Seduto nella cucina di casa, nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Gianni prese con un certo timore il pacchetto di zio Luca. 

La confezione era la stessa di sempre: un foglio di giornale chiuso con lo spago sottile che si usa per legare gli arrosti.
Si chiedeva come mai suo zio non mettesse un po' di attenzione nei regali che faceva, erano sempre troppo particolari.
"Ti prego" pensò, "fai che sia una cosa normale."

 A ogni ricorrenza si presentava con le cose più assurde: un cruciverba risolto, un calzascarpe scheggiato, un portachiavi senza anello e via così, da un regalo inutile a un altro. Uno dei primi che ricordava era un pesante fermaporta arrugginito.

Si girò verso il giardino e si perse nei riflessi dei cristalli appesi al gazebo.
"Ma no dai così sembra la casa di Pollyanna. Hai già voluto comprarlo bianco, poi con tutti 'sti cosi attaccati... Ci manca solo un unicorno che sbuca da un arcobaleno."
"Mi spiace per te ma ho ritrovato il lampadario di nonna Egle e ho una marea di cristalli a disposizione: avremo arcobaleni danzanti per tutta la vita."
Questa conversazione riportata dal fratello di sua madre era diventata una sorta di tana nella quale rifugiarsi per poi scapparne. Immaginarsi i suoi fingere di litigare, gli riempiva il cuore di gioia e tristezza, come quando d'inverno il mare sembra grigio.
Anche quella domenica andavano al mare.
"Tutti al mareee, tutti al mareee, a mostrar le chiappe chiareee..."
Il ricordo di suo padre che saliva in macchina cantando a squarciagola era limpido come la luce rifratta dai prismi là fuori.
Poi più niente, solo uno spaventoso buio dove annegava quando provava ad entrarci.
Forse se fosse stato più attento quel maledetto buco nero non sarebbe mai esistito. 

L'auto ad esempio era troppo carica, l'avevano riempita come dovessero partire e non tornare più, questo avrebbe dovuto notare.
"Non mettete altro mamma," avrebbe dovuto dire "portiamo tutto noi domani, vero zio Luca?" Invece...
Invece lo zio era diventato tutta la sua famiglia presente da quel “domani” di otto anni prima.
All'inizio tra loro era una continua domanda.
"Stai bene?"
"Stai male?"
"Perché sono morti?"
Poi avevano capito che la maggior parte di queste portava molto dolore e poche risposte, così avevano smesso di farsele, come un tacito accordo a non ferirsi più di quanto fossero già. 

Luca amava la sorella e prendersi cura di suo nipote gli era riuscito più facile di quanto credesse, anzi era diventata una necessità vitale come respirare o mangiare: prima c'era Gianni e poi il resto dell'esistenza, sua e degli altri.
Il pacchetto era ancora lì, tra le mani, galleggiava in un limbo fatto di timore, imbarazzo, speranza…
Un colpo d'aria fece sbattere la porta sul retro.
Si alzò, le spostò contro il vecchio fermaporta arrugginito e restò a fissarlo. Fu un attimo che durò una vita. 

D'improvviso rammentò quando sua madre l'aveva recuperato dalla casa dei nonni.

“I ricordi hanno un peso che non bisogna alleggerire," aveva detto "ma su questi ci si può costruire un futuro felice.”

Del calzascarpe, del portachiavi e di tanto altro avrebbe chiesto poi allo zio, ma poi. Ora c'era un omone enorme da abbracciare forte.
"Qualsiasi cosa ci sia là dentro mi rimarrà caro."
Luca sospirò, con voce rotta sussurrò: "Resterò sempre io quello che ha avuto il dono più bello."

Tutti i racconti

0
1
10

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Wind: Una brutta storia finita bene.
    purtroppo non è sempre così [...]

4
5
18

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: carissimo amico di penna, il tuo racconto mi è piaciuto. Su questo non [...]

  • PRFF: carissimo Dario...
    grazie per avermi letto.
    Credo che ben pochi siano [...]

9
10
32

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
6
16

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Bello Rubrus e direi anche profetico! 👍

  • Rubrus: Come dice ZR, in noi, specialmente in noi europei, c'è una piccola [...]

5
4
22

Sottolineature

25 April 2025

Ho sottaciuto di aver sottratto dei sottaceti ad un sottufficiale sotto stress che li aveva sotterrati in un sottoscala insieme a dei sottobicchieri di satin che erano appartenuti anticamente ad uno stagista stalinista ossessionato dalle sottane e dalle sottogonne in seta non stirate. E quindi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
5
32

Chi siamo

24 April 2025

Siamo animale in gabbia Donna libera Bambina non amata Amante maldestra Contenitore d'affetto Orsa nella sua grotta Emozione silenziosa Tatuaggio sbiadito Foto venuta male Momento di pura follia Raccolta di consapevoli errori Sorriso tra le rughe Siamo tutto questo e molto di più Caos rinchiuso [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
32

Le necessità

a 4 mani con joydiv

24 April 2025

Saltavano qua e là in una danza nevrotica quelle fottute cavallette, non si riusciva a liberarsene. Tutti i campi coltivati della valle furono invasi nel giro di una settimana da un orda di insetti divoratori di ortaggi. Parsley Court era una cittadina di provincia famosa in tutto lo stato per [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Ti dico la verita' 4 mani o 2 mani o quello che ti pare, mi sei piaciuta, [...]

  • zeroassoluto: Una sintonia perfetta tra July e Joy... bravi!

6
6
28

Violetta di Parma

23 April 2025

Arianna fremeva. Non vedeva l’ora che suonasse la campanella: aveva già preparato lo zaino con libri e vocabolario e controllato di non aver lasciato nulla nel banco. La professoressa continuava a spiegare, ma lei non ascoltava, limitandosi a guardare fuori dalla finestra mentre la compagna di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta Emal, letto e piaciuto. Mi associo ai complimenti già ricevuti. [...]

  • zeroassoluto: Benvenuta!
    Racconto tenero e romantico, anche se prevedibile e zuccheroso...
    Brava, [...]

21
35
169

Pace

23 April 2025

"Persone che potresti conoscere": Silvia Cubisino «Wow! Chi è ‘sta fata?» esclamò Luigi durante un bighellonamento su Facebook con il computer. Tutto allupato si sfregò le mani e, come un delfino curioso, si tuffò nel profilo di quella ragazza dal caschetto biondo e dagli occhi verdi. Dopo aver [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Gentile ma decisa la biondina! Sempre sprint, Giuseppe.

  • zeroassoluto: E riecco una nuova edizione del prode Giuseppe!
    21 like e 5000 commenti...
    Ovviamente [...]

10
9
61

L'Avvento III

22 April 2025

Notizie confuse di immani battaglie in cielo e in terra arrivano dall’Europa centrale. Città distrutte, innumerevoli vittime. Sopra Roma gli “angeli” pare stiano annientando i V’jtors immolandosi contro la nave-madre. Ora è chiaro perché sono giunti. [NdA: sequel de “L'Avvento II”, pubblicato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
8
27

Pagine tristissime di corteggiamento femminile (Sharon)

22 April 2025

Quando Sharon si avvicinò, Lionel capì subito che aria tirava. L'amica aveva attraversato un periodo sentimentalmente altalenante e ora tendeva a fare come faceva di solito in questi casi: si consolava con figure tali da far vergognare un analista. Difatti, per essendo comunque una donna intelligente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • L. Carver: Un generoso inchino di ringraziamento a tutti. Anche da parte di Sharon. 😁

  • Cherie: Ahahahahahahahahahahahahah... Già l'adoro! 🤣🤣🤣

7
11
41

Ombre

… di un tiglio in germoglio

21 April 2025

Forse era Lisa a non amarlo più. Tutto si riduceva in messaggini e baci virtuali sul cellulare. Il tempo che passavano insieme era sporadico e sovraccaricato dall’ambizione carrieristica, quella che forse, a lei mancava. “Passa una bella giornata tesoro. Capiterà di stare insieme”. Spense il cellulare. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Ecate: mi piaceva lasciare un finale aperto dare un senso compiuto, proprio [...]

  • Ondine: ah Grazie del tuo commentio Ecate:)

Torna su