Ogni anno in ogni stagione, anche d'inverno, il mare d'erba mi vede tornare.

Sta in mezzo tra la me nascosta nel bosco come un guardone innocuo e la casa da distruggere. Inutile raccontarsi storie di passeggiate e di cane felice tra rami, fossi e torrente o di natura che mi ritempri con la sua bellezza o di funghi e misticanze di erbe selvatiche o di dolci ricordi di gioventù.

Ci vado solo per guardare quella casa oltre il mare d'erba quando la vita diventa troppo vita e ho bisogno di sfuggirle.

È un male-rifugio psicologico dove la vita è fatta di beni-rifugio come l'oro o le opere d'arte. Io ho dei mali rifugio nel passato e ci investo ogni tracollo emotivo in un deposito senza scadenza e senza interessi di piccole e grandi delusioni, generati da aspettative a breve termine, che di quelle a lungo termine non è più tempo.

Sotto alle fronde delle robinie e degli alberi di noce e dei rampicanti di uva americana piantati da chissà chi anta anni fa, guardo oltre il mare d'erba in cui mi prendesti per mano e vedo la tua casa ancora in piedi.

So che sei là dentro e chissà in quali altri posti fuori, ma io non posso venirci neppure a dirti ciao e neppure oso avvicinarmi.

Arrivo a metà del prato e ho paura di essere vista da una delle tue finestre o dalla tua porta o odorata dal tuo cane e anche che se ne accorgano la tua automobile e il cancello del giardino.

Mi è proibito come si proibisce qualcosa ai criminali, solo che un criminale entrerebbe lo stesso e farebbe i suoi comodi mentre io non oso più neppure pensarci.

Dopo essere stata nella casa oltre il mare d'erba non credo più che ne avrò una e giro di casa in casa per nutrirmi con la stessa fame addosso che porto come una maledizione.

Sono diventata una senzatetto e parlo senza virgole col cuore gonfio di punti esclamativi e un solo grande punto interrogativo per tutte le mie domande.

Tornerò in ottobre e sarà tempo di passeggiate umide e colori di foglie che cadono nella luce obliqua dell'autunno col sole che si allontana, o nel cielo bianco latte dove il sole solo si può intuire.

Lo saprai come lo sai sempre perché te lo urlo con la mente dal limitare del bosco, facendo correre il pensiero sull'erba liquida e immobile che non avrà fiori gialli galleggianti a fermarlo.

Ti dirò di un altro pezzo perso per strada e chiederò un po' di mastice e il pezzo di ricambio, ma tu non aprirai neppure la finestra.

È che questa tappa del mio tour interiore infinito fa parte ormai di un rituale e alla fine di ogni estate torno lì prima dell'equinozio d'autunno e somiglia in grande al rituale più piccolo del rasarmi i capelli dopo ogni nuova donna, quasi fossi un serial killer che colleziona sesso senza spargere sangue altrui con cadenza bimestrale tra primavera e estate.

Autunno e inverno sono vostri, di voi che abitate ancora là sempre troppo fastidiosamente vicino e con insistenza...

Manca ancora un taglio e so che arriverà alla fine di questa estate così come so anche che dire a voce alta i pensieri li fa avverare.

"Sei un uragano" dicesti e avevi ragione.

Tutti i racconti

0
0
5

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
4

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
8
19

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

  • Rubrus: ps: va da sè che le parti in cui dice che va bene non sono interessanti [...]

1
2
14

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
1
20

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
15

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
18

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
24

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

  • Dax: @thecarnival Mi sono immaginato Lyra, wuesta creatura fragile e l'ho associata [...]

4
7
37

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

4
6
24

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
45

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

Torna su