Quante volte capita di guardarsi allo specchio
‭ ‬e di non riconoscersi‭?
E quante altre,‭ ‬per un gioco di luci,‭ ‬un riflesso
o una distrazione,‭ ‬sembra che si sia qualcun altro
al di là del vetro‭?
Ci abituiamo a non pensarci,‭ ‬a non far caso,‭
ma qualcuno si pone mai seriamente il problema‭?


LA MIA IMMAGINE ALLO SPECCHIO SI È INNAMORATA DI ME

Sembra una battuta,‭ ‬alla fine del XX secolo,‭ ‬tra la Glasnost,‭ ‬i mondiali in Italia,‭ ‬la Germania unita e il Deep Heavy Metal,‭ ‬ma non è così:‭ ‬il mio riflesso non si accontenta di essere un fenomeno ottico,‭ ‬ma si permette di gestirsi nei movimenti e nei sentimenti.
L'ho notato per caso,‭ ‬e lì per lì ho pensato ad uno scherzo di luci,‭ ‬o ad una distrazione,‭ ‬ma guardando meglio ho capito che non mi sbagliavo,‭ ‬un fremito sulla fronte,‭ ‬una leggera emozione disegnata sugli occhi,‭ ‬un respiro leggermente più profondo la distinguono da me.
Ho creduto di essere impazzito,‭ ‬e forse lo sono per davvero,‭ ‬ma questo non è stress o mania di persecuzione contro le quali tutti sopravvivono:‭ ‬questo significa avere le traveggole,‭ ‬essere impazziti‭!
Poi ha cominciato a muoversi sempre più visibilmente,‭ ‬fino a prendere coscienza della differenza tra noi,‭ ‬e della sua nuova vita.‭ ‬Poco dopo era in grado di spiegarmi le sue convinzioni sulla politica internazionale e di insegnarmi il bridge.‭ ‬Non so dove avesse saputo i progetti di Mosca sul Mediterraneo orientale,‭ ‬o dove abbia imparato a giocare a carte così bene,‭ ‬ma è stato sufficiente a convincermi che era tutto vero,‭ ‬non un parto della mia follia.
 

14‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Ho deciso di assecondarlo,‭ ‬sebbene mi abbia spaventato a morte,‭ ‬ma non so ancora che fare,‭ ‬né che voglia fare lui.‭ ‬Ho paura.
 

15‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Stiamo imparando insieme a giocare a scacchi.
Sembra molto gratificato dalla mia compagnia,‭ ‬sebbene non voglia darlo a vedere‭; ‬come me‭ (‬è pur sempre la mia immagine‭) ‬è timido e sente venticinque anni di solitudine.‭ ‬Da parte mia sono felicissimo di tenerlo impegnato almeno per un po‭'‬,‭ ‬finché non saprò cosa fare.
Ricordo un vecchio film musicale,‭ ‬con il protagonista che combatte le sue psicosi allo specchio,‭ ‬fino a spaccarlo,‭ ‬ma temo non sia il mio caso:‭ ‬non sto combattendo con il mio alter ego,‭ ‬almeno come farebbe un analista,‭ ‬e poi non sono del tutto sicuro di poterlo definire‭ ‬soltanto uno specchio.
 

16‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Ancora mi chiedo cosa dovrei fare.‭ ‬Il suo comportamento mi sembra tranquillo,‭ ‬anche se non si è ancora assuefatto all'idea di essermi separato.‭ ‬Neppure io d'altronde.
Finché resta a farmi compagnia potrebbe non essere una cattiva novità,‭ ‬ma quali sono le forze che lo hanno generato e qual è il suo futuro‭? ‬È una minaccia o una promessa per il genere umano‭?
 

17‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Sono preoccupato.
Qualunque cosa potrebbe rompere il delicato equilibrio tra noi.‭ ‬Fra l'altro non so cosa faccia quando non‭ "‬ci vediamo‭" ‬e quanto mi possa leggere nella coscienza.
Nonostante la sua compagnia,‭ ‬mi sento solo.‭ ‬Ma come faceva Grimilde‭ con lo specchio delle sue brame?

18‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Più passa il tempo e più la mia immagine sembra maturare.‭ ‬È molto spontaneo e mi dice tutto quello che pensa,‭ ‬almeno così...‭ ‬sembra.
Questa parola ha assunto di colpo un nuovo valore,‭ "‬apparire‭"‬,‭ "‬sembrare‭"‬,‭ ‬sono termini con non adopero più di fronte alla mia immagine,‭ ‬per non sollevare un argomento di cui ho troppa paura:‭ ‬Cosa c'è al di là dello specchio‭?

 

19‭ ‬dicembre‭ ‬1989


‭"‬BUONGIORNO NICOLA,‭ ‬COME STAI STAMANI‭?"


Non riesco ad abituarmi alla sua voce,‭ ‬calda ma spettrale,‭ ‬così come chiamarlo per nome,‭ ‬il mio nome.
‭"‬Bene,‭ ‬Nicola,‭ ‬come va di là‭?"


"BENE,‭ ‬GRAZIE,‭ ‬SOLO...‭"


"Solo‭?"


"È CHE VORREI FARTI UNA DOMANDA‭"


Non bastava la mia angoscia,‭ ‬adesso lo specchio mi stava perfino mettendo alla prova‭!
“Dimmi...‭”


"NICOLA,‭ ‬VORREI SAPERE COSA C'È AL DI LA‭' ‬DELLO SPECCHIO‭"‬.


Nei pochi attimi che passarono crollai mille volte su me stesso come un castello di carte,‭ ‬nel tentativo di raccogliere le idee e inventarmi una risposta.
‭"‬Se vuoi ti porto a fare un giro,‭ ‬ma ho paura che sia un po‭' ‬simile al tuo,‭ ‬Nicola‭"‬.


‭"‬HAI RAGIONE,‭ ‬STAVO DICENDO UNA SCIOCCHEZZA‭"‬.


Tirai mentalmente un sospiro di sollievo:‭ ‬l'avevo scampata,‭ ‬ma mi somigliava proprio.

 

20‭ ‬dicembre‭ ‬1989
‭‬'Mi somigliava proprio‭'
Chissà se ha paura di venir fuori quanta paura ho io che lo faccia‭?
Cominciamo a mettere in pratica le lezioni,‭ ‬anche se si tratta di giocare con una scacchiera disegnata sul vetro.‭ ‬Nel frattempo si è fatto sempre più evidente il fattore scatenante del suo‭ 'distacco‭'‬:‭ ‬è chiaramente innamorato di me,‭ ‬perché gli offro tutto ciò che realmente vuole e‭ '‬parlo la sua lingua‭'‬.‭ ‬Io faccio il suo gioco ‬e spero solo che si accontenti dell'amore platonico.
 

21‭ ‬dicembre‭ ‬1989
La partita a scacchi era in stallo.‭ ‬Entrambi avevamo aperto senza sacrificare neppure un pezzo e la scacchiera era affollata di pezzi a intervalli quasi regolari,‭ ‬ognuno era coperto da almeno un altro,‭ ‬oppure era assolutamente irraggiungibile.‭ ‬I pochi liberi di muoversi annaspavano in un labirinto penoso.
Forse era un caso,‭ ‬ma lo stesso poteva dirsi della nostra situazione.‭ ‬E nessuno dei due sembrava avere pazienza di sopportarlo ancora a lungo.
Tutto era cominciato quasi allo scadere di un periodo di malattia,‭ ‬poi un fine settimana,‭ ‬ma non ho avuto il coraggio di tornare a lavorare e lasciare la mia immagine sola,‭ ‬anche se per pochi giorni:‭ ‬farò ponte fino al‭ ‬26‭ ‬per poter decidere.

‭ ‬22‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Non ho dormito stanotte.‭ ‬Eppure qualcosa dovevo fare,‭ ‬almeno per sapere la sua natura e le sue potenzialità.‭ ‬I libri dell'occulto che ho in biblioteca non mi sono di molto aiuto.‭ ‬Non ho trovato nessuna immagine tanto indipendente dal legittimo proprietario a parte lo specchio di Grimilde,‭ ‬la strega di Biancaneve.‭
Cosa potrebbe succedere se provo a spaccarlo‭? ‬Potrebbe morire,‭ ‬e magari tormentarmi come un Poltergeist,‭ ‬oppure potrei morire io,‭ ‬restare senza riflesso‭ ("‬Guardati dall'uomo senza immagine‭")‬,‭ ‬o peggio ancora potrei liberarlo,‭ ‬e sarebbe inferocito,‭ ‬almeno contro di me.
So sempre meno cosa fare.
 

23‭ ‬dicembre‭ ‬1989
Per fortuna non mi fa domande sulla mia assenza dal lavoro.‭ ‬D'altronde anche lui è qui.
Proverò a parlare con Sandro di questa storia,‭ ‬siamo amici dall'infanzia e abbiamo sempre condiviso tutto,‭ ‬scherzando sugli aspetti più strani ed intricati della vita,‭  ‬può darsi che lui sappia chi la può risolvere,‭ ‬io non ce la faccio più a vivere nel terrore.

Tutti i racconti

1
1
5

Sono uno scrittore povero

(Un povero scrittore?)

02 July 2025

Sono uno scrittore, ma non voglio spaventare nessuno, a parte i bambini sotto il metro e mezzo. Sono uno scrittore inclusivo, ma non esagero perché non è mai bello, soprattutto in pubblico. A proposito, sono uno scrittore in cerca di personaggi pubblici possibilmente ricchi che sanno cosa significa [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
5

Parto Lunedì

se non c’è sciopero dei treni.

02 July 2025

Ho sempre detto che sarei partita un lunedì qualsiasi, di una settimana qualsiasi, di un mese qualsiasi. Ti avrei fatto una sorpresa al tuo bar preferito, dove scribacchi, mangiucchi, prendi il caffè e ti guardi intorno. Ma non sai quando e neppure io sapevo quando. Ora lo so. Perché oggi ho [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

11
12
54

Nel Cielo

01 July 2025

Fermo in cielo sopra i tetti più alti, con il sole alle spalle, sembra quasi dare il tempo alle persone di sapere e arrivare. La gente in strada comincia infatti ad accalcarsi in preda a un’euforica frenesia. Dannati supereroi, così odiosamente vanitosi. [NdA: il titolo “Nel Cielo” si rifà alla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

6
7
23

Buono come il pane che facevi

Grazie di ogni secondo passato con te

01 July 2025

“Ciao Nico. Che assurdità, ne avevi solo 57...” "Ciao caro. È così. Stavo sistemando un cesto di ciabattine, poi un dolore qui, sotto l'ascella e... pum! Ho pestato il naso sul bancone e sono crollato a terra. In negozio non c'era nessuno, meno male. Chissà che spavento si sarebbe preso se qualcuno [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Sembra una metafora quella del pane, ma forse il dolce fornaio era lui stesso [...]

  • Teo Bo: Ringrazio di cuore chi ha commentato, qualcuno con parole toccanti, questo [...]

8
7
31

Cemento Mori

30 June 2025

La morte uno se la può immagine in mille modi. C’è chi pensa al tristo mietitore che gioca a scacchi, chi a qualche ombra strisciante, chi alle danze macabre. Probabilmente molti miei coetanei pensano a riferimenti cinematografici (Voldemort, l’occhio di Sauron, Pennywise/It su tutti). Io se ripenso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
8
25

Ma cos'è stato... un colpo di pistola?

Ricordi del 2001

30 June 2025

Torino, venerdì 2 febbraio 2001 Oggi piove. E’ tutta la giornata che piove: gocce persistenti e fastidiose, ma non un acquazzone violento. Ieri è stato il mio compleanno e ho dato fondo a tutte le mie riserve di cibo. Occorre fare un po’ di spesa: pane, frutta, burro, latte. Mi imbacucco ben [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Grazie ragazzi!
    Chiarisco:
    Se mi avesso preso in testa, probabilmente [...]

  • zeroassoluto: P.S.
    Avevo dimenticato di aver già scritto la storia dell'incidente, [...]

3
2
18

Techetechetè

29 June 2025

Il ticchettio triangolare tetragono ad ogni tentativo tortuoso, traccia, tragicamente, un tragitto tormentato tipicamente tratto da una terminologia trappista tutta terra terra, totalmente tendente ad una trasfigurazione teatrale tutta tarallucci e trippa! E questo è veramente troppo! Ma, se tanto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
23

Il caricatore di elio liquido

29 June 2025

Il furgoncino bianco con le scritte blu procedeva lento nel traffico, diretto verso l'ospedale. Enrico guardò l'orologio sul cruscotto. Lo stavano già aspettando. Era infatti un'emergenza e non un rabbocco programmato. "Si vede che ci sono stati dei problemi” pensò, qualche perdita magari. La [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Prendersela con un fratello che ti ha LIBERATO della moglie, invece di abbracciarlo, [...]

  • Teo Bo: Ciao CD. Secondo il mio più che opinabile parere, l'espediente narrativo [...]

3
5
29

Destabilizzazione (3/3)

28 June 2025

Nei mesi successivi Giulia affrontò la situazione. Era tornata a vivere dai suoi genitori. Fece prendere alla madre i vestiti e qualche oggetto utile dalla casa coniugale ma non volle niente che potesse ricordare la vita precedente. Tramite il suo legale procedette per la separazione dal marito [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
27

UNA STORIELLA CON LA SINDROME DELLA STRAMBERIA.

di Chiara Mazzavillani Vasi

28 June 2025

Era la normalità: dormire, mangiare, dormire, mangiare, dormire, dormire, e ancora dormire. Giorno e notte i sogni di mozzarella e pomodoro volavano da un universo all'altro, lasciando un profumino che faceva svegliare i terrestri. Era pazzia, pura pazzia. Follia… Non si può nemmeno immaginare [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Scrivere è... volare, svolazzare tra sostantivi e verbi, anche immaginari [...]

  • Dax: ho fatto fatica a seguire la storia, lo confesso. like a prescindere

2
1
17

Destabilizzazione (2/3)

27 June 2025

L'ispettrice fece accomodare i genitori di Giulia. "Vostra figlia sta bene” cominciò, "ha chiesto di voi. È molto scossa ma sta bene”. Raccontò loro la tragedia. Aggiunse che "il marito è in fermo di polizia in attesa del giudice”. Accennò alla famiglia dell'avvocato che era in un'altra parte della [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
2
16

Sciopero dei dannati

Continuo saga fantastica su inferno e paradiso. Proseguio di “Le giornaliere questioni di ingovernabilità dell’inferno”

27 June 2025

In un periodo che sembrava uguale a tutti gli altri, all’interno dell’inferno succede qualcosa di misteriosamente insolito. I dannati, prima uno di loro, poi dieci, fino ad estendersi a macchia d’olio, smisero di emettere lamenti. I diavoli incaricati della fustigazione e messa in atto delle [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su