A Ertha, uno dei sette continenti del pianeta, precisamente nelle lontane e sperdute montagne di Aramo, vi era collocata Auria, un regno economicamente molto prosperoso ed avanzato.

Da quelle parti ci si viveva felicemente, tant’è che dato il riconosciuto benessere da parte degli abitanti, non c'era alcuna necessità ad uscire fuori dal regno, salvo casi particolari, a causa degli innumerevoli pericoli.

A governare un vecchio re di nome Gedeom, identificato sia in qualità di ottimo sovrano e sia come eccellente chef, considerato all'unanimità in entrambi i casi il migliore di tutto il continente, difatti da posti sia vicini che lontani venivano moltissimi forestieri di buona forchetta per gustare le prelibatezze auriane.

Durante i lunghi anni di benevola monarchia, il re in ogni parte dello stato, fece disseminare e avviare con successo (tramandando le dovute tecniche culinarie a chi di dovere) innumerevoli ristoranti, tavole calde, trattorie, taverne etc, mentre per la gestione si avvalse del valido ed indispensabile aiuto della regina Lynn, dei tre figli Ronin, Sander,Toki e di altri fidati collaboratori, portando così all’arricchimento esponenziale anno dopo anno di Auria, di cui la maggior parte dei guadagni come è facile intuire venivano da fuori.

Per questo motivo il regno venne soprannominato “Il Regno del Gusto.”

Un giorno il sovrano senza consultarsi con nessuno, tramite missiva convocò al suo cospetto due famosi avventurieri, nonché amici per la pelle, molto abili nel combattere e parecchio valorosi, di cui in passato Gedeom si affidò a loro per missioni di vario genere.

Arton e Symon erano i loro nomi; il primo alto, magro e dai lunghi capelli neri, mentre il secondo di media altezza, un pò in carne e dai cortissimi capelli biondi.

Entrambi avevano un'età di circa trent'anni ed una innata passione per il cibo ma sapevano benissimo come tenersi in allenamento. 

Nel tardo pomeriggio una volta giunti al castello, il capitano delle guardie li fece accomodare in sala d’aspetto per poi successivamente avviarli dopo una certa attesa alle Cucine Reali del Palazzo Reale.

Appena entrati, furono immediatamente invasi da un odore inebriante di cibi in cottura, notarono innanzitutto mensole di ogni genere con tantissimi contenitori, le dispense piene di salumi, carni, spezie, formaggi etc e un andirivieni di cuochi ed aiutanti che si destreggiavano a destra e manca in perfetta sincronia.

Da segnalare anche una grandissima quantità di scaffali pieni di enciclopedie, tomi, prontuari e libri di ricette.

Restarono come imbambolati, fino a quando il re all'improvviso apparve dinnanzi a loro.

Era un uomo basso, rubicondo, vestito con tipico abbigliamento da chef, dal viso simpatico, e nonostante l'età avanzata, i settantotto anni li portava piuttosto bene.

Arton e Symon lo salutarono ossequiosamente con l’immancabile inchino.

«Ragazzi faccio a meno dei convenevoli, è vero che sono il vostro re ma trattatemi come un amico, ve ne sarei grato!» esordì Gedeon con un sorriso bonario.

I due avventurieri dopo le parole del re si rilassarono e si dimostrarono più a loro agio, mantenendo pur sempre le distanze nei suoi confronti, Symon però essendo anche fin troppo solleticato dalla curiosità, fu il primo dei due a parlare.

«Sua Maestà, siamo a sua completa disposizione pronti a qualsiasi vostra richiesta, per favore non teneteci sulle spine, a che dobbiamo l’onore per essere stati convocati qui da voi?»

Il sovrano li fissò con sguardo paterno.

«Cari ragazzi, ho sempre avuto la certezza di poter sempre contare su di voi, a tal proposito vi ringrazio di cuore, in questi ultimi giorni mi son preso la briga di elaborare nuove ricette o sarebbe meglio dire a migliorarle ulteriormente, grazie a “qualcosa” che dalle nostra parti non viene coltivata e che quindi risulta pressoché sconosciuta. Avete mai sentito parlare del pomodoro?» chiese pur immaginandone già in anticipo la risposta.

I due ragazzi restarono leggermente sbigottiti, si vergognavano di passare per ignoranti nonostante per tanti anni avessero viaggiato un pò ovunque, difatti non sapendo cosa dire si guardarono in faccia scrollando le spalle.

«Po-pomo-ro? Ma è un qual-cosa di colore d’oro?» balbettò leggermente Arton.

Il re si mise a ridere affabilmente e comprese il loro disagio.

«Tranquilli ragazzi, capisco la vostra difficoltà, vi posso garantire con certezza che in tutta Ertha sono pochissimi i luoghi in cui è possibile trovare lo “sconosciuto”, ragion per cui in breve vi spiego cos’è:  Il pomodoro da un punto di vista botanico, è un frutto, di forma ovale oppure tondeggiante di colore generalmente rosso, ve ne mostro subito un campione, l’unico che mi è rimasto, guardatelo, si trova lì sul tavolo dietro di voi.»

Arton e Symon si girarono e lo notarono subito, lo presero a turno in mano, lo tastarono ed annusarono con molta curiosità, a momenti ebbero la tentazione di morderlo per assaggiarlo ma sapevano che non sarebbe stato corretto.

Gegeom seguitò a dire:

«Due settimane fa dal regno di Zyon venne a farmi visita un forestiero di nome Faron e mi ha squisitamente omaggiato donandomi due casse di pomodori di cui nel regno poc’anzi citato ne crescono in abbondanza. Prima della sua visita ne sapevo giusto quel tanto, grazie ai miei libri che avete senz’altro notato negli scaffali, ahimè senza mai studiare o approfondire in maniera seria e concreta il frutto in questione.» seguitò a dire Gedeom.

I due avventurieri annuirono ascoltando ogni singola parola con molto interesse e il re continuò con le spiegazioni.

«Per sdebitarmi mi sentii in dovere di ospitare il forestiero per qualche giorno e dopo la sua partenza mi son cimentato a sperimentare e a creare. Ho passato notti insonni sapete? Finchè dopo prove e controprove... emh, non posso svelarvi nulla per adesso, anzi a dire la verità voi siete gli unici due a cui ne sto parlando, vi basti sapere che ho trovato il modo giusto per sfruttarli a dovere in ambito culinario, ed è stato proprio con gli ultimi chili di pomodori rimasti che son riuscito nel mio intento, purtroppo come ripeto me n'è rimasto solo uno, cioè quello che tenete tra le vostre mani.»

Arton avendo un intuito molto sviluppato capì subito al volo del perché furono convocati.

 

Seconda edizione

Prima edizione: 18 ottobre 2015

 

 

Tutti i racconti

0
0
1

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
0
2

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
6
22

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
6
27

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La fine fi un amore, vissuto con malinconia, senza rancore ma ringraziando [...]

  • Oggetti Smarriti: Stazione” è una poesia intensa e malinconica, con immagini originali [...]

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
62

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
69

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su