IV

 

Dopo aver scalato l'Everest per recuperare la password della posta, Mario si appresta a una nuova battaglia campale: la spesa online. "Questa sarà una passeggiata', si ripeteva, con la stessa convinzione di un gladiatore che si accinge a combattere un leone affamato."

 

Apre il sito del supermercato con la stessa concentrazione di un generale prima della battaglia. Inserisce nel carrello virtuale latte, pane e qualche biscotto, quando compare un messaggio:

 

Per continuare, accetti i cookie?

 

“Va bene,” borbotta, cliccando su Accetta tutti.

 

Sicuro? Vuoi dare il consenso a tutto?

 

“Ehm… sì.”

 

Cookie necessari, statistici, di marketing?

 

“Sì, sì, tutto, basta che mi lasci fare la spesa!”

Un’ultima schermata appare:

 

In caso di dubbio, consulta la nostra Privacy Policy di 127 pagine che trovi comodamente sul nostro sito.

 

“No, per carità!” esclama Mario, cliccando disperatamente su tutto ciò che può. Ma non appena fa per aggiungere le uova al carrello, il sito lo blocca di nuovo:

 

Conferma la tua identità

 

“Sono sempre io!” sbotta, premendo il pulsante con rabbia.

Il suo telefono  vibra e si illumina:

 

Codice OTP: 458921

 

Mario digita il codice, ansioso di passare alle zucchine, ma appare un’altra finestra:

 

Usa l’App di autenticazione biometrica per confermare

 

Con un sospiro, apre l’App di riconoscimento facciale:

 

Si prega di inclinare la testa a ore 12

Mario inclina la testa.

 

Ora sorridi

 

Mario sorride.

 

Ora inclinati a ore 2 e strizza l’occhio sinistro

 

La tensione sale, ma finalmente ottiene il permesso di continuare.

Proprio quando pensa che sia finita, il sistema richiede un’altra verifica:

 

Recupero password necessario. Inviato codice di verifica al tuo indirizzo email

 

Mario apre l’email:

 

Inserisci il codice di verifica e rispondi alla tua domanda di sicurezza: come si chiamava il tuo primo animale domestico?

 

Esita. Era Fuffy? O Fluffy? “Era Fluffy, lo so, se n’è andato via col trasloco,” pensa malinconicamente. Inserisce Fluffy, ma il sistema risponde freddo:

Risposta errata

 

Fissa lo schermo e, per la prima volta nella sua vita, capisce perché alcuni scelgono di vivere senza tecnologia. Forse una fila al supermercato, sotto la pioggia e il vento gelido, non è poi così male.

Alla fine, si fa coraggio e termina la spesa. Arriva alla cassa, inserisce i dati della sua carta di credito e attende la notifica sull’App, dove dovrà inserire il PIN. Per fortuna, il PIN lo ricorda. Ma la notifica non arriva. Il tempo scade, e sullo schermo compare la scritta:

 

Se la tua App è offline, inquadra il seguente QR code

Mario esegue, inserisce il PIN e incrocia le dita.

 

Pagamento autorizzato. Grazie per l’ordine e arrivederci a presto!

 

“Grazie… per oggi si mangia. Domani è un altro giorno.” esclama, buttandosi sulla sedia esausto.

 

 

V

La sera, Mario racconta alla moglie le sue disavventure digitali. Lei, al contrario di lui, nutre un'avversione quasi fisiologica per tutto ciò che non è concretamente tangibile.

"Ma non hai un taccuino per le password? Non si blocca mai, basta che non lo dimentichi al bar."  “No, purtroppo no…”
"Te l'ho sempre detto," dice lei, con una punta di rassegnazione, "lascia perdere il web e fai le cose alla vecchia maniera."
"Già… forse hai ragione," risponde Mario con un sorriso forzato. "Comunque domani mi aspetta la prova più difficile: entrare nel nostro conto corrente!"
"Buona fortuna, allora!"

Quella notte, Mario sogna. Si trova davanti a una scala infinita che sale verso una luce abbagliante. Ogni gradino lo avvicina a un richiamo misterioso.

Una voce suadente lo chiama: "Mario… Mario… vieni… ti sto aspettando."
Arrivato in cima, Mario scorge una figura maestosa, avvolta dalla luce che lo circonda. La luce si intensifica ulteriormente, ma è la figura stessa a parlare, con una voce che vibra nell'aria:
"Sono Byte, il Dio dell'algoritmo, il Dio del digitale, il Dio delle procedure e delle funzioni… e, qualche volta, anche il Dio delle incazzature online. Perché mi hai invocato, Mario? Cosa ti è successo oggi?"

Mario, ormai rassegnato ma sollevato, risponde con un sospiro:
"Scusami, Byte. Ho dovuto lottare contro i vincoli di sicurezza e privacy. Stanno limitando il tuo regno, sembra che tutto sia più difficile."
"Ah, lo so," dice Byte, accennando un cenno di comprensione. "Scendi  e siediti, Mario. Parliamo."
Mario si siede e Byte gli si affianca, spostandolo con un gesto.
"Shifta un po’ più in là," gli dice, con un sorriso beffardo.
"Eh?"
"Sposta un po’ il culo, che devo sedermi anch'io. Hai ragione, l'oceano libero del web si sta restringendo sempre di più: privacy, sicurezza, doppio riconoscimento e mille altre storie che fanno impazzire. I miei discepoli vivono tempi duri, e molti di loro mi rinnegano, cercando conforto nell’idolo del falso Dio 'Analogico'."

Mario annuisce, ma non riesce a trattenersi:
"Capisco… ma la vera battaglia l’ho combattuta con uno dei tuoi discepoli miscredenti, Jacopo."
"Ah, Jacopo!" risponde Byte, con un sorriso ironico. "Quello de 'Il computer allegro'. Lo conosco bene. E dimmi, che ti ha fatto?"
"Mi ha clonato il mio vecchio computer, ormai inutilizzabile, e nel frattempo ha cancellato tutte le mie credenziali," dice Mario, scuotendo la testa con disappunto.
Byte ride, ma il suono è imbevuto di disapprovazione.
"Jacopo è un bravo ragazzo, simpatico, ma ogni tanto ‘piscia fuori dal vaso’, come direste voi  mortali. Ascolta, Mario, so che domani dovrai affrontare la prova più dura: recuperare le tue credenziali per il conto online. Ma mentre sei nel pericolo, chiudi gli occhi. Vedrai sette vacche grasse seguite da sette vacche magre … no, aspetta, quella è un’altra storia."

Mario alza un sopracciglio, completamente perplesso.
Byte riprende, con un sorriso enigmatico:
"Pensa a me, e digita: 'Shalom, grande Byte, sia fatta la tua volontà!'"
"E cosa succederà?" chiede Mario, ora veramente confuso.
Byte gli sorride, il volto rilassato, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"Fallo, Mario. Abbi fede in me."

Con queste parole, Byte svanisce nell’aria, e Mario si risveglia nel suo letto, il cuore che batte forte, come se il sogno fosse stato reale.

 

Tutti i racconti

7
7
33

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
3
18

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

4
5
22

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
26

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
71

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su