Anno 2050 Costellazione dello Scorpione

 

Diario di bordo: Abbiamo perso le comunicazioni con la Terra, siamo in caduta libera su un piccolo pianeta nell’orbita di una nana rossa, Gliese 667 Cc. Leggo dalle caratteristiche sulle ricerche già effettuate: “Si calcola che la radiazione ricevuta dal pianeta sia circa il 90% di quella che la Terra riceve dal Sole, ma poiché la stella emana luce nell'infrarosso e la quantità di energia assorbita è maggiore, si suppone che la temperatura possa essere simile ai valori terrestri e, di conseguenza, si suppone che il pianeta abbia concrete possibilità di avere acqua liquida in superficie. Il Planet Habitability Laboratory calcola che, con un'atmosfera simile a quella terrestre, il pianeta avrebbe una temperatura media di circa 13 °C, simile alla temperatura media terrestre.

Un anno dopo.

«Guarda quanto è strano quell’animaletto, corre con due zampe ma sembra un felino»

«Ha l’aria pacioccona, sulla nostra Terra potrebbe essere venduto a milioni di esemplari per Natale»

«Non credo che gli etologi sarebbero d’accordo, forse ucciderebbe i gatti nostrani, sarebbe una rivoluzione epocale, non si può rischiare»

«Tanto non succederà mai»

I due terrestri sono sdraiati alla luce del suo Sole, sull’erba del pianeta scoperto dalla missione persa nello spazio.

Gliese 667 Cc orbita intorno ad una nana rossa con lo stesso nome, ha due stelle nane che ruotano intorno a lui dandole una temperatura media di 13 gradi.

«Torneremo mai sulla Terra?»

«Ti è preso lo sconforto? Evita di pensarci, le nuvole elettromagnetiche non fanno passare i segnali, ormai ci avranno dichiarati dispersi»

I due astronauti, il Capitano George Lennon ed il Tenente Richard McCartney, non sono soliti abbandonarsi allo sconforto, questa è una delle rare volte, cambiano subito discorso.

«Come va con Kwanna, avete superato le barriere culturali?»

«Sì e no, mi accetta come amico straniero ma niente più, forse sono io che pretendo troppo, siamo diversi, per lei è chiaro, una relazione può averla con uno della sua razza, io la cerco di più perché siamo arrivati qui, un equipaggio di cinque persone, quattro uomini ed una donna, che per inciso è tua moglie Alana, quindi possibilità zero»

«Capisco Richard, certo che è molto diversa da noi, non hai paura che al momento cruciale tu non ce la faccia?»

«No, ti assicuro che quando stiamo soli e chiacchieriamo, mi ritrovo eccitato, mi piace guardarla, neanche faccio più caso alle differenze, mi ricorda una Klingoniana dei vecchi telefilm di Star Trek»

«Sai se per lei è la stessa cosa?»

«Sei matto? Non ho il coraggio di fare discorsi simili»

«Faccio accennare il discorso ad Alana?»

«No George, non credo che sia una buona idea»

 

Due settimane dopo.

Richard osserva Kwanna danzare insieme ad un gruppo di bambini alieni. I suoi movimenti sono così aggraziati, il suo corpo così sinuoso, così sensuale e come sempre, ormai da un po’ di tempo, Richard ha un’erezione.

La desidera, ormai non può più fingere che non sia così, la sogna continuamente e quando succede si sveglia madido di sudore e in preda ad uno stato di eccitazione che non gli dà tregua. Non gli importa delle loro differenze, ormai Richard ha deciso, vuole almeno provare, in fin dei conti ultimamente, quando credeva di non essere osservata, anche lei gli ha lanciato degli sguardi molto eloquenti, se n’è accorta persino Alana.

Richard si avvicina a Kwanna, la guarda negli occhi, in quello sguardo tutto il suo desiderio a lungo represso. Ma sorprendentemente questa volta, a differenza di altre, Kwanna risponde al suo sguardo, i suoi occhi magnetici gli trasmettono un messaggio molto chiaro, non servono parole, Richard la prende per mano e lei si lascia guidare fuori dalla sala arancione. Il suo corpo si muove sinuoso, la sua coda sventola ritmicamente dietro di loro; forse può sembrare assurdo ma Richard trova sensuale anche quella coda, che parte dal mezzo di quelle sue natiche perfette.

Escono fuori, il cielo è striato di riflessi purpurei, una brezza leggera accarezzai loro volti.

E ora è Richard a lasciarsi guidare, di sicuro Kwanna molto meglio di lui saprà dove andare per trovare un po’ di intimità. Continuano a camminare mano nella mano, il cuore di Richard ha accelerato i battiti il suo respiro si è fatto affannoso, già pregusta il momento in potrà accarezzarla dappertutto.

Dopo molto camminare arrivano nei pressi di una radura, al cui limitare vi è un ruscelletto. Kwanna lo guarda per un attimo, poi piano piano inizia a spogliarsi, togliendo i pochi indumenti che indossa, e mentre lo fa continua a guardarlo con un’intensità quasi dolorosa.

Kwanna gli fa cenno di sdraiarsi e lui obbedisce.

Sono nudi, corpi così diversi che si cercano, lui inizia a percorrere il corpo di lei con le mani, la sua pelle ambrata ha una consistenza diversa da quella umana ed è ricoperta di una leggera peluria.

Lei monta sopra di lui, con la mano cerca il suo membro turgido, e con violenza se lo infila dentro. E nel momento in cui la penetra Richard si accorge che qualcosa nella pelle di lei sta cambiando, centinaia di piccole ventose iniziano a schiudersi, aderendo alla pelle di Richard, penetrandola, è come se i due corpi si stessero fondendo, sensazioni mai provate si schiudono come fiori esotici in lui ed è estasi, il piacere è tale che Richard ha paura di impazzire, si perde totalmente, ed ogni millimetro della sua pelle, del suo corpo esplode di un piacere talmente grande, talmente profondo da essere quasi dolore.

E arrivano al culmine, e quando sono entrambi al culmine Kwanna solleva la testa, che ora ha cambiato forma e dimensione diventando grandissima, e la bocca, oh la bocca, Richard osserva la sua bocca, è grande, è grandissima ma a lui non importa, lui vuole che quel piacere così puro, così sublime non abbia mai fine e mentre lui resta perduto in quel deliquio Kwanna piega il collo e, famelica, inizia a divorare le sue carni.

Tutti i racconti

3
1
12

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
12

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
23

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
43

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
62

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
31

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
29

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

Torna su