Passato e presente non passano e non tornano. Facile assioma per qualcuno, impossibile pensiero per altri. Dalla montagna piu' alta si cade e rialzarsi a volte non e' cosa fattibile. Esiste tuttavia una storia nella storia che cancella tutto ciò, che rimuove paletti e pone diversi dubbi nelle menti più aperte. E' la storia del mio amico Carlo, vittima di una vita che ha scelto ma che non era sua.

Partito col piede giusto, si avventurò in una delle più grandi e macchinose delle problematiche: vivere come non si può.

Il suo amore per la donna fu sconfinato da prima che la conoscesse, un paradosso, lo so, non chiedetevi come, ma era cosi'.

Un giorno d'estate, avete presente quando l'afa scalda i sedili delle auto e sedersi dopo dieci minuti è una cocente delusione? Ecco, quel giorno, proprio quello, pensò bene di ridurre le dosi di metadone che gli erano state prescritte, di testa sua, senza pareri, senza consultazioni. "Non ne posso piu' di questa merda!"

Tornò a casa, dimenticando nel parcheggio la vecchia carcassa con cui era arrivato. A casa l'aspettava lei, Giovanna, stranamente non strafatta, assuefatta all'attesa. L'attesa del cambiamento.

"Domani sarà diverso!" si ripetevano ogni giorno.

Con presunzione e metodo però, armavano siringhe e trafiggevano vene.

Stavano bene insieme. Lui adorava tutto di lei, ma sfuggiva alla realtà e inseguiva un destino farlocco.

"Passerò ogni momento della mia vita con te! Non lasciarmi."

Erano passati cinque mesi dalla scelta inappropriata di Carlo, e Giovanna morì una notte.

Cuore fragile e nessuna speranza. Morì.

Carlo sembrò non esser sorpreso, pensava già da un bel po' a quel momento e ne fu assorbito come quando si strizza una spugna bagnata e poi la si strofina su di un liquido, assorbe tutto e diventano una cosa sola, spugna e liquido.

Da li a qualche mese se ne sarebbe andato anche Carlo, stesso modo.

Adesso vado ogni tanto a trovarli, dietro i grandi e freschi marmi.

Un giorno d'agosto di qualche anno fa, faceva molto caldo, non respiravo, il fiato era grosso, le mani sudate, andai al cimitero a recitare qualcosa, forse una preghiera o forse una delle loro canzoni preferite, ma accadde l'imprevisto: il caldo sparì, il marmo era ghiaccio e vidi Carlo sopra di me.

"Vuoi vedere che ce l'ha fatta?!" pensai.

Non finii  questo pensiero che Carlo rispose:

" Non era la mia vita, ma l'ho indossata, adesso son risalito e non cadrò mai più dal monte!"

Cosa vi dicevo? Carlo ce l'ha fatta e non sempre è impossibile...

 

Tutti i racconti

7
6
19

Karma 2/4

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ornella: Tempi perfetti per creare suspense like!

  • Lawrence Dryvalley: In attesa dei restanti capitoli... Like! Ciao

3
4
18

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
37

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
9
39

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: le traversie di un povero pedone che purtroppo non ha nazionalità. può [...]

  • Letizia: Grazie mille a tutti!! Ho letto tutti i commenti, mi avete commossa e divertita. [...]

5
5
23

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
41

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
43

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
33

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

4
5
25

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su