Solo gli inquieti sanno com'è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza.
EMILY JANE BRONTE

 

Lara pensa troppo. Ha occhi stanchi, spruzzate di bianco tra i capelli e i chili della sfiorita gioventù che si accumulano sotto la maglietta di anno in anno più stretta.

Lara pensa che è tanto stanca e vorrebbe smettere di pensare, ma proprio non ci riesce. E pensa a chi le è stato accanto lasciandola illudere che non avrebbe continuato a camminare sola, ma poi lentamente è rimasto indietro o semplicemente ha cambiato direzione. E l'ha lasciata sola. Invece.

Lara pensa all'amore di due occhi celesti come il cielo nelle fresche giornate di fine estate, che si son spenti ai suoi occhi nel grigiore dell'inverno che ha avvolto i cuori.

Pensa Lara, e pensa che alla fine nessuno vuole davvero stare accanto a lei, che nessuno la accetta così com'è, perchè tutti quanti cercano di modellarla secondo l'immagine che hanno di lei, ma Lara adesso non ci sta più in quell'immagine lì, Lara ha smesso.

Lara pensa che persino i suoi gatti non vogliono stare con lei, e quando rientra a casa e loro scappano dalla lama di luce della porta socchiusa quasi scende una lacrima dagli occhi opachi. Ecco, nemmeno i gatti vogliono stare con lei, ma almeno loro, al richiamo della pappa tornano. Gli altri no, non tornano e se si riaffacciano alla sua vita dalle oscure pieghe dei ricordi è solo per imporle con invecchiate voci compromessi già subiti e da cui è fuggita già più di una volta. Poi fanno un passo indietro e tornano sepolti nella nebbia. Ma allora perchè tornano, si chiede Lara, cosa vogliono veramente da lei?

Lara pensa che in fondo le persone non le piacciono più così tanto, che alla fine ogni contatto porta con se illusioni e delusioni, fulgide e irreali le prime, cocenti e vive le seconde. E Lara non ha più voglia di piangere.

Che forse nessuno vuole stare con lei perchè alla fine lei accanto non ci vuole più proprio nessuno. Troppa troppa fatica dispersa inutilmente a distribuire amore e riconoscenza e stima a chi non meritava o non ha saputo accettare.

Lara pensa che il lavoro la massacra e il tempo che le rimane non basta mai per continuare a lavorare, e comunque i conti non tornano, nemmeno prova più a farli tornare. Ma Lara pensa anche che è meglio lavorare, che senza qualcosa da fare lei proprio non sa stare, che almeno nel tempo che è impegnata la sua mente smette di pensare.

Lara è stanca, di quella stanchezza che fa doler le gambe anche appena sveglia, ma pensa che non può fermarsi adesso, la sua dolce piccola creatura ha bisogno che lei ci sia, e che sia anche allegra, perchè tra poco è la sua festa e se la merita proprio una bella festa con tanti bambini, palloncini e caramelle. Bambini lo si è una volta sola, pensa, ma a lei non è toccato.

Lara ha tanto sonno, va a dormire e spera che chiudendo gli occhi smetta di pensare.

Ma Lara pensa troppo e non smette di pensare neanche per dormire.

Tutti i racconti

1
1
16

Fatalità

04 July 2025

Tra le vigne senza grappoli maturano nembi di tempesta, e gli sguardi del sudore, delusi, sul cuscino della notte senza nome temono i tradimenti dei cieli senza tetto dove quietarsi, Grandine nel vento senza ragione, e acque senza clemenza piegano antiche e vinte ginocchia sul suolo umiliato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
2
14

Non guardare quella finestra (1/2)

04 July 2025

Quattro anni fa, quando mi sono trasferito in questo palazzone putrido e spelacchiato, non cercavo niente di speciale, solo un buco abbastanza economico dove le pareti non mi ricordassero mia moglie. Ero fresco di separazione, fresco di licenziamento, fresco anche di una depressione che mi scavava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Teo Bo: I like. Aspetto con curiosità il seguito. Benvenuto.
    .

  • Dax: intrigante...attendo il seguito. like

12
16
61

Il figlio

03 July 2025

Sono terrorizzata. Ho freddo. Lo sento. Non riesco a muovermi, non posso muovermi. Sono paralizzata. Vorrei urlare, voglio urlare. Non riesco. -------- Non sono pentita. Ho deciso. Non lo voglio, non ti voglio. Ti rifiuto perché sei un rifiuto. Solo a pensarti mi viene il voltastomaco. E questi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • LauP: Ciao Dario, sono nuova qui e leggerti mi ha stretto forte il cuore. A prescindere [...]

  • Dario Mazzolini: ciao Lau. Ho letto il tuo commento e ti ringrazio. Mia moglie che l'ha [...]

9
13
139

Rothmans Demi

03 July 2025

Ci piaceva scambiarci gli odori, i sapori e i respiri. Ci piaceva mischiarci l'anima fino alle ossa come a consumarci, a disarmarci, ogni volta. Ci piaceva fonderci in un unico focolare al centro della stanza, con le finestre chiuse e le luci spente. Eravamo noi a dare colore alle pareti. Ci spalmavamo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Benvenuta, mi raccomando non mi prendere per un bastian contrario, non mi hai [...]

  • LauP: Grazie mille per i consigli Walter, il subconscio della protagonista è [...]

8
13
47

Sono uno scrittore povero

(Un povero scrittore?)

02 July 2025

Sono uno scrittore, ma non voglio spaventare nessuno, a parte i bambini sotto il metro e mezzo. Sono uno scrittore inclusivo, ma non esagero perché non è mai bello, soprattutto in pubblico. A proposito, sono uno scrittore in cerca di personaggi pubblici possibilmente ricchi che sanno cosa significa [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Io credo che anche gli scrittori che scrivono per sei mesi nei boschi prima [...]

  • Giovanni: Vi ringrazio per l'attenzione. In ogni commento c'è qualcosa [...]

7
8
37

Parto Lunedì

se non c’è sciopero dei treni.

02 July 2025

Ho sempre detto che sarei partita un lunedì qualsiasi, di una settimana qualsiasi, di un mese qualsiasi. Ti avrei fatto una sorpresa al tuo bar preferito, dove scribacchi, mangiucchi, prendi il caffè e ti guardi intorno. Ma non sai quando e neppure io sapevo quando. Ora lo so. Perché oggi ho [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: caspita ondine che bel racconto. spero a breve di leggere il seguito. Brava. [...]

  • Miu: Questo racconto è un treno che parte piano, poi accelera e ti lascia [...]

13
19
74

Nel Cielo

01 July 2025

Fermo in cielo sopra i tetti più alti, con il sole alle spalle, sembra quasi dare il tempo alle persone di sapere e arrivare. La gente in strada comincia infatti ad accalcarsi in preda a un’euforica frenesia. Dannati supereroi, così odiosamente vanitosi. [NdA: il titolo “Nel Cielo” si rifà alla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

9
9
35

Buono come il pane che facevi

Grazie di ogni secondo passato con te

01 July 2025

“Ciao Nico. Che assurdità, ne avevi solo 57...” "Ciao caro. È così. Stavo sistemando un cesto di ciabattine, poi un dolore qui, sotto l'ascella e... pum! Ho pestato il naso sul bancone e sono crollato a terra. In negozio non c'era nessuno, meno male. Chissà che spavento si sarebbe preso se qualcuno [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Senza parole... ma:
    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏...

  • Dax: onore a Nico. like

10
9
43

Cemento Mori

30 June 2025

La morte uno se la può immagine in mille modi. C’è chi pensa al tristo mietitore che gioca a scacchi, chi a qualche ombra strisciante, chi alle danze macabre. Probabilmente molti miei coetanei pensano a riferimenti cinematografici (Voldemort, l’occhio di Sauron, Pennywise/It su tutti). Io se ripenso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lord Silvius: Mai titolo fu più ben azzeccato per un racconto. Cerrto che correre [...]

  • Adribel: Racconto carino, riesce ad incuriosire e a trascinare fino alla fine.

3
8
29

Ma cos'è stato... un colpo di pistola?

Ricordi del 2001

30 June 2025

Torino, venerdì 2 febbraio 2001 Oggi piove. E’ tutta la giornata che piove: gocce persistenti e fastidiose, ma non un acquazzone violento. Ieri è stato il mio compleanno e ho dato fondo a tutte le mie riserve di cibo. Occorre fare un po’ di spesa: pane, frutta, burro, latte. Mi imbacucco ben [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Grazie ragazzi!
    Chiarisco:
    Se mi avesso preso in testa, probabilmente [...]

  • zeroassoluto: P.S.
    Avevo dimenticato di aver già scritto la storia dell'incidente, [...]

3
2
20

Techetechetè

29 June 2025

Il ticchettio triangolare tetragono ad ogni tentativo tortuoso, traccia, tragicamente, un tragitto tormentato tipicamente tratto da una terminologia trappista tutta terra terra, totalmente tendente ad una trasfigurazione teatrale tutta tarallucci e trippa! E questo è veramente troppo! Ma, se tanto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
25

Il caricatore di elio liquido

29 June 2025

Il furgoncino bianco con le scritte blu procedeva lento nel traffico, diretto verso l'ospedale. Enrico guardò l'orologio sul cruscotto. Lo stavano già aspettando. Era infatti un'emergenza e non un rabbocco programmato. "Si vede che ci sono stati dei problemi” pensò, qualche perdita magari. La [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Prendersela con un fratello che ti ha LIBERATO della moglie, invece di abbracciarlo, [...]

  • Teo Bo: Ciao CD. Secondo il mio più che opinabile parere, l'espediente narrativo [...]

Torna su