I gatti di vico Bonelli non c era nessuno in tutto Sanpetrino che non li riconoscesse a colpo d occhio.Avevano la felina andatura rilassata,lo sguardo sereno e il pelo lucido anche quando li incontravi fuori da vico Bonelli,e per questo venivano da tutti rispetttati. Non avrebbero cercato di arraffare qualcosa dalla cucina appena giravi l occhio,non erano rognosi e pieni di pulci e quindi pericolosi per i bambini che li accarezzavano,perciò a loro non veniva riservato il consueto trattamento di calci in culo e sandali di legno pesanti tirati tra capo e collo. Non tutti i gatti di vico Bonelli appartenevano ai Bonelli.C era il grosso gatto arancione dei Tomaso,la gattina soriana col suo seguito di micini sfumati dal grigio alla arancio dei Verri,i gatti magri e scattanti di zi' Mariuccia....... ma erano tutti,comunque, i gatti di vico Bonelli. Quando,svoltando dalla strada principale del paese prendevi per quel dritto vico in salita,che si chiudeva dopo cento metri con la facciata austera di palazzo Bonelli, sulla soglia delle altre modeste case che facevano ala a destra e a sinistra occhi che sfumavano dal giallo al verde seguivano ogni tuo passo. Donna Rosalia amava i gatti e mai avrebbe sopportato di vederne maltrattare qualcuno.Poteva far finta di non vedere se un bambino veniva strattonato e picchiato dalla madre per aver rubato qualche fico secco dalla dispensa. Non era affar suo,non stava bene immischiarsi,ma non poteva ostentare la stessa indifferenza se vedeva una contadina inseguire con la ramazza il gatto di casa che le aveva sfilato un ala di pollo dal piatto.E così, con quello che la serva aveva ordine di dare da mangiare ai gatti di casa riuscivano ad ingrassare anche quelli del vico.E buon per loro che i Tomaso,i Verri,gli Ontano e le altre famiglie del vico erano comunque benestanti , per i canoni del paese,e i loro figli erano nutriti a sufficienza,perché gli altri bambini di Sanpetrino certo non avrebbero disdegnato FI azzuffarsi con i gatti per sottrarre loro qualche bocconcino. Anche quel pomeriggio di piena estate i gatti facevano la siesta mollemente allungati sui gradini degli usci sprangati,più che altro ,per tenere fuori il sole. Si alzavano prima dell alba gli abitanti di Sanpetrino e dopo pranzo,quando le cicale si facevano sentire fino in paese e il caldo era più opprimente,era d obbligo un sonnellino,con porte e finestre accostate per far ombra alla interno.Ma quel giorno Pietro Ontano non era riuscito a riposare. Gli erano rimasti sullo stomaco i fagioli con le cipolle, o forse era stato il litro di rosso che aveva bevuto per mandarli giù." Strano"pensava aprendo la porta in canottiera e a piedi nudi"mai avuto problemi a digerire i fagioli, soprattutto perché come sa cucinarli mia moglie...."Ma non fini di formulare il pensiero.Un poderoso,straziante miagolio e soprattutto un dolore lancinante al piede lo svegliarono del tutto. Attaccato al suo(non del tutto pulito)ditone del piede destro c erano i canini e tutto il gatto dei Tomaso. Non ebbe il tempo di pensare ma istintivamente tiro indietro il piede e poi lancio con tutte le sue forze,facendo volare la palla arancione contro il muro di fronte.Il gatto,che anche lui stava dormendo e aveva agito d istinto sentendosi pestare la coda,si rialzo,si diede una scrollatina guardandosi intorno e si allontanò mollemente. Tutto sarebbe finito li se la moglie di Pietro non avesse pensato bene di andarsene a lamentare con Lucia Tomaso. Lucia rimase sulla soglia di malumore.E già, come se lei non dovesse sopportare che il suo bel vaso di gerani venisse usato dal gatto degli Ontano come toilette privata.Più ci pensava e più si innervosiva. Anche adesso quel gattaccio se ne stava,insieme ai suoi compari,a prendere il sole vicino ai gerani. Si tolse fulmineamente uno dei pesanti sandali di legno e tirò nel mucchio.In un attimo fu il vuoto,ma uno dei piccoli e cicciotti gatti dei Bonelli era stato colpito alla zampetta. La guardo come per chiederle"Perché io?"e si allontanò zoppicando.Lucia si pentì subito,ma poiché le disgrazie vengono sempre a grappoli, alzando gli occhi vide zi' Mariuccia che dalla finestra aveva seguito tutta la scena. Zi' Mariuccia non poteva tenerselo per se.Qualcuno avrebbe potuto pensare che era stata lei a ferire la bestiola.Appena poté avvicinare donna Rosalia le raccontò tutto.Donna Rosalia si ricordò allora che i Tomaso erano in ritardo di tre mesi con il pagamento dell affitto dei terreni, e comunque ,per proteggere l incolumità delle sue creature,diede ordine alla serva che d ora in poi chiudesse il portone prima di dare da mangiare ai gatti di casa.Da quel giorno i felini del vico persero la principale fonte di sostentamento e dovettero riadattarsi a dare la caccia ai topi tra i sacchi di grano e alle lucertole sui muri.Senza la tranquillità della pancia piena i poveri gatti inselvatichirono,dovendo oltretutto guardarsi le spalle dai calci a tradimento e dalle ramazze di chiunque trovasse il gatto dei vicini entro i propri confini,e chi è mai riuscito ad insegnare ad un gatto cosa sono i confini? Cosi,per un piatto di cipolle e fagioli,fini l era felice dei gatti di vico Bonelli.

Tutti i racconti

2
3
9

C'è?

22 September 2023

Varco la soglia fra me e quella che ogni giorno mi guarda dallo specchio e va in giro col mio nome la mia borsa i miei occhi i miei caffe chiama col mio cellulare scrive con le mie penne parla con la mia voce paga col mio orgoglio vende col mio schifo compra col mio bisogno. Varco la soglia fra [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dario De Santis: Ekkekkazz Lulù, famo a gara a chi è più pessimista, brava [...]

  • Walter Fest: Beh! Si per buona parte pessimista ma poi con "per fortuna" nel finale [...]

1
3
10

Ombra (vers. monologo teatrale)

22 September 2023

Ombra Una mattina svanirono le mie certezze e caddi violentemente nel mondo degli invisibili, dove il tuo nome è solo una matricola. E il sole è sempre pallido, a righe. Dove non hai alberi intorno ma alti muri di cemento e chiome elettriche arrotolate tra di loro. Senza fiori o profumi ma solo [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: ciao Walter
    mia sorella fa teatro
    abbiamo adattato il tutto ad una [...]

  • Walter Fest: Ricca' per il chinotto mi metti in difficolta' perche' non vorrei [...]

1
1
12

Morto in Papa... 2^ parte

21 September 2023

D’altronde ero (e sono) senza dubbio un miglior partito rispetto a quel vecchio snob e spilorcio del cugino Pierfranco. Dalla mia ho un lavoro migliore, una casa in zona super residenziale, un’auto da sballo (oltre alla Smart) e risorse finanziarie assai più sostanziose. E in più, anche fisicamente, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Walter Fest: Caro/a Purpleone, chi sa se il mio commento ti piacera' e utile sara'? [...]

2
7
14

Partigiano anche io

«Solo dopo la Liberazione seppi di aver contribuito alla lotta partigiana negli ultimi mesi del '44». Il racconto di mio padre

21 September 2023

«Avevo 11 anni e "Munsu Cesco", titolare di un laboratorio di falegnameria nella strada dove abitavo, mi chiese di portare un cassettone da un verniciatore di via Lagrange. Mi avrebbe dato la mancia. Dissi a mia madre che sarei andato all'oratorio "Michele Rua" - molto lontano da casa - per giustificare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
3
20

Luna piena

danza notturna

20 September 2023

Ancora con gli occhi rosso fuoco e le zampe insanguinate dell'ultima vittima, s’inoltrò nella foresta attratto da una musica che riempiva ogni angolo del bosco. Doveva esserci qualcosa di speciale in quella fitta vegetazione. Era il suo territorio di caccia e finora non aveva mai sentito dei suoni [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lo Scrittore: si trovava e ha fatto un po' di spese per la settimana😆😆😆😆😆

  • Lawrence Dryvalley: Bello! 🌕🏰🐺
    Le ultime righe mi hanno riportato alla mente l'immortale [...]

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

0
0
7

Morto un Papa... 1^parte

20 September 2023

E’ successo! Non pensavo potesse capitare anche a me, ma è successo: mi ha lasciato! “Poche storie e benvenuto nel Club”, dirà qualcuno di voi. E grazie tante, rispondo io. Ma non sono mai stato un fan del mal comune e quindi, scusate se mi rode! Non nego che c’erano state minacce qualche settimana [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
0
6

Mar Dell'Oblio

19 September 2023

Oh mio orizzonte d'oceano increspate e danzanti onde son le tue schiume sepolte nelle tue viscere. Sei scompigliato tappeto in andirivieni intessuto di seta dall'alchimia dei fugaci venti, e le tue mire si svelano meraviglie nell'incredibile tra la procella che scuote le vele innocenti con ira, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
14

Domenica al mare

19 September 2023

Lo avevo detto a quella squinternata della mia ragazza, “non farti impressionare dal primo sole di primavera, sembra caldo, ma è infido.” Lei pur di non ascoltare il mio consiglio e dimostrare che è libera di comportarsi come vuole, mi ha convinto, mio malgrado, ad accontentarla e siamo andati [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Lorenzo sai che c'e' secondo me? A te il corto ti penalizza, mi metto [...]

  • Walter Fest: per il resto tranquillo, che c'e' nelle mie corde? La scrittura che [...]

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

1
5
20

San Valentino

18 September 2023

San Valentino «Amore! Tu mi vuoi bene?» «Amore, mi senti! Dico a te, mi ascolti anima mia.» «Cosa c’è!» «dicevo, ma tu mi ami?» «Secondo te?» «Amò, così mi rispondi? Allora vuol dire che non mi vuoi bene.» «Ma quando mai, chi l’ha detto, era una risposta retorica» «Che fai adesso parli difficile, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
0
5

gocce

18 September 2023

gocce di pioggia lavano il grigio dal vetro.. come lacrime di gioia spazzano la tristezza dal viso che si apre il sorriso..

Tempo di lettura: 30 secondi

5
15
66

La Strada

17 September 2023

Non ricordo di preciso da quanto sto guidando su questa strada sperduta. Strano, non ricordo neppure di essermi mai fermato per un rifornimento. Il sole è sempre davanti a me, basso sull’orizzonte e rosso come il fuoco dell’inferno. Ricordo solo lo sparo. [pubblicato originariamente sull'account [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
3
9

Pensieri Erranti

17 September 2023

Vi è quel pelago di pensieri erranti tra i fili danzanti d'erba coi suoi petali svelleri, nel soffio del vento nel polline fecondo di lacrime di catarsi, e con essi si innalzano mute voci del mio io vagante politeista braccando congrue braccia, per raccontare sottovoce fiabe di realtà [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su