Si immaginano trasgressivi nelle loro volgari e pacchiane acconciature carnevalesche, con i loro tatuaggi, e slogan del cazzo, ma non sono che sbiadite figure retoriche, banali, prive di personalità, di carattere, di carisma, figli di una madre sterile, spaventapasseri di un mondo perduto, effimero, virtuale, che si avvia verso la sua inevitabile e dovuta estinzione. Si immaginano “influencer”, addomesticatori di sub-umani in un inferno di illusioni, ma non sono che anime perdute al soldo dell’ establishment.

Sono le copie delle copie di modelli irreali di un mondo fallace, radicati su profondi disturbi mentali e stati neurologici depressivi di ogni genere. Si immaginano moderni, all’avanguardia, ma sono mummie rinchiuse dentro i loro sarcofagi di paura, tappezzati di debolezze, di dipendenze e vanità. Sono esseri fragili, aghi di ghiaccio che si spezzano alla prima contrarietà, difficoltà – narcisisti tele-dipendenti, assetati di protagonismo e di quattrini, che fanno i predicozzi alla gente verso la quale, di fatto, non avverte alcun vero trasporto e reale sentimento. 

Sono quelli che iniziano la loro carriera facendo gli incendiari, e, subito dopo, prendono in mano gli idranti del Potere e ne diventano i pompieri. 

Vogliono meravigliare, stupire, fare lo scoop.. impiantarsi come un virus nel sistema immunitario della gente, nel cervello delle masse smarrite di zombi. 

Trasgressivo, in verità, è non essere tutto questo.. è l’esatto contrario. 

Trasgressiva è la sobrietà, trasgressivo è il silenzio, il pudore, la bellezza, la purezza, l’innocenza, l’unicità. Trasgressivo è oggi l’amore!

La licenza non è libertà, né la furbizia è intelligenza, come la catastrofe ambientale non è progresso, e l’illusione non è la realtà. 

Allo stesso modo tutti questi soggetti non hanno nulla a che vedere con l’ARTE, con la creatività, con la consapevolezza, ma sono i servi e i burattini al guinzaglio di un Sistema necrofilo, che li manovra e manipola a suo piacere, accrescendo in questo modo il suo potere maligno e i suoi profitti. 

Di questi tempi, tempi bui, essere anticonformista considera un atteggiamento non etico, non conforme al bene comune, al buon senso, ai principi della salute, alle regole costituite che organizzano la società, fino alla profanazione delle stesse leggi della natura. 

E chi si oppone e lotta contro questo sistematico smantellamento di regole morali e valori, allora viene perseguitato, escluso, censurato, condannato, messo da parte.. all’indice, considerato un retrogrado.

Indi per cui, oggi, non è per niente trasgressivo e anticonformista vestirsi da donna se sei un uomo, o organizzare video apertamente satanici, simulando orge o sacrifici umani - non è assolutamente trasgressiva l’infedeltà, la corruzione, la prostituzione – oggi è normalità vituperare ogni forma di pudore e di decenza, o dirsi a favore del poliamore, del bdsm, o commissionarsi un figlio affittando per quattro soldi l’utero di una povera donna, magari indiana. In questo inferno di libertà a prezzi di saldo ognuno deve esprimere i propri sentimenti, i propri malati desideri, le sue perversioni, come meglio gli pare e piace – fino a pretenderli come diritti! Questa accozzaglia di prurigini incontrollate è oramai divenuta una regola condivisa e generalizzata!

Oggi, se mostri e sbandieri un vibratore di ultima generazione in prima serata davanti a ‘10 milioni di spettatori, avrai come minimo la prima pagina del Corriere, il plauso all’audacia trasgressiva di qualche scribacchino di Repubblica, e la seriosa comprensione della Dirigenza RAI: “l’arte”, infatti, non può mai essere censurata, non è vero? 

Tutto questo orrore e putridume mentale è puro e semplice conformismo, anzi, è pedissequo collaborazionismo col sistema della guerra, dell’omicidio, e della menzogna imperante. 

Sia detto finalmente senza mezzi termini, e con assoluta chiarezza: non c’è alcuna trasgressione.. magari, ma solo uno spregevole, bieco e vomitevole spettacolo di retorico conformismo (che ha lo scopo di tradurre le perversioni in diritti civili, sui quali speculare, fare cassa, per tradurli in profitti e potere.

Nessuno scandalo.. magari.. solo lo scandalo di un abuso di potere, dell’uso improprio della TV di stato a meri fini commerciali, dove spregevoli burattini rettiiani, prodotti in serie, e in forza al Sistema Bestia, si prestano alle peggiori performances, pur di dare linfa al loro egotismo patologico, ad una estatica contemplazione di sé. 

Tu sei libero di sodomizzare o farti sodomizzare dove vuoi, al cesso, nel retro di una discoteca, a casa tua, ma non diretta su una tv nazionale, in prima serata, mentre quei poveri sprovveduti dei miei figli e nipoti hanno deciso di guardare Sanscemo.

La fogna può anche piacere ai tanti.. ma il tombino deve restare chiuso, perché il suo fetore non contamini la libertà per farne licenza, della furbizia intelligenza, e del permissivismo lurido profitto. 

Ma la deriva è inarrestabile – tutto va a peggiorare, a precipitare, e l’illusione di un mondo liberato dai Predatori della nostra esistenza e della nostra anima, si infrange sul muro dell’ottusità generale, di un viscerale egoismo che non trova precedenti nella storia dell’uomo. 

La fine è certa, e, a questo punto, auspicabile! 

 

Gianni Tirelli

Tutti i racconti

1
6
27

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

2
3
13

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: grazie Paolo ma sai benissimo ch ci vuole molta ciccia in un romanzo e francamente [...]

  • Maria Merlo: Un finale aperto che meriterebbe davvero uno sviluppo. Bravo.

4
6
33

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
4
20

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Davvero originale e ben scritto. Bravo.

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

6
9
36

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
29

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

7
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

9
24
35

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Oh, nice! Un bel drama teso! Ho sperato che si soffocasse col formaggino, ma [...]

  • Maria Merlo: Grazie, Smoki, mi hai regalato un commento bellissimo.

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

3
3
31

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
40

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su