"Io sono l'Aggiustacuori" risponte l'ometto, in modo pacato, lentamente...

"Cosa???"

L'Aggiustacuori prosegue:  "Vedi, qua sopra le nostre teste ci sono tutti i cuori del mondo, l'anima di ogni uomo li illumina tanto da somigliare a stelle... Già illumina la notte la luce che emana da un cuore solitario, ma quanto splendore quando due cuori si muovono vicini, quando risplendono insieme, quando tra uno e l'altro fluisce l'amore! Riesci a vederli?"

"Sì..." rispondo...e la meraviglia già ha preso il posto dell'ansia.

"I cuori che si muovono alla stessa velocità, nella stessa direzione ed emanano il calore e la luce di un fuoco ardente sono i cuori degli innamorati. Li vedi? Mi si avvicinano talvolta. E mi parlano della bellezza degli abbracci, delle parole sussurrate, delle passioni sconvolgenti, delle carezze, degli sguardi carichi di tutto quello che non c'è bisogno di dire, perchè già compreso l'un l'altro, senza filtri, senza bisogno di aprir bocca. Mi parlano dell'Amore."

Sono incantato ad ascoltare l'Aggiustacuori e a scoprire quanta immensa bellezza ci sia in quello che le sue parole mi danno la chiave per vedere. Riesco a vedere l'amore, quello vero, quello che ricordo sulla mia pelle, in uno sguardo, in un movimento delle labbra che aveva sfiorato anche me una volta, un bel pò di tempo fa...

Nella meravigliosa bellezza di quell'incanto, la mia bocca quasi automaticamente si apre ed escono le parole di un'antica domanda. Non ho realmente pensato alla domanda in quel momento, ma forse lavevo sempre avuta dentro...aspettava solo di incontrare la persona giusta a cui chiedere:

"Ma cosa succede quando due cuori iniziano a viaggiare a velocità diversa? Quando si cominciano ad allontanare, e lo splendore della luce della loro unione si affievolisce?"

E proseguo: "Hai detto di essere l'Aggiustacuori... cosa fai quando ti accorgi che due cuori non battono più all'unisono?"

I due cuori che si stavano avvicinando hanno intanto raggiunto a mezz'aria l'altezza del volto dell'ometto dagli spessi occhiali...sono ancora vicini, si tengono ancora per mano, ma impercettibilmente, ogni attimo che passa, la loro unione si fa più sottile. Il bagliore che li faceva sembrare una cosa sola da lontano si fa sempre più esile, come una corda tesa tra due spunzoni di roccia, a sostenere in funambolico equilibrio quell'amore che ancora li tiene vicini, ma non più tanto forte da renderli una cosa sola. Sono due mani, che da esser state intrecciate fino a condividere ogni cellula della loro pelle sono adesso rimaste unite solo per la punta delle dita...

L'Aggiustacuori muove le sue braccia nel muto dialogo coi cuori opachi che si stanno separando proprio di fronte a me...e lentamente mi da la sua risposta:

"Vedi amico caro,  quando l'amore intona il suo canto più luminoso, i due cuori uniti da tanto sentire vivono in unico respiro, in unico battito, in un sognante unico sussulto di anima e corpo, di pensieri e gesti, di carezze, abbracci, baci, estasi dei sensi...e non c'è bisogno di parlare, gli sguardi reciproci di entrambi racchiudono una comune visione del mondo, delle cose, delle sensazioni, quasi fossero una cosa sola."

Continua a muovere le braccia, l'Aggiustacuori, nella loro danza di parole non dette. Uno dei due cuori si volta, schiena all'altro...luccica una lacrima che geme dal suo pulsare che si è fatto ansioso...le loro mani ancora debolmente unite.

L'Aggiustacuori continua:

"Poi la vita nel mondo lentamente, inesorabilmente raffredda i moti dell'amore, i cuori continuano ad andare per mano, ma distratti da tante misere questioni terrene. Stanno vicini perchè sanno di trovare nell'altro uno specchio del proprio benessere, si danno reciprocamente per scontati, e tutto diventa abitudine. Ma lentamente, inesorabilmente le linee dei loro percorsi cominciano a non essere più parallele, lentamente, inesorabilmente cominciano a prendere direzioni diverse. E iniziano i litigi, le discussioni, le parole che non hanno più lo stesso significato per entrambi, non si capiscono, non si comprendono più. E si alzano le voci, si raffreddano i moti del cuore...e arrivano rabbia e ripicca e rancore e urla. Ed è allora che le loro luci si fanno opache, il loro calore si raffredda...ed è allora che li chiamo, o che arrivano da me, perchè io ricordi loro quello che sono stati, quello che ancora possono essere, se solo riuscissero a ricordare e a ritrovare sepolto nella radice del loro pulsare quel battito speciale che li aveva trovati uniti in uno sguardo, in una parola, in un abbraccio del loro tempo passato... Cerco di aggiustare il loro battito, perchè ripartendo insieme dal ricordo della magia del loro inizio possano tornare a splendere e a battere all'unisono. Ma non è facile, ragazzo...non sempre ci riesco."

Io avevo ascoltato le parole dell'Aggiustacuori quasi senza respirare, senza distogliere lo sguardo dai due cuori, opachi di luce agonizzante, di fronte a noi...

Improvvisamente l'Aggiustacuori si ferma, le braccia ancora ferme a mezz'aria.

Tira una folata di vento gelidissimo che stringe il respiro.

I due cuori si separano, l'aria si fa impercettibilmente più buia.

L'Aggiustacuori abbassa le braccia, lunghe arrese lungo i fianchi, reclina la testa sul mento, si fa piccolo...e sconfitto.

"Vedi amico caro, io non ci sono riuscito...e il mondo intero è adesso più freddo e più buio... C'è un granello in meno di amore, laggiù, nel vostro mondo. Mi dispiace..."

Tutti i racconti

1
2
13

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
3
14

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: E' una ruota che gira: già sessant'anni fa i genitori dell'epoca [...]

  • Walter Fest: Buongiorno Paolo il mio grande pierreffe, hai ragione mi era sfuggito Pino [...]

2
2
19

Una memorabile serata da Beppaccio

26 October 2025

Va detto che non era la prima volta che uscivano tutti assieme per andare a cena fuori. Tuttavia non si erano mai azzardati a recarsi in un ristorante stellato, o quantomeno in qualcosa che gli potesse assomigliare. Fu per questo che ripiegarono su un locale dal nome di grido, un qualcosa che andasse [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    divetente ed amaro questo impietoso ritratto di giovane padre ...
    della [...]

  • Cherie: Ahahahahahahahahahahahahah... Quel bambino crescerà presto, con un padre [...]

1
1
15

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 1/2

26 October 2025

Era una tranquilla serata estiva, il cielo era trapuntato da milioni di stelle e un’incantevole luna gigante, alta verso ovest, gettava la sua pallida luce dorata sul campo di grano di mio padre, illuminando le spighe che emergevano dal buio sui loro steli ondulanti al vento. Ero nella mia stanza, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
0
11

La Letteratura Fantastica - Postfazione

Un'analisi del macro-genere scritta dall'utente di LdM Rubrus

25 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Rubrus esamina le ragioni e le peculiarità della Letteratura del Fantastico nelle sue tre principali espressioni: l'Horror, la Fantascienza e il Fantasy. In questo quinto e ultimo capitolo leggeremo le conclusioni [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

7
5
67

In via Teano

25 October 2025

In via Teano i nostri corpi nudi distesi su un materasso adagiato sul pavimento. Bagnati di luce soffusa. Nel monolocale soltanto i nostri sospiri. E tutto il resto fuori.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Viola5: “La puttana di Centocelle”, un testo dove l’autore che nella [...]

4
9
26

Ti dico ciao

25 October 2025

“La casa è vostra”. Quanto ho atteso questa frase in questi ultimi tre anni di frenetica ricerca e di sporadico sconforto! Finalmente la casa dei sogni è mia ma in questo periodo, fatto di sogni a occhi aperti, ho trascurato la vecchia casa di famiglia. Ho trascurato cosa avrei lasciato e mi sento [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Taty: Grazie Dario 😊

  • Teo Bo: Scritto con grande sensibilità e con un filo di nostalgia (quanto basta). [...]

3
2
25

Hark I Love Kurt

24 October 2025

Hark I Love Kurt “Henry, dove si va?” “Non è il paradiso, no.” “Certo che no, stiamo viaggiando nel buio, nero davanti, sopra, sotto… non abbiamo nemmeno l’asfalto sotto la macchina!” “Senti Henry...” “Sììì?” “E’ tutto buio!” “Già.” “Ma ci stiamo muovendo?” “Sì.” “Ah...” “Eh già...” “E cosa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
2
22

Rosa Gotica

Rosa Gotica

24 October 2025

Era un bocciolo tra mille altri fiori, timido e discreto, ma la sua aura emanava mistero e curiosità. Quando sbocciò, il profumo inebriante pervase l'aria, penetrando senza preavviso nell'anima. Il suo color rosso rubino, catturava lo sguardo: impossibile non restarne ammaliati. Quel rosso attraeva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
3
20

Corona Di Volontà

23 October 2025

Corona Nel giaciglio d’ombre delle lacrime, la mia pena vegliava insonne, e il corpo emaciato sbucava, tremula candela bianca, sul punto di spegnersi al fato. Ma dal caldo fuoco del cuore, più duro d’una rocca antica, s’innalzò favilla di brama in speme, che vinse la tenebra al [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
25

Mamma

23 October 2025

Mamma La sera scende, e il cuore si fa stanco, nel vetro il giorno spegne il suo colore, la casa tace, e il vuoto è così franco che pare voce muta del dolore. È spenta ormai la luce in cucina, là dove il tuo sorriso mi attendeva; l’ombra si posa, umile e bambina, sul tavolo che il tempo non solleva. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La mamma è sempre in punto di riferimento.Anche in ricordo.Like

  • Taty: Commovente, le mamme restano sempre anche quando vanno via, sono aolo altrove [...]

3
7
38

La Scrittrice Professionista (Autocertificata)

Il miei raccontini prendono spunto da ciò che mi circonda. I miei personaggi sono tutti reali...debitamente camuffati.

Miu
22 October 2025

Letto su Facebook, oggi: Sto cercando una casa editrice interessata a pubblicare un racconto breve che, volendo, potrebbe anche diventare un podcast. Per me è fondamentale che l'editore pubblicizzi e distribuisca bene ciò che sto scrivendo, perché quella a cui sto facendo riferimento, sarebbe la [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Davide Cibic: Mi piace l’idea di andare oltre l’oltre: chissà cosa c’è. [...]

  • Dax: Che dire...chi mi tifiuta oggi mi rimpiangerà domani.🤣Like

Torna su