Sono un tantino vecchia, dicono che io abbia origine circa 20/30 milioni di anni fa, ma non è noto il luogo visto che non c’erano le carte geografiche!

All’epoca non sapevo ancora che avrei camminato tanto e avrei avuto tante mutazioni, ma sicuramente fui un boccone prelibato per quei lucertoloni vegetariani - c’erano  anche allora!- vecchi di 300 milioni di anni.

Poi sapete com’è stancante essere su quel menù, complice il vento e altre facezie della natura mi spostai e giunsi  secoli dopo  sino in Messico – questo fu ovviamente scoperto in seguito dagli scienziati- 

I portoghesi, questo lo appresi dopo, distrussero quella civiltà ma chissà come mi salvarono e mi portarono nella loro terra.

Probabilmente mi stavano antipatici e nonostante la cura e la diffusione che ebbi scappai per fare un giretto turistico e stabilirmi in un luogo di mio gradimento.

Intravidi, sorvolando i cieli su un’ala di uccello e un pungiglione di ape, una grande fiamma e spruzzi di luce che venivano da una alta  montagna in mezzo al mare.

Toccai terra felice, mi sembrava di essere tornata a casa!

Decisi lì per lì che da allora in poi quella sarebbe stata la mia nuova terra e produssi a più non posso figli, figli e ancora figli e furono tanti che alcuni si spostarono nelle terre vicine.

Appena capitavo nelle mani degli umani sentivo: “uhmm che buona! Che profumo! Come è dolce! Come è aspra! Caspita se la mangio mi sento meglio! Sai se la strizzi forte ti dà un succo rigenerante!”

Questo vociare sparse la notizia della mia bontà e tutti i mondi conosciuti vollero darmi i natali!

Ma io testarda rimasi avvinghiata a quella terra triangolare e qualcuno per dispetto piantò dei figliastri miei tipo arance amare nelle piazze per abbellirle.

Quando vengo sbucciata emano un profumo intenso, stuzzicante e i miei spicchi sodi e succosi, a volte rosso vermiglio hanno il sapore di quel fuoco che mi aveva attirato.

Soffro un po’ invero quando mi ritrovo su alte montagne, ma queste nevose, brrr che freddo e sono gelida quasi scostante ma per la mia dignità  regalo anche qui la mia sublime delizia.

Beh sono cresciuta, ho inondato il globo terrestre della mia succulenta bontà e figuratevi anche che per diletto alcuni mi lanciano contro altri durante il carnevale.

Ne soffro un po’ perché mi sembra uno spreco, ma tant’è, l’umano esagera sempre e non rispetta i doni della natura. Spero di vivere ancora per altri 30 milioni di anni.

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