Buonasera mondo! Questa sera il mondo intero ci guarda. siamo ancora una volta al Bernabeu di Madrid dove, sette giorni fa, un’astronave aliena era scesa sul campo da gioco per lanciare una sfida. Volevano fare una partita per stabilire chi fossero i campioni dell’Universo. Loro che sono i campioni di Andromeda, contro di noi che ci riteniamo i migliori nel gioco del calcio. Ora la domanda è: chi saranno i campioni dell’Universo? Lo scopriremo questa sera.

Lo stadio è pieno come un uovo, ma non c'è pubblico pagante. L’ingresso è stato vietato per riservare la struttura a tutti i capi di governo del mondo. Sono presenti tutti i presidenti delle nazioni, proprio tutti. Regnanti, dittatori, presidenti, primi ministri, usurpatori e anche capi tribù. Ognuno di loro è venuto con al seguito una numerosa scorta per sicurezza di stato. Tutti i rimanenti 6 miliardi di persone seguiranno la partita sui teleschermi situati in ogni angolo del pianeta. Un evento di così stellare importanza, non poteva passare senza il clamore che ha suscitato.

Signori all’ascolto, possiamo dirvi che in questi giorni, i nostri avversari non si sono visti, ma una miriade di astronavi provenienti da ogni angolo delle galassie sono atterrate sul nostro pianeta.  I loro occupanti hanno invaso le nostre città, non conoscono buone maniere, girano per le strade bevendo e facendo danni e non hanno nessuna considerazione per le nostre forme d'arte. Le forze dell’ordine li seguono ma hanno avuto disposizioni di non intervenire, non conosciamo bene le loro intenzioni e nel dubbio è inutile farseli nemici. Nel giro di una settimana abbiamo avuto tutte le risposte alle domande che ci siamo sempre posti, "non siamo soli" e, forse, non siamo nemmeno i primi della classe come abbiamo sempre pensato. Adesso siamo circondati da individui di razze diverse.

Questi soggetti, come li vogliamo chiamare, alieni? Ce ne sono di tutti i tipi, come del resto anche da noi sul nostro pianeta. Ora scusate l’interruzione, siamo giunti al momento solenne. Sento della musica. Questo è  l’inno ufficiale della coppa, adesso cambia, questo che sembra il miagolio di un gatto, è la sigla aliena.

Signori, non potete immaginare l’emozione che stiamo provando, dal tunnel stanno uscendo le squadre, quella della Terra si presenta in completo bianco e sul petto c’è l’immagine del nostro pianeta azzurro, bellissima! Stiamo per affrontare una squadra di alieni, non sappiamo nulla di loro, che tipo di gioco sono abituati a fare, le loro tattiche, andiamo incontro al destino senza conoscere gli avversari. C’è stato in settimana un vertice sulla designazione dell’arbitro di questa partita storica, chi doveva scegliere l’arbitro? I nostri avversari hanno fatto pervenire una email in cui chiedevano di trovare un professionista super partes, ma sapete che, da noi, è una pratica impossibile, nessuno lo è davvero. Loro hanno proposto un abitante di un pianeta oscuro, distante anni luce da noi e da loro, ma che sanno essere imparziali, abbiamo accettato, troveremo il modo di… farlo nostro!

Eccoli! Escono e si vanno a posizionare in campo. La loro divisa e rossa e sul petto hanno, mi sembra, tre soli, due gialli e uno bianco, forse il loro pianeta ha due soli. L’arbitro indossa una casacca di colore viola, lunga che copre le gambe, infatti da sotto la lunga veste escono delle specie di zampe pelose, il viso invece è quasi umano, ha una vaga somiglianza con Charles Bronson.

Si parte, ecco il calcio d’inizio, il nanetto che era venuto a parlare domenica scorsa s’intrufola fra le gambe dei nostri che non riescono a fermarlo, è una scheggia, non arriva nemmeno in area di rigore che già ci prova. Non è un tiro, è un missile terra-aria, per fortuna il portiere non riesce a fermarlo, se solo toccava quella palla era spacciato. 1 a 0 per loro.

La vedo dura, questi non scherzano mica, si muovono con una leggerezza che i nostri sembrano dei bradipi al confronto, oltre al nanetto ci sono un paio di spilungoni che a ogni colpo di testa arrivano sempre primi. Paco è circondato dai difensori avversari, sono piccoli ma veloci, lo accerchiano e gli danzano intorno, lui si adopera, ma è in soggezione, non si aspettava  una roba del genere. Per fortuna nel centrocampo abbiamo il migliore che esista in giro, ma un momento signori, qui qualcosa non va, eravamo convinti che la squadra scesa in campo fosse quella locale, quella che aveva vinto tutto, invece vedo fra le fila dei nostri dei volti conosciuti, ma sono di altre squadre, evidentemente hanno voluto preparare un team con i migliori campioni esistenti al mondo, ecco perché ancora non sono riusciti a prendere le redini del gioco in mano, non hanno mai giocato insieme. Questa formula è giustificata a livello concettuale, ma dal punto di vista agonistico è sbagliata.

Adesso la palla è gestita dai nostri, Paco supportato dai due laterali si avvicina alla porta e mentre sta per calciare viene steso da uno sgambetto più che evidente. L’arbitro fischia il rigore.

Forza ragazzi che pareggiamo! Paco prende la rincorsa e tira… il portiere non si scompone, allunga un braccio e para. Lo allunga davvero, il braccio sembra di gomma si estende fino all’incrocio dei pali e toglie il pallone dal sette. C’è un parapiglia, i nostri reclamano.

<<Non si può avere un portiere tiramolla, non è leale!>>

<<Perché corrompere l’arbitro è leale? Avevate detto di mandare la squadra vincitrice in campo e invece avete fatto una rappresentanza dei vostri migliori giocatori. Vi abbiamo seguito per anni e sappiamo come vi comportate voi terrestri, perciò abbiamo voluto fare questa partita, per dimostrare che non siete affidabili, siete subdoli e corruttori. Il calcio per voi non è uno sport è business, violenza, imbroglio, quanto c’è di peggio nell’animo umano è tutto concentrato, in questa manifestazione. A questo punto non c’interessa altro, quello che volevamo far vedere agli altri lo abbiamo fatto. Ce ne andiamo, torniamo alla nostra dimensione, non siete ancora pronti per entrare in un contesto di nazioni pacifiche come la nostra.>>

Come chiamata da un segnale appare  l’astronave e con un raggio traente di luce verde gli alieni salgono a bordo, un sibilo, un’ombra che copre o lo stadio poi sfrecciano verso il cielo.

Signori, sono ancora allibito, la più grande figura meschina fatta dal genere umano è stata appena trasmessa in tutto il globo.

Non ho parole, chiudiamo qui  la nostra trasmissione, inutile commentare e continuare.

Tutti i racconti

3
3
19

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Tutti i tuoi racconti hanno una buona stoffa, e diverse potenzialità, [...]

  • Dax: Storia carina, ma ,forse per il limite di parole, poco coinvolgente. 🤗

11
8
55

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
36

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
19

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Come dice ZR, in noi, specialmente in noi europei, c'è una piccola [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto due volte, la seconda dopo i commenti. Bravissimo Rubrus, avranno ormai [...]

6
5
24

Sottolineature

25 April 2025

Ho sottaciuto di aver sottratto dei sottaceti ad un sottufficiale sotto stress che li aveva sotterrati in un sottoscala insieme a dei sottobicchieri di satin che erano appartenuti anticamente ad uno stagista stalinista ossessionato dalle sottane e dalle sottogonne in seta non stirate. E quindi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
5
32

Chi siamo

24 April 2025

Siamo animale in gabbia Donna libera Bambina non amata Amante maldestra Contenitore d'affetto Orsa nella sua grotta Emozione silenziosa Tatuaggio sbiadito Foto venuta male Momento di pura follia Raccolta di consapevoli errori Sorriso tra le rughe Siamo tutto questo e molto di più Caos rinchiuso [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
32

Le necessità

a 4 mani con joydiv

24 April 2025

Saltavano qua e là in una danza nevrotica quelle fottute cavallette, non si riusciva a liberarsene. Tutti i campi coltivati della valle furono invasi nel giro di una settimana da un orda di insetti divoratori di ortaggi. Parsley Court era una cittadina di provincia famosa in tutto lo stato per [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Ti dico la verita' 4 mani o 2 mani o quello che ti pare, mi sei piaciuta, [...]

  • zeroassoluto: Una sintonia perfetta tra July e Joy... bravi!

6
6
29

Violetta di Parma

23 April 2025

Arianna fremeva. Non vedeva l’ora che suonasse la campanella: aveva già preparato lo zaino con libri e vocabolario e controllato di non aver lasciato nulla nel banco. La professoressa continuava a spiegare, ma lei non ascoltava, limitandosi a guardare fuori dalla finestra mentre la compagna di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta Emal, letto e piaciuto. Mi associo ai complimenti già ricevuti. [...]

  • zeroassoluto: Benvenuta!
    Racconto tenero e romantico, anche se prevedibile e zuccheroso...
    Brava, [...]

21
35
169

Pace

23 April 2025

"Persone che potresti conoscere": Silvia Cubisino «Wow! Chi è ‘sta fata?» esclamò Luigi durante un bighellonamento su Facebook con il computer. Tutto allupato si sfregò le mani e, come un delfino curioso, si tuffò nel profilo di quella ragazza dal caschetto biondo e dagli occhi verdi. Dopo aver [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Gentile ma decisa la biondina! Sempre sprint, Giuseppe.

  • zeroassoluto: E riecco una nuova edizione del prode Giuseppe!
    21 like e 5000 commenti...
    Ovviamente [...]

10
11
66

L'Avvento III

22 April 2025

Notizie confuse di immani battaglie in cielo e in terra arrivano dall’Europa centrale. Città distrutte, innumerevoli vittime. Sopra Roma gli “angeli” pare stiano annientando i V’jtors immolandosi contro la nave-madre. Ora è chiaro perché sono giunti. [NdA: sequel de “L'Avvento II”, pubblicato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In effetti, senza l'immagine, si potrebbe arrivare a conclusioni completamente [...]

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Prof, la cover l'ho realizzata piú di due anni dopo aver scritto [...]

5
8
28

Pagine tristissime di corteggiamento femminile (Sharon)

22 April 2025

Quando Sharon si avvicinò, Lionel capì subito che aria tirava. L'amica aveva attraversato un periodo sentimentalmente altalenante e ora tendeva a fare come faceva di solito in questi casi: si consolava con figure tali da far vergognare un analista. Difatti, per essendo comunque una donna intelligente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • L. Carver: Un generoso inchino di ringraziamento a tutti. Anche da parte di Sharon. 😁

  • Cherie: Ahahahahahahahahahahahahah... Già l'adoro! 🤣🤣🤣

7
11
41

Ombre

… di un tiglio in germoglio

21 April 2025

Forse era Lisa a non amarlo più. Tutto si riduceva in messaggini e baci virtuali sul cellulare. Il tempo che passavano insieme era sporadico e sovraccaricato dall’ambizione carrieristica, quella che forse, a lei mancava. “Passa una bella giornata tesoro. Capiterà di stare insieme”. Spense il cellulare. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Ecate: mi piaceva lasciare un finale aperto dare un senso compiuto, proprio [...]

  • Ondine: ah Grazie del tuo commentio Ecate:)

Torna su