Klaus era disteso sul prato, al suo fianco Isolden aveva smesso di parlare e si era addormentata, e fu lì che accadde.


La primavera stava lasciando il posto all’estate, ed i fiori adornavano la vallata con la consueta moltitudine di colori.
Lui un ragazzo di 17 anni incuriosito dall’esistenza e i suoi dettagli più reconditi, aveva portato la  ragazza che frequentava nell’altura che sovrasta il paese per godere di quel sole e quella natura che amava tanto.
Erano partiti zaino in spalla in mattinata, Isolden si era lamentata per tutta la salita mentre lui si dedicava con passione a tentare di catturare il suo interesse descrivendo i vari tipi di alberi che si trovavano salendo di quota. 
Il posto in cui Klaus spesso amava salire era meraviglioso, un laghetto trasparente pullulante di vita, sembrava adagiato nel verde sotto le rocce della montagna, macchie multicolore di fiori dipingevano il paesaggio a perdita d’occhio.
Aveva mangiato ascoltando Isolden che parlava delle sue amiche, dei vestiti, delle unghie e dei rossetti, ad un certo momento del pomeriggio Klaus la fermò e con un sorriso delicato in volto le disse:” sssst! Guarda! Ascolta!”


Lei guardava, ma il silenzio pareva disturbarla.


Lui osservava il paesaggio con lo stupore di un bambino davanti alla giostra dei cavalli.

Il suo sguardo si perdeva sui monti di fronte, scrutando ogni dettaglio sulle pareti fino alla valle sottostante. 
Il paese dove vivevano era lì sotto, così piccolo al cospetto di quelle montagne imponenti. Poi si accorse che la voce di Isolden era di colpo svanita, e la vide addormentata sulla coperta adagiata sul prato.
Si distese a pancia in giù con la testa sorretta dalle mani a guardare quei piccoli fiori viola che sembravano visitati da qualche minuscola creatura. In quell’istante in cui la brezza si placa e lascia immobile ogni stelo, si accorse di un suono flebile quasi impercettibile, sembrava il pigolio di un pulcino, ma molto più acuto. Cercò di dirigere lo sguardo in modo più attento verso quello che sembrava essere un pianto disperato. E la vide.

 

All’inizio gli sembrava un piccolo insetto accartocciato su sé stesso, ma avvicinando il viso su quel fiore, si accorse con stupore che quell’essere dotato di ali trasparenti, aveva le fattezze molto simili ad un corpo umano. Le braccia esili e le mani affusolate che terminavano in lunghe dita tinta legno. Lo stupore gli fece strabuzzare gli occhi quando riuscì a sentire con precisione il pianto di quell’essere che teneva il volto abbassato tra le braccia che cingevano le ginocchia piegate al petto; come una bimba disperata.
Si avvicinò ancora con il viso e chiese: “cosa ti succede piccola?” 
Lei con una vocina acuta rispose tra un singhiozzo e l’altro senza alzare la testa: “Mi sono persa, le mie sorelle sono tornate nel regno, e mi hanno lasciata qui, adesso non riuscirò più a tornare.”

Tutti i racconti

7
7
34

Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
19

La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
8
30

Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

5
6
23

Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
27

IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Bello, in effetti due temi importanti medsi sullo dtesso tavolo. libertà [...]

  • Ondine: Ciao Luca. Mi e piaciuto tanto, piacevole da leggere e poi ... io amo le piccole [...]

3
12
40

Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

  • Walter Fest: EDR. grazie tremila pure per te! In realta' nell'opera di rosso ce [...]

6
5
134

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
13
25

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
6
34

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

13
8
72

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
50

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
25

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su