“Buongiorno carissimo, cosa le do, una bella ‘Sicily’?"

Piero si alzò dallo sgabello imbucato all’ interno della sua edicola, vera e propria 'garritta sull’umanità' posta di fronte al Tribunale di città, da cui osservava divertito la gente che appena sveglia cominciava a muoversi per raggiungere il posto di lavoro.

Riconoscendomi ripulì la maglietta dalle molliche e dalla vaniglina del cornetto che aveva appena finito di mangiare.

Il suo gesto denotò in pochi attimi il rispetto educato di chi riconosce nel cliente una persona meritevole.

Come ogni mattina mi aspettava più o meno intorno alle 7.00 per vendermi la copia del giornale 'La Sicilia' e 'gustarsi' la nostra breve chiacchierata, non prima di avermi chiesto, quasi fosse un padrone di casa, se accettavo un caffè, da me cortesemente rifiutato, mai comunque per supponenza.

Ho sempre pensato con romanticismo all’edicolante, al suo essere un artigiano intimo, come il barbiere, tradizionalmente portato a dare e ricevere confidenze.

“Questo è strano, è proprio strano”, disse grattandosi la testa.

“Piero, vuoi spiegarmi?”, chiesi a quell’uomo di cui per abitudine avevo imparato a riconoscere la voce roca e le frasi a volte sibilanti per via delle fessure della sua disordinata dentizione.

“Io non riesco a capire perché mia cognata non mi restituisce gli scatoli con le mie cose personali che le ho chiesto mesi fa, quando ho abbandonato la casa coniugale per tornare a casa mia”, mi disse allargando le braccia con una smorfia di disappunto.

"Allora non ho insistito più di tanto perché si era nell’immediatezza del fatto e, sinceramente, non avrei saputo dove sistemare quelle cose. Ma adesso che sono nelle condizioni di ritirarli mi rimanda sempre ad altro giorno, quasi volesse nascondermi qualcosa. Ha presente come accade nei film americani, per i fuoriusciti di prigione è d’obbligo la restituzione da parte dell’amministrazione penitenziaria dello scatolone con gli effetti personali", così Piero sdrammatizzò quel suo autentico cruccio, ridendoci su di gusto.

Mi piaceva come sapeva commentare in questa come in altre occasioni gli accadimenti della sua vita, servendosi di esempi tratti dai film che aveva visto o dagli articoli che aveva letto, avendo da questi come unico suo confronto 'vivente' la strada e i suoi personaggi, insomma la sua vita.

Come tutti gli edicolanti aveva una serie di dvd piuttosto datati e impolverati riposti disordinatamente nelle ceste e svenduti a un euro, predisposti per l’improbabile acquisto di clienti, e tra questi alcuni film di Eastwood, suo autentico mito.

E così il passo fu breve a parlare anche di film americani, altra sua vera passione e l’esempio del penitenziario lo trasse liberamente da 'Fuga da Alcatraz'.

"Fino a ieri pomeriggio, dopo aver sentito telefonicamente mio figlio che vive con la madre presso la casa del nonno, ho poi chiesto a lei che mi ha detto che non si poteva... Sa, non è che avessi granchè da ritirare; ricordo però di aver conservato una collezione di orologi d’epoca, intendiamoci, belle imitazioni che ho trattato anche qui in edicola. Ma tra questi, alcuni di pochi soldi, v’è n’è uno autentico, che era di mio papà e che è davvero bello. È un vecchio Bulova con la cassa blu e le lancette color oro che ha un buon valore di mercato e che ho 'nascosto' con cura tra le patacche, tanto i familiari di mia moglie non ne hanno mai capito niente. Solo per questo esemplare mi servirebbe recuperare la scatola”

Adesso, forse per la prima volta, compresi che le mie chiacchiere mattutine con Piero potevano avere un senso e una vera, umana realizzazione, se solo avessi provato ad aiutarlo. E in questo la mia professione d’avvocato poteva essere un utile strumento.

Gli chiesi a quale collega si era affidato per curare la pratica di separazione (visto che all’epoca dei fatti non era ancora mio amico) e decisi di contattarlo per convincerlo a formalizzare per il collega di controparte una richiesta di restituzione dei beni propri di Piero.

Passarono una quindicina di giorni durante i quali non ebbi più modo di acquistare il quotidiano da Piero, perché quell’acquisto che sbrigavo per mio padre fu interrotto da un viaggio che i miei genitori fecero, appunto, in quel periodo.

Appena ebbi modo di rivedere Piero gli chiesi se avesse avuto notizie, giacché ero certo che il collega avesse richiesto la restituzione dei suoi effetti personali alla ex moglie.

E Piero mi interruppe subito aprendomi le foto del suo telefono: me ne mostrò in particolare una di un paio di giorni prima in cui avevano festeggiato il compleanno di Davide, il figlio quindicenne.

Ci tenne ad allargare l’immagine mostrandomi il particolare del polso del figlio: Davide indossava l’orologio del nonno, il vecchio Bulova e ne mostrava fiero il modello ai compagnetti, quasi fosse tra i tanti regali il più importante e lo faceva con la padronanza di chi lo aveva riconosciuto come appartenente al nonno ed apprezzato per questo.

“Ecco Avvocato, l’orologio è in buone mani, mi disse Piero con gli occhi lucidi ma fieri”.

In fondo l’uomo nella sua meschinità impara sempre dai più piccoli.

Tutti i racconti

3
1
12

Amaro, come il caffè.

13 July 2025

C’era poca lungimiranza nei miei pensieri quella notte, solo paura e stupore. Mi tremavano le mani e la voce, mi tremava l’anima al sol pensiero di averlo perso. Recitavo a me stessa che era solo un brutto sogno, un incubo infinito al sapore di realtà, di vita vera. Ma era quella la mia vita vera? [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
0
5

Aforisma 23

13 July 2025

AFORISMA 23 La persistenza può essere coerenza può essere supplica può essere sfida. E' positiva se è positivo il fine!

Tempo di lettura: 30 secondi

5
6
30

Nuovi Orizzonti - La cassa

Dax
12 July 2025

Max si versò un bicchiere di succo d’uva. Era l'unico avventore della mensa. Allungò le gambe e posò lo sguardo fuori dalla finestra. Il terreno rosso era spazzato dal vento. HU822 era un pianeta capace di generare tornado. Se il vento rinforzava, il decollo sarebbe stato compromesso. Abbassò la [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
6
24

Endecasillabi da rissa: L'arte del blocco facile

Miu
12 July 2025

Lo so, lo so. Avrei potuto ignorare tutto e farmi gli affari miei. Ma c’è qualcosa nei litigi poetici, nelle minacce in privato e nei blocchi in pubblico che mi provoca un prurito comico irresistibile. E così… è uscito questo. Non offendetevi troppo. Oppure sì, fate pure. Tanto ormai è tardi. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • L’esilioDiRumba: Benvenuta

    Visto che da nuova sul sito offri la mia bevanda preferita, [...]

  • Miu: Grazie a tutti, i vostri commenti sono estremamente preziosi per me.
    Cristina

7
9
37

L'ombrellone

11 July 2025

Ai primi di giugno i Bagni Margherita erano quasi deserti. Presi posto accanto al solo ombrellone aperto, sul cui tavolino la brezza faceva svolazzare la copertina di un libro, vicino a un paio di occhiali e una pipa. Rimasi lì tutto il giorno, stupito dal continuo mutare del cielo. Del mio vicino [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • TheObserver: Grazie Walter, e ancora grazie a tutti per il "benvenuto" corale. [...]

  • Lo Scrittore: benvenuto in questa gabbia di.... scrittori o aspiranti tali. qui trovi una [...]

3
6
24

Le Sorelle: il rimorso di Caterina 3/3

11 July 2025

Fu allora che entrarono. Dapprima Luigia, Maria e Giuseppina, poi Rosa, Teresa ed Elena. Caterina fu l’ultima. Tutte armate, con il viso teso e lo sguardo freddo. Impugnavano coltelli e pistole. Nessuna esitazione. Nessuna parola. Uno dopo l’altro, finirono i superstiti delle esplosioni con la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
8
39

Quello strano mago di papà

10 July 2025

Il giorno in cui nacqui fu un giorno strano: un addio e un inizio si sfiorarono senza guardarsi negli occhi. Solo ventiquattro ore prima moriva mia nonna. Così, mentre mio padre la piangeva al funerale, io venivo al mondo. Quando finalmente arrivò in ospedale, dopo quella giornata irreale, trovò [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: il gioco delle monete! hai aperto un ricordo lontanissimo nel tempo. anni cinquanta, [...]

  • Richard Francis Burton: Chiedo scusa a Interstellar, se uso questo spazio per qualcosa che c'entra [...]

2
3
24

Le Sorelle: il rimorso di Caterina 2/3

10 July 2025

Lui non disse una parola. Si alzò lentamente dal letto e, senza guardarla, si avvicinò alla finestra. Rimase lì, in piedi, con le mani lungo i fianchi e lo sguardo perso oltre i vetri, dove il cielo grigio sembrava essersi fatto ancora più cupo. Poi cominciò a parlare, con voce bassa ma ferma. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
9
25

Dalla storica e monumentale Basilica di San Lorenzo Maggiore in Napoli

Vi racconto la devozione napoletana per Sant'Antonio ed il suo miracolo del 1623

09 July 2025

La figura di Sant'Antonio da Padova è venerata in modo straordinario dai napoletani. La sua influenza si avverte non solo nelle chiese e nei luoghi di culto, ma anche nei cuori delle persone che nel santo trovano una guida spirituale e un protettore in grado di intercedere per le loro necessità [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Gennarino: Paolo Ferazzoli PRFF: Grazie di cuore. Napoli ha un patrimonio cuturale immenso. [...]

  • Ondine: Non lo sapevo. Grazie Gennarino. E speriamo che S.Antonio ci regali ancora [...]

3
5
31

Le Sorelle: il rimorso di Caterina 1/3

09 July 2025

Capitolo 4 – L'inganno Il sole stava calando, e il bosco si riempiva di ombre lunghe e sospiri di vento. Teresa e Giuseppina camminavano in silenzio, attente a ogni rumore, le armi pronte ma nascoste sotto i mantelli. La perlustrazione di quella zona era diventata una consuetudine, ma mai una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
3
33

L'album di fotografie

I ricordi di Anna

08 July 2025

Era sempre una gioia per Anna trascorrere del tempo con i suoi nipoti, Mario e Giulia. I gemelli portavano nomi italiani, anche se erano nati e cresciuti in Canada. La figlia di Anna, Silvia, aveva voluto, d’accordo col marito Mark, continuare la tradizione dei nomi italiani per ricordare le origini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Un attimo di serenità in un mondo caotico..like

  • Lo Scrittore: Gli album di foto sono la testimonianza reale di vite vissute in altri tempi, [...]

4
10
41

Settant’anni in pochi metri

08 July 2025

Due piedini di cinque anni si srotolavano a rotta di collo giù per l’acciottolato inumidito dalla condensa della sera. Fermatisi, saltellavano impazienti sul posto: uno, due, tre volte quasi a voler dare il ritmo agli altri due che li seguivano. Questi ultimi, esausti, un po’ deformi, procedevano [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: noi che abbiamo piedi stanchi e consunti quante volte abbiamo dovuto rincorrere [...]

  • Libera: Hai ragione. è stato un mix di ricordi personali di bambina e di ricordi [...]

Torna su