Chissà come mai mi è venuta l’ispirazione di andare a fare un ritiro in una foresta per cercare di captare quel sussurro dell’anima che pareva volesse dirmi qualcosa. Obbligata a uscire dall’India dopo tre mesi di soggiorno, mi sono ritrovata in quella foresta vibrante e accogliente che domina le alture di Kathmandu. Respirando il suo ritmo ampio e armonioso, con i suoi giochi di luci e ombre, di alberi secchi caduti anche nelle zone più rigogliose, mi è venuto spontaneo riflettere su come dare più respiro alla mia anima, come creare questo spazio di ‘foresta’ dentro di me: accogliente, fresca e rigenerante. 

 

Sono da sempre allergica alla disciplina, ma come per incanto, dal grembo della memoria, sono spuntate immagini di come la vita del mio compagno indiano fosse intensa, equilibrata e armoniosa. Si alzava, si coricava e meditava alla stessa ora, sapeva cosa e come mangiare, cosa leggere e di cosa parlare, non più del necessario. Faceva ogni gesto con parsimonia e attenzione, trasformandosi via via in un serbatoio di energia. Quello che ricordo è la passione che lo animava: la totalità era la sua disciplina. Come mai mi veniva alla mente solo ora? 

Le implicazioni che stavano emergendo verso una spinta interiore mi sembravano un po’ impegnative – rispetto al semplice cambio di abitudini  – ma era innegabile che fosse arrivato il momento di osservare con occhi attenti le tendenze presenti nella mia vita ordinaria. A cominciare, intendiamoci bene, dalle piccole cose: ad esempio come mi nutro, nel corpo, nei pensieri e nell’anima: di cibo, di azioni, di riposo. 

La mia alimentazione, semplificata e alleggerita, fa rimpiangere a mia sorella Lucia i manicaretti che preparavo un tempo! Diciamo che per quanto riguarda il corpo non sono più abituata a nutrirmi tanto da arrivare a una sensazione di ‘stomaco pieno’ e quando me ne dimentico, eccome se me ne accorgo! 

Con la mente la vicenda si fa più complessa: la mia viva curiosità e immaginazione tendono a riempirla di pensieri, situazioni o discorsi che non mi riguardano, fuori dai confini del mio vissuto e delle mie responsabilità! Sto osservando come conseguenza l’uso che faccio della parola: cosa racconto agli altri? Che spunti di conversazione offro? Ho notato recentemente un sano prurito  alle orecchie che mi aiuta a fermarmi in tempo quando mi colgo con le mani nel sacco. Con che tipo di persone mi aiuta relazionarmi e condividere? Anche qui c’è qualcosa da rivedere e sto imparando a scoraggiare gli importuni. 

 

Meno male che il silenzio sembra ammiccare birichino: mi lascia osservare meglio il mio chiacchiericcio interiore. Quando uso le campane tibetane per dare sessioni agli amici i suoni si sostituiscono alle parole, gli spazi si riempiono di accordi e vibrazioni che nutrono le cellule e allineano i corpi sottili mentre danzano verso la guarigione. Sento allora di avere lo strumento giusto per condividere la mia energia in modo misurato. 

 

Se penso allo spazio che dedico al riposo vedo come sia appropriata e arricchente in questa fase della mia vita l’espressione ‘tirare i remi in barca’. Proprio perché mi sento circondata, sorretta, cullata da un’enorme distesa di acqua che fa eco dai suoi fondali a quel bisbiglio dell’anima raccolto dal vento, che pareva volesse dirmi qualcosa.

Tutti i racconti

2
3
12

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
1
11

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
7
36

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
22

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: benvenuta, ed un buon esordio.
    cerca un nick rispetto all anonimato 🤗
    identifica [...]

  • Smoki: Per fortuna le relazioni mutano assieme alle persone. Se rimanessero sempre [...]

2
4
38

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
4
30

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

4
4
31

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
36

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
38

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

12
17
76

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
35

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

6
9
34

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

Torna su