Tra personaggi di nome Ken più popolari dei tempi moderni troviamo uno dei protagonisti di Street Fighter. (Per scriverla alla “Elio e le storie tese” poi) come non citare il marito della Barbie. Ma il Ken di cui sto scrivendo in questo momento è proprio il protagonista del manga Hokuto No Ken, ovvero Ken Shiro.

 

Come premessa devo avvertirvi che Hokuto no Ken sia un fumetto e relativo cartone animato con contenuti non adatti ai più piccoli. Per via delle scene di lotta piuttosto crude. Infatti anche io quando lo cominciai a seguire in televisione ero già uno studente delle superiori.

Ai lettori più giovani di una televisione che, a mio avviso, è sempre più per vedute ragioni politicamente corretta, potrebbe risultare strano sapere come, negli anni novanta e duemila, su canali televisivi satellite in chiaro, trasmettessero dei cartoni animati cruenti all’orario di cena.

 

Anticipo già che la mia personale opinione su questo manga sia quella di voler vedere al più presto, come spesso accade per altri titoli, una versione modernizzata.

Mi sarebbe indifferente anche se censurassero tutte le scene di lotta. Le quali non le descriverò nemmeno su questo racconto perché, per come la vedo io, sono marginali. Il fumetto sarebbe godibile lo stesso per i contenuti espressi anche senza di esse.

 

Adesso però bando alle ciance e sorbitevi i primi presupposti del racconto: Ken Shiro è l’ultimo di quattro fratelli. I discendenti di una delle storiche scuole di arti marziali.

Aggiungiamo di trovarci all’interno di un mondo post-apocalittico in cui le risorse scarseggiano e la terra è arida.

Il fantasioso concetto su cui si basa questo fumetto consiste nel considerare le arti marziali e i punti di pressione (terminologia ripetuta innumerevoli volte nei suoi dialoghi tra l’altro) nei corpi di ciascuno come capaci non solo di causare movimenti involontari al corpo altrui, ma anche di modellare la materia corporea propria e altrui quasi a piacimento. Nella fattispecie a piacimento di chi sia in grado di conoscere questi punti di pressione, usarli e venire a loro contatto.

 

Già dalla sigla iniziale viene spiegato come questo strapotere delle arti marziali faccia in modo che tutti si attendano proprio uno tra gli individui che conosca tali arti, come quella persona che possa condurre l’umanità rimasta in vita in questo futuro distopico, e attualmente in balia del disordine e disagio, in una nuova condizione di civiltà.

 

Per qualche ragione i praticanti delle suddette arti marziali sono tutti maschi. Anche se (nel caso in cui a qualcuno potesse interessare) devo documentare come, tra codesti discepoli, vi sia qualche cultore vestito nei modi più eccentrici. Ovvero truccandosi e vestendosi con colori fosforescenti e in modi vistosi.

 

Come se non bastasse il nostro protagonista è innamorato di una donna di nome Giulia. Il racconto lascia intuire che questo amore è corrisposto. Ma per tutta la durata del fumetto Ken andrà alla ricerca dell’amata Giulia come Ulisse cercava di tornare a Itaca nell’Odissea. Una sorta di primo obiettivo del nostro protagonista. Mentre lei - volendo forzare un altro paragone, come la principessa Peace nei videogiochi Super Mario Bros – verrà ogni volta catturata e trasportata, suo malgrado, da un posto all’altro.

 

Il primo avversario che Ken Shiro si trova di fronte è Shin. Colui che è stato in passato il suo migliore amico. Però per via di qualche, chiamiamola, incomprensione tra i due il fato lo ha portato a rapire la donna di Ken, Giulia, e divenire suo avversario.

Shin cattura e tortura Ken. Esclusivamente con la punta delle proprie dita e la sua capacità da maestro delle arti marziali gli infligge delle cicatrici indelebili sul petto. Per schernirlo ancora di più le cicatrici che gli cagiona avrebbero la stessa disposizione dell’Orsa maggiore, simbolo della Scuola di Hokuto, di cui Ken è diretto discendente. 

Per aggiungere una curiosità a riguardo, approfittando dell’argomento: nella popolazione aleggia il credo che chiunque vedesse la settima delle stelle del grande carro fosse destinato a morte certa dopo sette giorni.

Comunque Ken riesce a liberarsi e battere Shin. Scoprendo solo successivamente che, per tutto il tempo che ha trattenuto Giulia con se, egli non la aveva mai nemmeno sfiorata.

Tutti i racconti

3
1
11

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
12

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
17

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
23

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
23

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello, delicato e mi sono commosso. Non dovevaxmorite Lyra....😢.Like

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

3
7
36

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

3
6
23

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
43

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
62

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
31

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
31

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
29

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

Torna su