“Credi davvero che la luna non sia più lì, se non la stai guardando?”
A. Einstein
Le onde scure di marea si ritraggono lente, lasciando spazio all’aria. Nello spazio vuoto lasciato dall’angoscia che cala, i muscoli del torace si allentano, l’aria torna a riempire i polmoni. Decine di minuscole, imprecisate contratture dolorose si sciolgono mentre il mio corpo, annodato e rattrappito da ore, si rilassa poggiandosi contro la parete: lei è lì, dorme serena nel suo letto, attraversato da una falce azzurra di luce notturna, ignara della mia presenza.
Il suo petto, danzando al ritmo dolce e regolare del suo sonno, rischiara di certezza quell’angolo buio e umido di palude, sepolto al centro della mia mente: sento i pensieri viscosi che scivolano all’indietro, per rintanarsi nei grovigli dove la ragione non arrivava, pronti a spuntare appena avrò distolto lo sguardo da quel corpo. 
Solo all’idea di lasciare la stanza, di non avere più davanti agli occhi la sua figura reale, getta un’ombra di dubbio, nella quale si insinua nuovamente quell’idea fissa, l’ossessione che mi divora costantemente.
E se non esistesse più?
La mia promessa sposa, la ragazza che amo e che dorme nel suo appartamento a pochi isolati dall’università, può essere certamente qui, ora. Posso vederla, sentire il suo respiro calmo, contare i piccoli movimenti involontari che compie nel sonno.
Controllo  le particelle che la compongono, ciascuna di loro. Come potrei sapere, senza osservarle, che si mantengano ancora nella configurazione di atomi, aggregati in molecole, cellule e tessuti secondo il peculiare e irripetibile insieme di materia di cui sono innamorato?
Se il mio sguardo le può abbracciare tutte, ad ogni istante, sono certo che il mio solo desiderio di lei impedirebbe ad ogni elemento del suo corpo di assumere una condizione diversa: altrimenti, come poter escludere che un numero significativo di quei quark, elettroni e neutrini non decidano di aggregarsi in modo bizzarro, eludere l’attrazione nucleare che le incolla al loro posto? 
Come distinguerei la polvere informe che rimarrebbe su quelle lenzuola, se lei si disgregasse, da quella di altre miriadi di ammassi, organici o inorganici, che aleggiano in questa stanza o nell’intero universo?
Lo so: me lo ripeto tutti giorni. Devo liberarmi di questi fantasmi prima che lei se ne accorga, prima che si renda conto della mia follia e scopra di essere in procinto di sposare un malato di mente! Ci provo, lo sa Dio; dico a me stesso che non è reale, che la mia idea è follia. Ciò che pavento tuttavia non è impossibile: la meccanica quantistica non lo esclude.
 Eppure so che si tratta di un’ipotesi così remota da non potersi distinguere, nemmeno con la mente, dall’impossibilità più assoluta. La sua probabilità è infinitesimale, insignificante, trascurabile in ogni contesto concepibile.Ma è proprio questo il problema dell’infinitamente piccolo: che è ancora maggiore di zero.
***
È venuto anche stanotte! Dio, com’è romantico. Lo sento, che respira nel buio, sforzandosi di non fare rumore, pensando che non mi accorga di lui... Oh, è adorabile! 
Avevo pensato di alzarmi, magari fingendo di svegliarmi all’improvviso, e riempirlo di baci: ma ho troppa paura di ferirlo, di metterlo in imbarazzo...
Viene tutte le notti, da sei mesi. E non mi ha mai detto niente! Che uomo meraviglioso sto per sposare. 
 

Tutti i racconti

1
1
7

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
7
157

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: Grazie Zio Rubone, questo mondo ha tanto bisogno di lieti fine. Deliziosa.

  • Lawrence Dryvalley: Zio, grazie alla sezione "in evidenza" recupero ora questa tua bella [...]

7
5
34

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

9
5
174

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
6
45

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • An Old Luca: Bravo Dario
    e con l'occasione
    un augurio di feste serene per tutti [...]

  • Davide Cibic: Scritto bene, è un racconto che ha un ritmo e un incedere inesorabili. [...]

6
3
23

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

  • Maria Merlo: Tanta dolcezza e verità. Bravo!

9
13
69

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Grazie Andromeda!
    Se non c'è un tocco positivo, non mi sento [...]

  • Dax: carino. ci vuole un po' di fedeve magia.Like

3
6
33

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
33

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
33

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

2
2
33

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
38

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

Torna su