, questo è l'esito delle tue analisi. Solo l'acido urico presenta valori alti. Vedi, qui l’asterisco? Il valore, benché poco oltre il limite di 7mg/dl, è da diminuire. Con una tale concentrazione diviene [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
12

L'UOMO DELLA NEVE

25 March 2023

Ogni giorno svolto l’angolo e lui è li. Un uomo con la giacca rossa, seduto sopra un panettone giallo, dietro un cumulo di neve ormai ghiacciata e sporca di nero. Ha in testa un cappello di lana, è una di quelle persone a cui non riesci a dare un’età. È lì rannicchiato con la schiena un po’ ricurva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
20

INVECE DI...

Meglio tardi che mai!

25 March 2023

Invece di andare avanti, mi sembra di tornare indietro, verso una vita semplice, priva di significato, che non avevo ancora mai sognato di vivere. Dal grande al piccolo, dal complicato al facile, dal pesante al leggero, dal velato al trasparente, dal parlato al senza parole. Da una vita in [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
2

Incute Risoluzioni

24 March 2023

Incute Risoluzioni Colleziono onde di lembi cobalti, come puzzle per creare elisio infranto in uggia etra, dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio corrompe insigne lo strido dello squarcio spargendo suspense come pigmenti di gocce d'amore e fiducia nel lungo boulevard [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
8

L'uomo nella stanza

Ispirato al quadro di Edward Hopper " Excursion into philosophy" (1959)

24 March 2023

Stava seduto sul bordo del letto con i gomiti appoggiati alle ginocchia, le mani penzoloni e lo sguardo rivolto verso la finestra. Non che ci fosse granché da vedere: il vetro era sporco come se fosse fatto di fumo di sigaretta, ma nessuno viene al Motel Billy per guardare il panorama. Chiusi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Andrea Occhi: Piaciuto. Ovvio che, prima, ho cercato l'immagine dell'opera di Hopper [...]

  • Rubrus: Ho scritto alcuni racconti partendo da quadri. Alcuni sono piuttosto brvi, [...]

2
6
14

Cuore

23 March 2023

Assumo un atteggiamento scettico nell’ascoltare racconti di eventi l’origine dei quali per il narratore pare non riconducibile all’umana natura. Tuttavia, un episodio, le cui conseguenze ho impresse sul corpo, ha imposto un brusco e repentino mutamento al mio atteggiamento. Ne converrete. Sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Be', le mie origini sono per metà di quelle parti (Mercato Saraceno); [...]

  • Patapump: accipicchia che racconto, bravo Andre

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
4
20

23 March 2023

Mi sono sempre domandata che tipo di racconti possa piacere ai lettori… E poi mentre si immergono nella lettura cosa pensano… Sarebbe bello dar voce ai loro commenti… A me piace scrivere frasi create dal nulla, da un vuoto immenso come ora in questo momento le mie dita non riescono a fermarsi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Piccola stella: Esiste davvero il lettore che legge in metropolitana? Mi piace che tu ti sia [...]

  • Patapump: direi Savina che sia bello pensarlo che ci sia
    in ogni caso, leggere nel [...]

3
4
19

Certo ci fu qualche tempesta

22 March 2023

“Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò...” Angelo Branduardi, Gulliver. Questa è la storia. Qualcuno lo sentì pronunciare queste parole a mezza bocca poco prima di andarsene. Di lui sì è sempre saputo poco, il suo silenzio lo ha spesso preceduto. Un tipo strano, uno di quelli montati [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Piccola stella: La dolorosa e commovente realtà dell'uomo solitario che ridà [...]

  • Patapump: benvenuto su Ldm
    ci si consiglia di solito tra tutti noi di darci un nick [...]

0
1
10

Radiosa Speme

22 March 2023

Radiosa Speme E mi incammino mero scalzo nei versi cinerei del tempo tra le pigre piaghe dei solchi degli eventi sordi e ostili, ai riarsi gemiti in quella ambascia che m'investe monsonico nel recinto spinato prominente di cespugli di rose assenti al sorriso della lucente vita nei miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
8
17

Il migliore dei mondi possibili

21 March 2023

Quella mattina era previsto il compito in classe di italiano. Andrea non era preoccupato, gli piaceva scrivere, gli veniva facile. Anche se le parole fluivano dalla testa al foglio con una grafia non certo elegante e non sempre comprensibile, neppure ai suoi occhi. La Prof. con tracciato stridente, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su