Ma come diavolo m’è venuto in mente?
 pensai per l’ennesima volta, fissando quel gigante di ferro attraverso il piccolo rettangolo di vetro che ci separava. Dieci metri di corridoio, poi due porte blindate ed un breve disimpegno pirma di salire a bordo. 
E io che facevo? Me ne stavo qui fermo come una bella statuina di cera. 
Da quanto, quindici minuti? Forse qualcosa di più…
Mi avevano affidato il comando della Roosvelt da poco più di una settimana – nove giorni, sette ore e dodici minuti con l’essattezza – e adesso sudavo freddo.
Diamine, questo non è certo il mio primo comando!
Eppure non riuscivo a fare neanche un passo, neanche una strisciatina del piede verso quella primaporta blindata che mi separava dal nuovo incarico. 
E pensare che lo avevo persino richiesto io...
Non fraintendetemi, sono contento di questa promozione – in effetti sono quasi dieci giorni che cammino a un metro e mezzo da terra. Ma nonostante tutto, nonostante l’euforia e l’eccitazione, il peso di questo scatto di carriera lo sto sentendo sulle spalle come non mai.
Sono in marina da quasi dieci anni, venti se consideriamo l’Accademia e la scuola ufficiali. 
E come ho già detto questo non è il primo comando che ottengo. Ma essere promosso a Ufficiale Superioreproprio non me l’aspettavo. Grande onore ma ancor più grande responsabilità sulle spalle di unoche ha appena trentacinque anni. Ed ecco perché la tremarella.
Diavolo, ci sono decine di ufficiali con ben più esperienza di me, senza dubbio!
Eppure ero qui. 
E di certo non stavo facendo una bella figura davanti agli uomini e alle donne che mi guardavano dal ponte della Roosvelt.
Battei la mano sulla gamba un paio di volte, inconsciamente come facevo sempre per attirare l’attenzione di Kerara, e mi preparai a coprire quei lunghissimi dieci metri che mi separavano dalquesto nuovo incarico. 
L’enorme Maine Koon che mi accompagna sempre ovunque io vada, siavviò con tutta la grazia che la distingueva poi, sedendosi come un sfinge, aspettò che mi decidessi anch’io a rinvenire dalla narcolessia in cui ero piombato.
“Comandante Corman”
 la voce del giovane cadetto mi distolse definitivamente da dubbi e problemi riportando i, grazie al cielo, dentro l’hangar di approvvigionamento 
"Se vuole seguirmi, ho qui la lettera di presentazione e il suo primo incarico”.
Primo Incarico? 
Pensai mettendo immediatamente da parte ogni atavico timore che potevo provare per le mie nuove responsabilità. Normalmente un Capitano di vascello viene lasciato libero di esplorare e conoscere la sua nave e i suoi uomini per almeno due o tre settimane... Possibile che già mi mandassero fuori per qualche esercitazione con la Roosvlet?
Vedendo il giovane fermo al mio fianco, immobile e sull’attenti in attesa di una mia risposta, mi affrettai a dar inizio a questa nuova avventura.
“Grazie cadetto...Stevenson” 
dissi dopo aver lanciato un’occhiata alle piastrine militari che pendevano sul suo petto “Mi faccia strada, non voglio far attendere oltre questa bellezza” conclusi indicando l’imponente figura ormeggiata lì fuori a pochi metri da noi.
Senza dire altro m’incamminai con lui al fianco, percorrendo quegli ultimi metri di metallo che mi separavano dalla nave appena varata.
Il primo accesso blindato si aprì davanti a me emettendo un piccolo sbuffo d’aria e finalmente, dopo lunghi minuti passati a rimuginare su quel che mi aspettava, mi ritrovai a fissare incredulo quel gigante che mi accecava per i riflessi delle sue paratie.
La Roosvelt non era un esemplare come tanti altri, non era stata costruita in serie e con lo stampo per andare a rimpiazzare una sua simile caduta in combattimento. E questo non faceva che aumentare l’orgoglio e allo stesso tempo l’incredulità per averne ricevuto il timone.
Attraversai il piccolo disimpegno che mi separava dall’ultima porta blindata, proprio mentre questa si apriva mostrandomi l’accesso all’enorme incrociatore.
Porca miseria, una nave ammiraglia… pensai ancora assalito dai timori Ma come diavolo ci sono finito qui sopra!  

Tutti i racconti

3
2
13

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
5
17

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
19

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
49

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
26

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
25

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
36

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
3
18

Il Principe di Sansevero (2/2): Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza seconda parte.

Funzione delle meravigliose macchine anatomiche

10 November 2025

Il Marchese Raimondo di Sangro, una figura eclettica dell’Illuminismo napoletano, è noto non solo per la sua nobiltà e le sue attività politiche, ma soprattutto, per le sue straordinarie invenzioni nel campo della anatomia e dell’ingegneria. Le macchine anatomiche da lui create, esposte nella Cappella [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    bravo e grazie Gennarino.
    Mi complimento con Rubrus...
    La [...]

  • Teo Bo: Come turista ho ammirato il Cristo velato e le macchine anatomiche. Mi ha fatto [...]

9
8
71

Blues

10 November 2025

Ho fatto uscire tutti dalla sala di registrazione. Nessuno sa di questa trentesima traccia, la mia canzone migliore e non sarà incisa. Solo Zimmerman l'ascolterà, apparirà a momenti. Fa parte del patto siglato quella notte al crocevia. «Eccomi Robert, suona per me». *** NdA: l'io narrante è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Sì, mi è piaciuto ma rispondo ora perchè nel frattempo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Dax!
    Grazie Rubrus! Beh, il merito maggiore è dello sconosciuto [...]

4
4
23

Vi racconto in breve la storia del Principe di Sansevero (1/2)

Il Principe di Sansevero: Un Viaggio nei Misteri di un uomo avido di conoscenza

09 November 2025

Nel cuore della mia amata di Napoli, la città più affascinante e misteriosa del mondo, in piazza San Domenico Maggiore, si erge un palazzo che, più di ogni altro, racchiude i segreti e le meraviglie di un'epoca: il Palazzo di Sansevero. Qui visse Raimondo di Sangro, il principe di Sansevero, un [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
6
25

Quando Splinder chiuse...

Cronache dal paradiso dei CMS vintage, con glitter e malinconia

Miu
09 November 2025

Quando annunciarono che Splinder sarebbe morto il 31 gennaio 2012, la blogosfera reagì come una zia davanti alla chiusura del suo parrucchiere di fiducia: “Ma no dai, sarà una pausa estiva.” “Impossibile,” dicevano i superstiti del blogroll, mentre aggiornavano il contatore visite che segnava 12, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Miu: Grazie a tutti per aver letto e commentato questo racconto!
    Mi ha fatto [...]

  • Dax: È sempre un piacere leggere e leggerti...e imparare qualcosa.

Torna su