Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
<<Proprio loro. Li trovarono vivi per puro caso fra le macerie delle loro case. La madre di Gius lo teneva fra le braccia ed era morta, o almeno fu creduta tale. E' quella zombie mal ridotta che si aggira qua intorno la notte. Lui non lo sa, ovvio. Quella per me è stata l'esperienza peggiore della mia vita. La mia città ridotta ad un cumulo di macerie, ed ora guardando dalla finestra vedo una spianata di erbe infestanti e piante carnivore e di mostri che si aggirano dovunque. Il verme canterino ha dato una mano affinché una parte del suolo venisse pareggiata creando una specie di linea di demarcazione tra noi e gli orrori del mondo>>.
<<Cosa è mai quel mostro, da dove è uscito?>>
<<Non ne ho la più pallida idea, ma suppongo sia stato ''costruito'' in una torre nella quale sperimentavano biologia con geni umani. Forse volevano usarlo come arma. Negli ultimi tempi gli scienziati parevano impazziti e davano vita a mostri che poi non potevano controllare come gli uomini gatto che per fortuna sono tutti maschi, o gli uomini tiglio che si riproducono velocemente, ma stanno morendo e non so perché. Riuscissi ad avere una delle loro foglie o meglio un rametto potrei studiarli>>. La sua mente scientifica non smetteva di interessarsi alla più piccola cosa che vedeva.
<<Se vuoi posso chiedere ad uno dei ragazzini più grandi di procurartene un rametto. Ho notato che le madri di tanto in tanto si staccano i rami più piccoli di dosso e li lasciano sul terreno. Alcuni sono morti altri vivi e si rialzano e camminano dietro agli adulti. Incuriosiscono anche me e li osservo dal mio orto all'aperto quando passano>>.
<<Sarebbe fantastico! Non ho mai capito da cosa si siano evoluti non sono animali e non vegetali del tutto. Credo che nelle intenzioni degli sperimentatori volessero farne una curiosità da regalare a qualche ricco petroliere>>.
<<Potrebbe essere, andava di moda fare regali originale ai ricchi per tenerseli buoni o per chiedere favori>>.
<< Se l'esperimento al quale stiamo lavorando andrà a buon fine, nei prossimi mesi avremo carne da mangiare: polli, conigli innocui, non come le belve che vivono oltre il recinto>>.
Le due donne restarono a parlare fino all'ora di cena quando si unirono agli altri nel salone insieme con tutti gli abitanti dei Guyet i quali per consuetudine si riunivano ogni sera nella sala mensa per la cena comune e per raccontarsi i fatti del giorno. Le cucine immense funzionavano a ritmo regolare sfornando manicaretti e il cibo non mancava mai e nemmeno l'allegria e la musica. Gianni ed Enrico, i cantanti, avevano inventato dei nuovi strumenti dall'acustica nuova e dal suono originale. Tutti ballavano e cantavano e Annalisa e Micaela si unirono al coro suscitando un battimani da Andrea e Federico. Si poteva fare festa solo per la gioia di essere vivi.
Giuseppe Scilipoti, 21 October 2024
Insieme fino alla fine
Tempo di lettura: 30 secondi
Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
Tempo di lettura: 30 secondi
Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Amelia, 08 October 2024
Settembre
Tempo di lettura: 1 minuto
Il silenzio avvolgente di un qualsiasi sabato pomeriggio di un qualsiasi giorno di Settembre. Un silenzio caldo e accogliente. Di quelli con il cielo azzurro, di un azzurro limpido. Tutto sta lentamente [...]
Giuseppe Scilipoti, 06 October 2024
L'aprimitili
Tempo di lettura: 2 minuti
Quando ero un adolescente, prevalentemente nei mesi estivi dacché libero dagli impegni scolastici, da lunedì a sabato mi prodigavo come commesso magazziniere in un negozio di articoli casalinghi. [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Giuseppe Durante la mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere circa duemila persone. Con alcuni sono diventato amico. Uno di questi era Oreste il titolare del più grande negozio di elettrodomestici di Cremona e provincia. Il sabato pomeriggio mi piaceva aiutare e lì conobbi Giuseppe, [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Bravo Dario, scrivi con una linearita' che ti fai leggere, complimenti. Riguardo [...]
Walter Fest:Io sono molto esigente e ti giro la citazione di Mario er benzinaro...." [...]
Era lì in quel corridoio un po’ scuro, certo non un bel posto per un appuntamento ma lei sembrava tranquilla, mi guardava con quei due occhi furbetti pronti ad illuminarsi, silenziosa e attenta. Non sapeva quanto l’avevo seguita in segreto, quanti timidi tentativi avevo fatto per tornare con lei. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Benvenuto tra di noi, complimenti, ciao alla prossima.
Parte 6: Il sacrificio finale La notte successiva, mentre M. raccoglieva freneticamente le sue cose, convinto di poter fuggire dal villaggio, un rumore improvviso alla porta lo fece sobbalzare. Le figure incappucciate che aveva intravisto attorno alla chiesa irrompevano nella sua stanza, muovendosi [...]
Perché, o credi o non credi, ma nel dubbio tu devi tenere aperta questa ipotesi, no? E allora ho aggiunto, come per parlare con questa povera giovane sventurata, guarda: se tu vuoi restare qui a casa mia… qui dove sei… io ne sono felice, è come se tu fossi mia figlia. Se vuoi invece avere una sepoltura [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Piccola stella:Complimenti. Vivi e morti facciamo parte dello stesso tessuto nel grembo della [...]
Rubrus:Letto. Mi sono ricordato di un racconto che scrissi diversi anni fa, ma non [...]
Parte 4: La maledizione M. ascoltava, un brivido di disagio serpeggiante lungo la schiena. Quella che un tempo poteva sembrare una semplice leggenda di follia si era trasformata in un incubo palpabile. F. parlava di figure spettrali e ombre inquietanti che si radunavano nella chiesa di notte, tessendo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Zio Rubone:Ecco, più che il già citato Wyndham, mi ricorda Lovecraft. Megio [...]
Oggetti Smarriti:Grazie Piccola Stella e Zio Rubone per il vostro apprezzamento, per quanto [...]
Vibrazioni profonde bassissime avanzano si rigenerano in crescendo sempre più alte. I polmoni si espandono in alto indietro in tutte le membra. Si odono sibili fischi urli lancinanti di animali feriti a morte. Sentimenti, legami, affetti si scuotono come fronde sotto vento impetuoso l'uragano [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Mi trovo d'accordo con Zio Rubone. Brava. PIÙ che un pianto mi è [...]
Pochi giorni or sono, ho preso la metro collinare per recarmi ai Colli Aminei, presso la celebre villa Domi, per incontrare un amico intento a preparare una serata evento in detta villa. Ma quando la metro si è fermata alla stazione di Chiaiano ho sentito una tale nostalgia del luogo che mi ha [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Oggetti Smarriti:Caro Gennarino, il tuo racconto è un omaggio sincero e appassionato [...]
Gennarino:Oggetti Smarriti: Gentilissimo, innanzitutto grazie per il tuo commento e per [...]
Era una splendida giornata di sole, e decisi di accettare l'invito di un mio amico che viveva isolato in campagna, abile scultore. Una volta parcheggiata l'auto nel cortile della casa di Glauco, una ex fattoria parzialmente ristrutturata, sentii la sua voce roca, era un accanito fumatore di sigari. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Dario Mazzolini:a domani per il finale. Bravo perché mi è piaciuto.
Piccola stella:Mi piacciono questi racconti alla soglia di due mondi paralleli che a volte [...]
Affittò una stanza nell'unico B&B del villaggio, una struttura vecchia e malandata, con finestre piccole e muri di legno anneriti dal tempo. La proprietaria, una donna anziana dagli occhi penetranti, lo accolse con un sorriso enigmatico. “È qui per i lavori di scavo, vero?” chiese senza aspettare [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Oggetti Smarriti:Esatto Rubrus, il romanzo da cui è tratto il film di cui ho parlato [...]
Oggetti Smarriti:Ho visto anche il remake del film ma come dici tu giustamente era da dimenticare.
Laura Marra: l’artista che ride e dipinge d’immenso Amici lettori eccomi di nuovo a parlarvi di arte al buio, senza trucco e senza inganno, le opere ci sono ma non si vedono e allora fidatevi di me e statemi a sentir, abbiamo con noi Laura Marra artista Genovese. Era da poco iniziato un nuovo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Piccola stella:Sei bravo Walter a raccontare gli artisti e le loro opere d'arte
Walter Fest:Savina ti ringrazio del complimento, sta diventando quasi una missione, trasmettere [...]