L'aria nel piccolo loft era densa, satura di passione e desiderio irrefrenabile. I colori delle tele intorno a loro sembravano sbiadire, confusi in un turbinio di emozioni che li avvolgeva completamente. Dafne sentiva il cuore batterle in gola, il corpo in fiamme sotto le carezze esperte di Leonardo, ogni tocco amplificavano gli spasmi dentro di lei.

Le mani di lui, forti e sicure, scivolarono lungo la schiena nuda di Dafne, il tocco così leggero eppure incredibilmente possessivo. La sua pelle sembrava vivere di ogni sfioramento, ogni carezza la faceva tremare, un misto di brivido e desiderio che non riusciva più a contenere. Ogni angolo di quella stanza si trasformò in qualcos’altro, lasciando solo loro due, come se il mondo esterno fosse solo un ricordo.

Leonardo la guardava con una fame negli occhi che le fece trattenere il respiro. 

"Non riesco a credere a quanto ti desidero," mormorò, la voce bassa, roca, come se ogni parola gli costasse uno sforzo perché intrappolato dall’istinto più profondo.

Dafne si lasciò andare, perdendosi completamente nel suo sguardo e nelle sensazioni che lui le faceva provare. Non c'era più spazio per il pensiero razionale, solo il corpo che reagiva al richiamo del suo. Sentì le sue labbra sulle spalle, poi sul collo, e infine giù, lungo le gambe, mentre le sue dita esploravano ogni curva del suo corpo con una lentezza esasperante, come se volesse imprimersi ogni centimetro nella memoria.

Il suo respiro era diventato irregolare, mentre cercava di tenersi a galla in quel mare di emozioni travolgenti. "Leonardo..." sussurrò, la sua voce tremante di desiderio, un invito implicito che non poteva controllare.

Con uno scatto veloce, lui la sollevò, tenendola stretta contro il suo petto forte, e la guidò verso il divano in un angolo della stanza. La depose con delicatezza, quasi come se fosse fragile, ma la tensione nei suoi movimenti tradiva la sua urgenza. Si inginocchiò davanti a lei, le mani che risalivano lungo le sue cosce, sfiorandola, stuzzicandola, ma senza dare troppo. Il suo sguardo era ipnotico, nero come la notte, fisso su di lei con una determinazione che le toglieva il respiro.

"Dafne," mormorò, il suo nome che usciva dalle sue labbra come un sospiro, come se pronunciarlo lo bruciasse dentro e poi, notando la tensione di lei aggiunse: "Sono io...". 

Sono io, due parole che volevano dire tutto. Non si conoscevano bene eppure si sapevano da sempre.

Il cuore di Dafne batteva così forte che pensava potesse uscirle dal petto. Il suo corpo rispondeva a lui in modi che non avrebbe mai immaginato, e ogni singola fibra di lei lo bramava. Non si era mai sentita così. Non aveva mai provato un desiderio così potente, quasi animale. Quando si calmò iniziò a lasciarsi trasportare da lui.

“Ti desidero dalla prima volta che ti ho vista” sussurrò lui al suo orecchio.

"Fammelo vedere," rispose Dafne, con un coraggio che nemmeno sapeva di avere.

Quelle parole sembrarono scatenare qualcosa in Leonardo. Il suo sguardo si accese di una luce ancora più intensa, e il modo in cui la guardava la fece rabbrividire. Lui si mosse con una rapidità e una precisione che rivelavano una sicurezza assoluta, e presto il loro contatto divenne più intimo, più urgente.

Le loro mani si cercarono, si intrecciarono, mentre Leonardo la baciava con una passione che la fece tremare. Le sue labbra trovavano ogni punto sensibile del suo corpo, esplorando la pelle con una sporca dedizione. Ogni soffio di respiro era un sussulto e Dafne non poteva fare altro che arrendersi a lui, al modo in cui sapeva esattamente come toccarla, come farla sentire desiderata, amata.

Quando i loro corpi finalmente si unirono, il mondo sembrò esplodere intorno a loro. Ogni confine che li separava si dissolse in un’unica marea di piacere, un’esplosione di sensazioni così intensa che per un attimo parve che i due fossero parte di un solo essere. Dafne gemette contro il suo collo, il corpo che si muoveva sotto di lui, mentre lui tremava e la avvolgeva completamente, prendendola come se fosse sua, come se l’avesse aspettata per tutta la vita.

I loro corpi erano in perfetta armonia, una danza antica e primordiale, in cui il tempo sembrava fermarsi. Ogni spinta, ogni respiro, ogni sussurro li portava sempre più vicini al bordo, dove tutto il controllo svaniva. Dafne sentiva il suo corpo rispondere a ogni movimento di Leonardo, come se fossero stati fatti per stare insieme, in quella perfetta sinfonia di desiderio e passione.

E quando finalmente raggiunsero l’apice, fu come un'esplosione silenziosa, un piacere così profondo che sembrava annullare il tempo e lo spazio. Dafne si abbandonò sul suo petto, sentendosi completamente travolta da lui, come se il suo corpo e la sua anima fossero stati risucchiati in un vortice senza fine.

Rimasero lì, i corpi ancora stretti, i respiri affannati che si mescolavano nell'aria. La stanza era silenziosa, solo il suono del loro respiro a riempirla, mentre le mani di Leonardo accarezzavano delicatamente la pelle di Dafne, quasi a volerla calmare dopo la tempesta.

Lei chiuse gli occhi, ancora avvolta dal calore di quel momento, mentre sentiva il suo cuore rallentare gradualmente. Era come se fosse stata trasportata in un'altra dimensione, una dimensione fatta solo di loro due.

Leonardo la prese in braccio e iniziò a cullarla. Fu tutto così dolce e semplice, istintivo, come se non fosse la prima volta che si erano amati.

"Non so cosa mi stia succedendo," mormorò contro il suo orecchio, la sua voce dolce, ma ancora densa di emozione.

Dafne si voltò leggermente, incontrando i suoi occhi. "Nemmeno io," confessò, ancora con il respiro affannato. "Ma non voglio che finisca."

E in quel momento, entrambi capirono che ciò che avevano appena condiviso era solo l'inizio. L'inizio di qualcosa che avrebbe superato ogni confine, ogni razionalità, ogni barriera che la vita poteva gettare tra di loro.

Tutti i racconti

0
0
2

La vita è una gentile pubblicità

01 August 2025

“Capisci Sharon, questa è una grande prospettiva. Immaginati una svolta di vita come questa, è un'esclusiva!” Sharon si rigirò tra le mani il ciondolo che portava al collo con aria dubbiosa. “Trovi? Non so, a me suonano sempre farlocche…” “Beh…” Giorgio tentennò lievemente il capo. Lei, che ben [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
3

Gli strani casi della Papera Mannara Parte 3/4

Tradizioni… Riti… Natale

01 August 2025

Un’ora dopo sulla piazza principale di Ortisei, Daisy si incontra con Patrizia, poco dopo le raggiunge anche Giuseppe «Bene ragazze, sono stato dai genitori di Andrea, sono spaventati, fanno quello che possono con lui, ma è sempre peggio… hanno paura per la loro incolumità e sono del tutto ignari [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
4
20

Gli strani casi della Papera Mannara Parte 2/4

Tradizioni… Riti… Natale

31 July 2025

Mi appoggio con la schiena ad un albero mentre cerco di studiare le mosse degli altri, devo razionalizzare il mio istinto e non lasciarmi dominare da lui, mentre studio la situazione, il licantropo più vecchio mi dice: «Amici, io sono Antonio Mannirò, sono lo spirito guardiano del bosco e dei lupi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Papera mannara sono qui per uno scoop, la vostra presenza mi ha gasato, entro [...]

  • Camillina: Ciao Walter, credo che per un pò la papera mannara andrà in [...]

7
11
32

Buona serata.

31 July 2025

Accendo la TV e mi sdraio sul divano. Finalmente riuscirò a vedere l'ultimo episodio di Andor. Salto il riassunto iniziale e parte la sigla. Non faccio in tempo a skippare, il telefono sul tavolo comincia a squillare. Guardo l'orologio sul muro, so già chi è. Non ho bisogno di alzarmi. Tutte le [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

12
11
50

Storie di periferie

incontri del terzo tipo

30 July 2025

Questi palazzi sembrano cadere a pezzi da un momento all'altro e il quartiere è pieno di topi che girano come cani addomesticati, sarà per quella discarica laggiù in fondo alla strada. Brutto tempo oggi. - Favolosa ti do una scatoletta e stai attenta a non farmi cadere che poi ci vuole anche la [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: Ondine cara oltre a farti di nuovo i complimenti per il racconto scritto con [...]

  • Walter Fest: Ondine mi riferivo a quel piccolo scambio di commenti che io ho trovato belli [...]

6
10
28

Gli strani casi della Papera Mannara Parte 1/4

Tradizioni… Riti… Natale

30 July 2025

Questo è il terzo racconto sui casi della Papera Mannara, se siete curiosi e volete capirne di più, cercate sul mio profilo (anche per capire di cosa stiamo parlando) ____________________________________ Sabato 22 dicembre ore 15,25 Il cartello di benvenuto, in cinque lingue diverse, le si para [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • U0644: dove sono gli altri? wow!!!

  • Dario De Santis: Gi altri racconti della Papera Mannara sono "Maledetto Halloween" [...]

12
16
46

Credibilità

29 July 2025

«Sei metri!». Mentre il vegliardo allungava la mano verso il bicchiere e lo scolava con mossa fulminea, Giuseppe si chiese se non fosse tutto un imbroglio escogitato dai vecchietti del paese per farsi pagare da bere.Era arrivato a Gerbolate per via del Mostro del Lago. Non era Nessie, ma, d’altronde, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
6
29

Ascia Nera - L'inseguimento

Dax
29 July 2025

Trom spostò lo sguardo ai lati del vicolo, poi tornò al centro. Le tracce erano confuse, spezzate da impronte sovrapposte e schizzi di fango, ma lui le vedeva. Un segno più marcato, il tacco destro più profondo. Un occhio meno esperto le avrebbe perse da tempo. La sua preda non sarebbe sfuggita. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Bello, piaciuto e con un prtagonista "larger than life" che stenta [...]

  • Dax: Ciao. Si, so che le asce bipenne non venivanonusate, il peso eccessivo le rendeva [...]

4
8
44

È andata così

28 July 2025

Era dipendente dal nostro panico e la sua esistenza sembrava la putrefazione di un frutto. Il fiume passava accanto alla sua casa e sfociava nel malessere. Pensava alla sua nascita come ad un obbligo a cui non era riuscita ad opporsi. Desiderava invertire il percorso, retrocedere al tempo prima [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
18
37

Miss? Tirapiedi, piacere.

28 July 2025

Fa strano raccontare di sé stessi tradendo un senso di fastidio per qualcosa che, a tutti gli effetti, dovrebbe essere una fortuna. Eppure è proprio quello che mi sta succedendo. La mia fortuna, almeno secondo la maggior parte delle persone, consiste nell’avere una relazione sentimentale con un [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

9
11
49

Le Riunioni Condominiali: Psicodramma Urbano in nove Atti + 1

Drammaturgia minima per creature massimamente invivibili

Miu
27 July 2025

Prologo- Reality a Porte Chiuse Vivere in condominio è come partecipare a un reality show dove nessuno vince e tutti si odiano con educazione. Le riunioni condominiali, poi, sono il punto più basso dell’umanità dopo la maionese nei tramezzini al tonno. Nel mio caso siamo in otto. Pochi? Sì. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
8
25

Venerdì 31/8/1979 french kiss (2/2)

27 July 2025

Ridono mentre Sandro li guarda perplesso allontanandosi «Perché hai pensato che oggi sarei venuta? Ci siamo visti per altri due anni da allora» «Finì il momento magico, poi tu avevi due anni più di me, a quell’età sono letali» «E adesso?» «Sei tu quella adulta, mi vedi come un ragazzino?» «Ormai [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su