«Ma se po’ sapè ‘ndo cazzo cori, ma che devi prenne Roma?»

«Non la voglio prendere, ma neanche morirci di vecchiaia, la cartina dice che scendendo dal Quirinale per via XXIV Maggio si arriva a via Nazionale, da lì in poco tempo si arriva a piazza Venezia, facevo prima da solo invece di portarmi la zavorra, tanto con Google Maps è tutto spiegato»

«Nn capisci gnente, sei proprio Cispadano, c’hai un modo de viaggià da turista giapponese, nun te godi la bellezza»

Queste due persone sono Aldo, detto Aldarello, romano de Roma verace ed il suo amico di sempre Domenico, detto Mimmo, genovese purosangue, un omone buono come il pane ma sbrigativo, ha deciso di vedere la Capitale in tre giorni ed è deciso a riuscirci, il suo amico trotterella dietro di lui, cercando di portarlo a girare come un vero romano. Ora approfitta di questa spiegazione della voce che viene da lontano per instradarlo verso l’ignoto

«Gira a destra, la vedi? Via della Cordonata, imbocca da quella parte»

«Si fa prima?»

«È mejo, fidate!»

«Bene, ci sono dei gradini in discesa ed è all’ombra, bravo, avevo giusto sete. Ci fermiamo ad un bar?»

«Dopo, adesso cammina»

«Ci sono monumenti?»

«No, se proprio vuoi, più avanti ce stà er museo delle cere, te posso lascià lì, così la smetti de chiacchierà»

«Scemo! Ora dove vado?»

«Alla fine della scalinata fermete»

«Ma c’è solo una fontanella»

«Te pare poco, nun c’avevi sete? T’offro da beve l’acqua della sindaca, te presento “La fontana delle tre cannelle” pe’ quelli eruditi, pe’ er popolo è “er nasone co’ tre bocche”! Questa è la famosa fontanella dei “Soliti Ignoti”, quanno devono fa ‘a rapina ar Monte dei Pegni ed imboccano dentro ‘na casa privata de du’ vecchie, sbajano buco, sbucano in cucina e Capannelle se fa fori ‘na pasta e facioli»

«Me la ricordo»

«In questo punto esatto Ferribotte e Mario incontrano Nicoletta, la servetta dee vecchie, pe’ prenneje ‘e chiavi dell’appartamento»

«Me lo ricordo, un film fantastico, mi ricordo anche la scena, entrarono da quella finestrella con l’inferriata sulle scale, scassinandola»

«C’hai bona memoria, mo’ poi beve, appoggiamose su quella Fiat parcheggiata a cazzo de cane invece che a spina de pesce»

«E se arriva il proprietario?»

«Lo mannamo affanculo, lì è vietato, già è tanto che nun chiamo un pizzardone e je la faccio rimove»

Mimmo cerca d’inchinarsi, ma ansima e non ci riesce

«Ma che fai? Nun lo vedi er buchetto de sopra? Basta che attappi de sotto e te schizza direttamente in bocca»

«Belìn, è vero»

Uno schizzo d’acqua gli entra direttamente in gola e lo soffoca, inizia a tossire

«Lo sapevo che te dovevo portà ‘na bottijetta vota, sei Cispadano, nun è robba petté»

«Ammazza quanto è fresca»

«Certo, scenne sempre e nun va sprecata, è tutta riciclata pe’ annà ai giardini comunali, li romani antichi mica ereno cojoni, quelli de oggi nun ce giurerei»

 

Tutti i racconti

0
0
8

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
0
7

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
10
52

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • BrunoTraven: Ciao anch io disegno e poi ne scrivo il racconto o all inverso. per chi interessa [...]

  • Andromeda: Like. Che bel racconto! Simpatico, scorrevole e col sorriso sul finale.

2
5
27

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
29

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
29

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

1
1
31

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
2
31

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

2
4
42

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Davide Cibic: Grazie per la lettura, Dax. Per il futuro prometto qualche snellimento, purché [...]

  • Dax: Tranquillo, non devi basarti sulla mia opinione.😂

3
6
42

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
4
47

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
13
61

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su