PERSONAGGI:

Cattivi:

  • Boemondo I d’Altavilla, Principe di Taranto e di Antiochia, comandante dei crociati 
  • Drago
  • Grigórij Efímovič Rasputin, già consigliere privato alla corte dei Romanov, va in giro tenendo appesa al collo una teca di vetro contenente un liquido (formalina) e un pene gigantesco
  • Babau, lo spauracchio dei bambini

Buoni:

  • Principessa
  • Re
  • Lucente Cavaliere, con un’armatura tutta ricoperta di specchietti
  • Cavallo del Lucente Cavaliere, un cavallo in armatura. Bianco, naturalmente.
  • Pancio Sanza, fido scudiero del Lucente Cavaliere, obeso e sempre affannato

Altri:

  • Immigrati, uomini e donne di colore
  • Cooperatori, tutti bianchi di razza caucasica
  • Donna nera, un’immigrata
  • Uomo nero, un immigrato
  • Bambini dell’orfanotrofio

 

SCENA I

Mezzanotte, una grande spelonca illuminata da fiaccole. Si odono in lontananza rulli di tamburi. I cattivi, con il viso coperto da un cerone bianco, bevono direttamente da otri. Il vino cola dalle loro bocche disegnando lunghe righe rosse. Al centro della scena, Boemondo, con una corona dorata in testa, è seduto su una specie di trono di legno. Alla sua sinistra ardono le fiamme di un grande braciere attizzato dal Drago.. Su di esso è posta, a mo’ di griglia, una rete da materasso. 

BOEMONDO (levando in alto un calice)  Prosit!

Entra una processione di personaggi equivoci. Si muovono dondolando al ritmo dei tamburi. Tra essi il Babau e Rasputin. Altri cattivi entrano con tamburi continuando a suonare. Passando davanti a Boemondo, tutti accennano una goffa riverenza. Due uomini portano un grande spiedo con infilzati i corpi nudi di giovani donne, altri due uno spiedo con conficcati i cadaveri di giovani uomini. Si soffermano per mostrare gli spiedi a Boemondo, che esprime il suo apprezzamento con un gesto della mano sinistra. Accompagnati dai tamburi che battono il ritmo di un can can, tutti cantano a squarciagola la strofa

CATTIVI (tutti eccetto Boemondo)

Boemondo, mio Sire Boemondo,

che spezzatino sai fare tu!

Spaghettini, aglio olio e saracini

ne andiamo matti, lo sai ben tu!

Come narra la cronaca di Marra

son deliziosi anche col ragù!

 

SCENA II

Ore 18, nel castello di Id…

La Principessa e il Re passeggiano in un giardino protetto da torri merlate e arcieri

PRINCIPESSA: Papà, voglio una carrozza Smart. Con cerchi in lega e un tiro di otto cavalli bianchi. A quel cretino di mio fratello l’hai comprata.

RE: Che c’entra? lui è l’erede al trono. A te poi non serve. Se vai in giro fuori dal castello, finirai per essere rapita dal Drago.

PRINCIPESSA: Sessista! Poi, i draghi… mica mi faccio rapire, io li cavalco…

RE: Ma chi ti credi di essere, Superman? O dovrei dire Superwoman? E poi costa troppo…

PRINCIPESSA: Vabbè,sei cavalli basteranno …

RE: Non se ne parla neppure.

PRINCIPESSA: Non solo sessista, sei pure tirchio!

All’improvviso il Drago piomba dall’alto tra il Re e la Principessa. Gli arcieri non possono tirare per non correre il rischio di colpirli.

RE: Lucente Cavaliere! Salvala!

PRINCIPESSA: Lucente Cavaliere! Salvami!.

Entra il Lucente Cavaliere seguito da Pancio Sanza, il fido scudiero, visibilmente affannato.

LUCENTE CAVALIERE: Drago, lascia la principessa o ti infilzerò con la mia spada!

DRAGO: Se pure ne fossi capace, Lucente Cavaliere, sarebbe un salvataggio sessista. Sicuro che le piacerebbe?  E poi, chi ti ha detto che fosse mia intenzione rapirla? Voglio piuttosto offrirle di cavalcarmi, come ho fatto con quell’altra principessa, quella di Giorgio Martino…

DRAGO, abbassandosi per consentire alla Principessa di montarlo: Principessa montami…

LUCENTE CAVALIERE, sguainando la spada: Drago, non ci provare!.

PRINCIPESSA, salendogli in groppa: Lucente Cavaliere, non ci provare!.

La Principessa e il Drago si allontanano svolazzando e lasciano con un palmo di naso il Re e  il Lucente Cavaliere.

LUCENTE CAVALIERE: Con il permesso della vostra maestà, vado a soccorrere i derelitti e i poveretti di cui odo le richieste d’aiuto. Pancio Sanza, mio fedele scudiero, seguimi!

PANCIO SANZA: Minchia! L’avessi anch’io il cavallo! 

Il Lucente Cavaliere si allontana lancia in resta, seguito dal suo fido scudiero. Il Re rimane solo nel giardino.

 

 

SCENA III

Ore 19, lo squallido cortile di un centro immigrati. Persone di colore, gli immigrati, sfilano in silenzio davanti a un banco. In mano tengono un piatto e un cucchiaio. Altri, uomini e donne, i cooperatori, tutti con la pelle bianca, versano da un pentolone cibo nei piatti. Il Drago e Rasputin catturano con una rete una donna nera.  

DONNA NERA: Vigliacchi sessisti!

DRAGO e RASPUTIN, insieme: Sessista è tua sorella! O tuo fratello, fai tu.

Drago e Rasputin catturano un uomo di colore

UOMO NERO: Vigliacchi razzisti!

RASPUTIN, catturando una donna bianca: Razzista ci sei tu e tutta la tua tribù!

DRAGO, catturando un uomo nero: Siano bianchi, siano neri, maschi o femmine: che ce frega! Ce basta che sian boni, boni da magnà!

Il Drago e Rasputin volano via con le reti cariche. Subito dopo arrivano il Lucente Cavaliere e Pancio Sanza

IMMIGRATI E COOPERATORI, insieme: Sono già andati via, inseguiteli!

PANCIO SANZA Minchia! Me so’ fatto la maratona inutilmente. Nun ce la faccio più.

LUCENTE CAVALIERE: Mio fido Pancio, hai ragione, non ce la fai. Salta, in groppa! Ci chiamano dall’orfanotrofio.

Pancio Sanza sale sul cavallo.

CAVALLO del Lucente Cavaliere, con un sussurro: Eh, no! il ciccione no! Anche noi animali avremmo i nostri diritti. 

Il Lucente Cavaliere riparte di corsa spronando il cavallo.

Tutti i racconti

0
6
25

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • BrunoTraven: Non sono d'accordo con Settebellezze: se ho capito bene quello che la signora [...]

  • Rubrus: Il senso del racconto mi pare essere che il conflitto, non necessariamente [...]

1
1
15

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
5
34

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una prima parte davvero accattivante. Brava.

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

2
1
116

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
3
30

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • VittorinaPerbo: La lotta tra bene e male di ascendenza romantica trova una sua pur difficile [...]

  • Dax: bella.Like

2
2
30

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

5
4
34

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
10
184

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Letto e riletto volentieri. Una favola degna di Gianni Rodari. Simpatica, dolce, [...]

  • Dax: Moolto carino.Like allo smeraldo 😊

8
6
44

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
7
184

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello Bello.Like

  • GianlucaEgo: Bello l inizio di questa fiaba con l aiutante che è una figura della [...]

7
6
50

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • An Old Luca: Bravo Dario
    e con l'occasione
    un augurio di feste serene per tutti [...]

  • Davide Cibic: Scritto bene, è un racconto che ha un ritmo e un incedere inesorabili. [...]

6
3
27

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

  • Maria Merlo: Tanta dolcezza e verità. Bravo!

Torna su