In città c'era una via, una via come tante altre, simile alle altre delle grandi città Italiane.  In questa via trafficata, senza una fondamentale nè storica importanza, era dislocata un officina meccanica. A fine giornata lavorativa, nel tardo pomeriggio, quando il trambusto del caos cittadino si attenuava lasciando il posto a un'atmosfera di quiete, negozi e botteghe chiudevano gli esercizi, tutti meno uno perchè quell'officina lasciava la sua serranda chiusa a metà.
Come accade nelle cose della vita, a volte per caso, a volte per motivi imprecisati, questa storia breve ma intensa era iniziata senza che nessuno lo avesse deciso prima perchè un giorno, quel giorno, Gianni raccolse un magazine sportivo perso da qualcuno, sfogliò le pagine con curiosità finchè la sua attenzione non venne attirata da un servizio fotografico. L'articolo era dedicato a un artista che aveva girato il mondo fotografando porte da calcio arrangiate poste su campi di gioco improvvisato. Avete presente quando i ragazzini giocano nei giardini o in mezzo ai cortili? Solo loro possono avere la fantasia di inventare come divertirsi, appunto inventando una porta da calcio dal nulla.

"Anvèdi questi n'dò giòcàno!!", esclamò Gianni  in dialetto Romanesco nell'osservare quelle foto con il giornale sportivo fra le mani.

"Sai che ti dico? ", pensò fra sé e sé, "Quell'artista ha raffigurato quei luoghi con la fotografia, io lo farò con la pittura".

Non ve lo avevo detto prima, Gianni era un artista, per natura prestato alla meccanica perchè era così che aveva deciso il fato, e adesso inaspettata era arrivata l'occasione, lo spunto, la scintilla per dimostrare, sopratutto a se stesso, la sua vera essenza. Ma c'era un problema, in officina non disponeva dell'attrezzatura necessaria per dipingere. Non bastavano mica talento ed entusiasmo perchè per la realizzazione di un opera artistica serve dell'altro e di quell'"altro" Gianni era sprovvisto. Però la gioia e la frenesia creativa di iniziare in fretta erano tante e una sera, senza paura, decise di iniziare l'avventura.

Dopo aver posato i ferri da lavoro e fatto spazio intorno a sè, abbassò la serranda a metà. Dietro di lui solo silenzio, un uomo solo in compagnia di se stesso circondato da un'invisibile aria di calma piatta mista a eccitazione. Un silenzio per amico gli diede la forza di muovere con decisione le mani e lo illuminò sul da farsi. Prese il bidone della spazzatura e vi poggiò sopra una vecchia tavola come base d'appoggio, nascosta nel cassettone dei sogni sbucò una bobina di carta regalatagli da un tizio come supporto per dipingere, una latta dell'antigelo capovolta come sgabello, al posto dei pennello, un cacciavite a taglio a mò di spatola e per i colori, nella credenza vicino al bagno i barattoli di tinta della carozzeria. Utilizzò pure dell'olio bruciato e della nafta sporca.

Ciack, si gira, e così Gianni il meccanico, artista per natura, da solo come un lupo solitario si immerse nella fantasia, una fusione perfetta, accompagnato da un pò di musica per dargli ritmo e calore. Certo, non era l'optimum del vero artista, ma una dopo l'altra, chiusa la serranda a metà mentre in città tutto tace, sfornò una serie di dodici opere d'arte che videro la luce. Gianni il meccanico realizzò il miracolo: la sua passione, l'amore, il credere in quello che aveva fatto lo avevano guidato a dipingere le più belle opere della sua vita e l'abbraccio silenzioso della sua officina ne era stato testimone.

Un giorno un bravo artista vide quelle opere, si complimentò suggerendogli di continuare a lavorare in quel modo, addirittura tempo dopo gli confessò di aver provato a copiarlo senza successo, avrebbe voluto copiare quel segno, quel tratto, quella materia trattata in quel modo e materializzata in emozione. Non gli riuscì, ma certo che non avrebbe potuto, gli mancava un cacciavite a taglio al posto della spatola e quell'officina buia, unta di grasso, odorante di olio e benzina, quel silenzio interrotto da un pò di musica e poi la "fame" che Gianni aveva in fondo al cuore.

Sono passati quasi vent'anni, Gianni in silenzio guarda ancora al futuro e piange, solo il cuore non mente e prega.

 

Questo testo è ispirato  al libro fotografico "Posts" dell'artista Neville Gabie

Tutti i racconti

3
5
19

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

12
14
76

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
7
32

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Certamente Domani: grazie scrittore. Sul fatto che vivere sia volontà di tutti si potrebbe [...]

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

3
8
28

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
10
40

Gino vs. l’Intelligenza Artificiale

La guerra lampo che durò 6 ore 53 minuti

Miu
25 November 2025

Oggi in TV hanno mostrato l’AI che parla. Interagisce, comunica, respira quasi. Il conduttore sorrideva come chi ha appena adottato un cucciolo robot. – È come avere un amico sempre presente. Per dimostrarlo, collegamento in diretta con un essere umano. Purtroppo l’essere umano era il signor Gino [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Miu: Dax:Ahah Dax, ormai è ufficiale: Skynet non verrà a distruggerci, [...]

  • Miu: La spettatrice: Ciao! Eh sì, in questa partita Gino ha vinto facile: [...]

2
2
22

La vita di Daniel

25 November 2025

La vita di Daniel. È così che fa. La mattina presto, esce dalla tenda e va in centro. Lì, trova un uomo che potrebbe comprargli del cibo. È educato, dice il suo nome, lo saluta con il saluto del post-covid e gli chiede con un sorriso, se possa comprargli del cibo nella mensa lì vicino. Dice, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Testimonianza di dolore.
    Così definirei il tuo non scorrevole racconto.
    Apprezzo [...]

  • Dax: Commosso....l'uomo è cattivo di bade, ma a volte è peggio [...]

2
3
16

CENTRALE PARANOICA 8

ANNIE HORROR

24 November 2025

NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Prosegue la carrellata di picchiatelli al Transcend Village, state aspettando le scene di sesso? Arrivano arrivano… Hi, qui è la centrale paranoica. Il Transcend Village è davvero un manicomio… eh beh, se non sei un picchiatello non finisci qui, ma anche la gestione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
25

Racconto in breve il popolo napoletano

Un inno all'amore e alla tradizione

24 November 2025

Napoli, città che non è solo una semplice meta turistica, ma un autentico museo a cielo aperto, è il palcoscenico di una cultura vibrante e di un popolo singolare. Qui, tra i vicoli stretti e le piazze vivaci, si dispiega l'essenza del popolo napoletano, un'anima che pulsa con generosità, tradizione [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bello. like

  • Smoki:
    La prima volta che sono stata a Napoli, sono rimasta frastornata [...]

6
8
39

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Virginia Lupo: buongiorno signor Dario. Sono suor Virginia, ogni tanto bazzico qui per leggere [...]

  • Red roses: molto bello

6
6
26

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Gennarino: Complimenti. Scitto molto bene. Un racconto che fa sognare ed entusiasma. Bravo!

  • Rubrus: Qualche tempo fa avevo chiesto quando avresti riportato la nuova avventura [...]

0
4
23

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
21

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su