«Che ne so… forse eravamo eccitate dalla novità, nel frattempo pensavamo al morto “cazzo duro” e di conseguenza tutto è collegato»

«Va bene, troviamo un’amica, la facciamo dormire qui e vediamo cosa succede»

«Senza dirle nulla dell’amico “lingua lunga”?»

«Ovvio che no!»

«Chi prendiamo?»

«Quella nel mio ufficio, Maura! Zitella, frigida, che ogni giorno si fa tre ore di treno per tornare a Sabaudia, organizziamo una serata carina e la facciamo rimanere qui, due di noi dormono insieme e vediamo»

«E se lui non la vuole perché è bruttarella e preferisce un gioco a tre?»

«Mi stuzzica l’idea, chiamiamo in camera nostra anche Miriam e vediamo se il superdotato dirà basta a tre belve assatanate»

«Tornerà nel limbo a cazzo moscio, ve lo prometto!»

________________________________________________

Ore 22

«Ragazze, non pensavo che foste così simpatiche, è una vita che non mi divertivo così»

Ci guardiamo con aria complice

«Maura, se hai sonno, non preoccuparti, abbiamo avuto una giornata lunga»

«Va bene, accetto volentieri, sono un po’ stanca»

Entra nella stanza di Sandra, rimangono tutte senza parlare, Miriam bisbiglia

«È inutile aspettare così, ci metterà un po’ ad addormentarsi»

«Se inizia ad urlare?»

«Servirebbe anche questo, così capiamo se il nostro amico ectoplasmatico è vero»

«Ancora mi brucia, altro che massa fluida, c’era qualcosa di duro lì»

«Va bene andiamo, Diana vieni con noi?»

«No, se quando finisce con quella, dopo la sigaretta di prammatica, vuole ricominciare, io sarò pronta»

__________________________________________

Ore 8

Maura esce dalla camera mentre le ragazze stanno iniziando a preparare la colazione, la guardano senza farsene accorgere, sembra molto stanca

«Hai dormito bene?»

«Sono stanchissima, eppure ho dormito molto, ero eccitata dalla novità quindi non avevo un sonno profondo»

«Hai avuto sogni erotici»

Ha un sobbalzo

«No, ma che dici, è peccato, non succederà mai, è impossibile»

Ha una voce quasi urlante

«Va bene, calma, era solo un’ipotesi»

L’ospite si tranquillizza mentre mangia una fetta biscottata che spalma lentamente di marmellata muovendo il coltello ritmicamente avanti ed indietro, le altre si guardano con l’aria di aver capito tutto

«Che bello dormire da voi»

«Peccato non avere una quarta camera, è scomodo, non possiamo farlo, ma trova altre colleghe e vieni a Roma, è da orgasmo vivere qui»

«Sì!!!» Urla rompendo la fetta appena finita che cade rovesciata sul tavolo

«Ragazze, mi giurate che non lo direte a nessuno?»

Tutt’e tre alzano due dita e si mettono l’altra mano sul petto

«Stanotte lo Spirito Santo è venuto a farmi visita, sono stata fecondate dal Suo Sacro Sperma»

«Ma che cazz..»

«…caso, sapeva che stanotte saresti stata a Roma!»

«Logico, è il braccio destro del Capo, i lavori sporchi toccano a lui»

«Quando diventerai Santa ricordati di noi»

«Ovvio, è anche merito vostro… scusate, vado prima in ufficio, sono sopraffatta»

«Vai, Essere Divino»

Esce saltellante da casa

«È scema!»

«Beh, erano decenni che non scopava, le è capitato tutto quel ben di Dio, le ha dato di volta il cervello»

«Non sarà pericoloso mandarla da sola?»

«A Roma, pazza più pazza meno, non se ne accorgerà nessuno»

«Comunque la stele umana esiste, come si chiamava?»

«Non l’ho chiesto, mi dispiace»

«Chiamiamolo Rocco! (alzando la voce) Ti va bene tesoro»

Nessuna risposta

«Scema, per chiamarlo bisogna fare altro»

Si alza la maglietta ed a seno nudo ripete la domanda, una cornice cade in terra, tutt’e tre gioiscono urlando

«Siamo d’accordo!»

 

Tutti i racconti

3
4
21

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
5
25

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Un like e a domani.

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

3
4
31

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
64

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
33

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
23

Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
5
32

Il condominio 1/3

07 December 2025

Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso: lo sciacquone del bagno a scandire il tempo, le pantofole trascinate sul pavimento. Ogni sera, alle ventitré precise, quel suono monotono rassicurava Vittorio: il mondo là fuori era caotico, ma sopra di lui qualcuno seguiva ancora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su