Istintivamente Isa assunse il ruolo del capo. Sui medici non poteva contare, sulle donne nemmeno e militari avevano l'aria smarrita.

Chiese a Egle <<Due giorni fa, sono andata via per portare soccorso alla Torre Bianca, ho lasciato il presidio ed erano tutti vivi. Oggi non c'è nessuno, mi chiedo che fine abbia fatto Ernesto, il nostro capo>>

<<So che è partita una squadra, subito dopo di te e non sono più tornati>>

<<Immagino che siano morti. Ernesto non sarebbe mai stato via così tanto senza dare notizie>>

<<Credo di sapere dov'è. Guarda sotto quella scala, c'è uno zombie e stanotte dallo spioncino del bagno l'ho visto grattare sulla finestra. Mettiti l'anima in pace, è andata così>> Isa stava per mettersi a piangere. Si rivolse a tutti <<Non ci resta che partire alla svelta e raggiungere la Torre dei Guyet. Spero siano ancora operativi e in grado di aiutarci>> Tutti conoscevano la magnifica torre che svettava a metà collina, esattamente al centro di un vasto possedimento difeso da una rete di filo spinato percorso dalla corrente elettrica. Provarono i contatti radio ma non ricevettero risposta da nessuno nemmeno l'esercito rispose. Tutti muti, non si parlava più con nessuno. Pianificarono il viaggio cercando le strade libere e i ponti agibili. Partirono subito ed ebbero fortuna. I fiumi da tempo non portavano acqua,, I due bellissimi fiumi che circondavano la città ridotti a wadi Sahariani. Ad Isa faceva male vedere tanta distruzione e vide che anche Gius era turbato.

Dalla periferia della città, ridotta ad una voragine, seguirono la strada che costeggiava il fiume secco, giunsero al ponte del Villaggio della Gran Madre, un solido ponte di ferro costruito durante la terza guerra mondiale. Lo attraversarono velocemente e svoltarono a sinistra e proseguirono costeggiando il recinto della torre. Non incontrarono anima viva, solo di tanto in tanto vedevano uno zombie rannicchiato in un anfratto, in attesa della notte. Proseguirono in fretta fino al cancello e si fermarono per farsi notare. Suonarono il campanello e dopo qualche minuto arrivò un uomo a bordo di una vetturetta elettrica <<Serve aiuto, amici?>> Isa sorrise avvicinandosi al cancello tuttavia si mantenne ad una certa distanza <<Andrea, non mi conosci più? Una volta eravamo amici>>

<<Caspita Isa, ti lascio sola una decina d'anni e mi ritorni con l'esercito. Dai ti faccio entrare e poi mi racconti. Dammi solo un minuto per permettere a Micaela di fare i suoi controlli. Deve avere la certezza che siete umani, di questi tempi non ci si può fidare nemmeno dei fratelli. Disattivo la corrente e potete entrare>> Armeggiò su un quadro su una colonna e il cancello si aprì lentamente.

<<Passate alla svelta, è automatico e si richiude rapidamente>>

Gli ultimi sopravvissuti, su questa parte del pianeta, si unì con gli altri, per difendersi dalle mostruosità vaganti sulla terra martoriata e distrutta.

Qui comincia The day after war.

 

Tutti i racconti

4
6
23

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
4
15

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
6
46

Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Un racconto...goloso. like

  • FuoriFuoco: Grazie a tutti. L’idea era proprio quella di partire da una situazione [...]

3
9
47

Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

3
2
30

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

  • Dax: Un racconto eccentrico. Fatico a comprenderne il senso..Like

3
4
40

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: bello, intenso...mi spiace per il protagonista 😢.
    like

  • Rubrus: Come dicevo, rieccomi. Devo dire che per un habituè del genere avevo [...]

4
7
45

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
38

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: benvenuta, ed un buon esordio.
    cerca un nick rispetto all anonimato 🤗
    identifica [...]

  • Smoki: Per fortuna le relazioni mutano assieme alle persone. Se rimanessero sempre [...]

2
4
40

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
4
35

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

4
4
34

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
38

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

Torna su