La luce della mattina colpì il viso di Febe, che si svegliò gradualmente. Gli occhi si abituarono alla luce che filtrava dalle tende e scostando le coperte si alzò e si avvicinò al finestrone,da cui poteva osservare tutto ciò che la circondava. Aprì le tende e la finestra e si appoggiò alla balaustra del  balcone. Era primavera nella sua terra ghiacciata, il clima era mite,certo, ma lì la neve  non si scioglieva mai. Il grande palazzo era bianco, come tutto il resto,circondato da mura di ghiaccio,perché Lumia  doveva catturare ogni raggio di luce,fosse un raggio di sole o di luna, e rifletterlo intorno. E la luce era amore. In lontananza c’erano le Montagne Giganti che circondavano la valle in cui era vissuta,Pianura Argentea. A sinistra vide la chiazza verde scuro, dove sorgeva la piccola Radura Incantata,in cui ogni sogno espresso con gioia o speranza, diventava reale . E si sentì felice,in quell’attimo le sembrò che tutti i suoi sogni potessero diventare reali,come il nastro che le intrecciava i capelli.

Fu Felicia, la vecchia nutrice, a strapparla ai suoi pensieri. “Allora signorina,ancora a poltrire, eh? Tra un’ora arriveranno gli ambasciatori delle città vicine e lei deve presiedere alla seduta. La regina Ariela è stata chiara, niente ritardi al suo primo impegno ufficiale!”.

Febe ubbidì, ma solo perché finalmente poteva cominciare  a prendere parte attiva alla vita politica del paese.

Quel giorno c’erano tutti gli ambasciatori da Torre Grigia, Roccanera, Ceppoverde, Novaria, Diamante, che erano popolate da uomini e riconoscevano l’autorità dei re Sten il Giusto. E poi c’erano gli elfi eleganti di Fontegaiosa, i nani testardi di Vulcania e i fortissimi centauri di Torciarossa.  Infine arrivarono le ninfe aggraziate di Lago Speranza,  i saggi satiri di Fontana Reale e le strane creature di Roccavecchia. Di queste ultime nessuno conosceva la vera origine,avevano forma umana, ma possedevano il dono delle magia. Essa era impregnata in ogni loro cellula, non erano elfi eppure la giovinezza era sempre con loro. Vivevano in disparte. Tra le Montagne Giganti esisteva la piccola terra di Roccavecchia. Si diceva fossero più forti di nani,elfi e centauri 

messi insieme.  E così le leggende si intrecciavano alle dicerie.

L’udienza che il  re Sten  aveva convocato era alquanto particolare, ma era stato re Aston, cento anni prima a volerla. Infatti ogni cinque anni si teneva questo raduno, per rinnovare i trattati di pace tra le varie razze. Re Aston aveva lottato per difendere la terra dei ghiacciai eterni, la sua terra, dal fiume di sangue che imperversava tra gli uomini e le altre razze,ognuno assetato di potere per dominare l’altro. Dopo ventun anni di lotte crudeli si arrivò alla pace voluta da uomini, satiri e ninfe in primis e a cui si aggregarono gli altri. Si arrivò alla condanna del conte Nin di Diamante, seguace dei Manti Porpora, i maghi  della notte,che aveva cercato proseliti tra le varie razze e le aveva messe le une contro le altre. 

Solo tra le creature di Roccavecchia non era riuscito ad avere proseliti.  I Manti Porpora volevano il potere e lo cercavano attraverso l’uso della magia,  che quando si univa ad un animo oscuro generava odio e dolore.

 La magia attingeva la forza dal cuore di chi la usava e non importava quanti incantesimi sapevi fare, tutto dipendeva da chi sceglievi di essere ogni giorno. La magia ti leggeva dentro e poi ti faceva uscire allo scoperto.

 

 Continuando a sognare....

Tutti i racconti

5
6
33

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • U2018: Breve ma intenso

  • Dax: Like

5
4
24

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Riccardo: ma che bello, che intensità
    la cultura rende liberi, e le parole [...]

  • Maria Merlo: 🦋Bello e pieno di verità. Complimenti.

4
1
26

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
3
20

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • FuoriFuoco: Grazie mille. Sono contento che il nickname e il racconto ti abbiano dato la [...]

  • Riccardo: benvenuto su ldm
    ai prossimi racconti
    sorseggiando un caldo te', [...]

3
3
21

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
25

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
22

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
2
27

Speranze di vita

12 November 2025

Di speranze ce ne vogliono almeno due: una per continuare a credere nella vita e l'altra per giustificare la sopravvivenza. Sì perché le delusioni continuate rischiano di farci male, a volte radicalizzano e ci trasformano in elaboratori d'ansia, in soggetti da psicologo nel migliore dei casi o [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    tenero di intenso.
    Accorato sguardo a un passato che non può [...]

  • Dax: La speranza, quando possibile,non devevrimanere fine a sé stessa: devevessere [...]

4
3
36

Nessuno è uguale a nessuno

12 November 2025

La catena di montaggio non conosce pause è un nastro che scorre veloce, moltiplicando gesti e abitudini. Smog e street food impregnano l'aria; vetrine mutano faccia, ma non voce; porte automatiche che salutano tutte allo stesso modo. I clacson e i suoni delle rotaie scandiscono un tempo incessante, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Azz....Like

  • Ecate: Nel treno che non conosce fermate, una donna che legge un racconto e gli piace, [...]

5
6
27

Lisy

11 November 2025

“Ehi, artista.” La voce, profonda, dolce e a lui ben nota, arrivò alle sue spalle. Lionel si girò appena, attento a non cadere dallo scoglio sul quale era seduto. Lì, in piedi dietro di lui, c'era la figura alta e fascinosa di una donna che pareva una vampira con tanto di collana con simbolo celtico [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • L. Carver: Se leggerete ancora di lei? Chissà, è un personaggio che vorrei [...]

  • Dax: Bel pezzo....Torneranno? Like

6
11
39

Il divano che non c'è

Esercizio di scrittura creativa - I 7 peccati capitali - L'accidia

11 November 2025

"Con la tivù accesa e le chiappe sprofondate tra i cuscini era una libidine stappare una birretta, affondare i polpastrelli per ravanare in un sacchetto di patatine e godersi un film appena scaricato." Sandra corrugò la fronte e interruppe il monologo di Adelina orfana di un divano appena portato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su