Il 30 dicembre 2019 in India, sola in casa, tutto è troppo tranquillo. Sento già nell’aria la domanda: “Che fai per il veglione?” 
Io veramente non ho idea, 
ma mi chiedo ‘che faccio domani’ se il telefono continua a non suonare e internet a non funzionare?" Come ultima speranza passo in rassegna la lista di amici a cui telefonare quando, tra questi, il mio nome mi balza improvviso agli occhi con un’idea folgorante: e se passassi il capodanno in mia compagnia? 

In fondo sono la persona che conosco meglio e per la quale - oltre tutto - nutro una grande tenerezza.

Ci penso su un attimo mentre mi guardo intorno e scopro che non manca nulla: la natura mi circonda in tutto il suo rigoglioso splendore: il sole certo non si oscurerà né gli uccellini metteranno il broncio se non sono invitata a un party di fine anno! La vita continua allegramente imperturbata mentre decido di passare il capodanno in mia preziosa compagnia. Guardandomi allo specchio con un sorriso mi accorgo che mi fa sentir bene essermi invitata.

 

La mattina del 31 mi porto avanti: lenticchie stufate alla milanese per accogliere
abbondanza, pollo all'indiana e una bottiglia di Cabernet rosso che qui è ancora il meglio. Cioccolato di quello buono.

Luci colorate e candele dappertutto, soffici tappeti al suolo rendono l‘ambiente intimo e misterioso. Internet e telefono assenti evitano distrazioni....via anche gli apparecchi auditivi e il gioco è fatto: la mia dimora ordinaria si trasforma in uno spazio sacro.

 

Dalla tavola, mentre finisco di assaporare la cena, mi sembra di sentire un tramestio: è l’intero anno passato che viene a salutarmi: tutte le persone, simpatiche e antpatiche che ne hanno fatto parte entrano silenziose in ordine di apparizione.....  anche gli avvenimenti si susseguono come decori di teatro e mettono in scena via via il dramma, la commedia, la buffonata. Unica spettatrice di uno spettacolo di cui sono la protagonista!
Un anno vissuto con passione mi si sfila tra le dita, lasciandomi in bocca un gusto dai mille sapori.

 

Da non so dove e non so come entra in casa una farfalla color nocciola a pallini neri in rilievo che sembrano ricami. La sua vista inattesa mi sorprende e rallegra: le lascio una finestra aperta, ma decide di passare qui con me la notte succhiando, immobile, nettare invisibile da un muro.

 

Il mio tamburo sciamanico accompagna il rituale di ringraziamento: salvia aromatica brucia nella coppa in rame, i piedi nudi nascosti da una lunga tunica bianca danno il via a movimenti di danza.

 

Ecco che scocca la mezzanotte, ma senza gli evviva e i brindisi di tutti sembra che non stia succedendo proprio nulla: io sono sempre io, il pendolo continua a scandire i minuti senza fare una piega.

 

Di fatto è solo un attimo che segue un altro attimo;

siamo noi che vogliano dare un significato particolare a questa ricorrenza ed è bene che sia così, perché non sarebbe possibile celebrare a ogni istante un sempre prezioso “capodimomento” che ci trova, come un regalo, ancora in vita.

Tutti i racconti

1
1
12

Haiku

20 April 2024

tra i primi freddi quei rossi gigli ragno - tributo al cielo Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

3
7
16

Che poi mia moglie vuole anche lei

Vita fantozziana - contiene riferimenti al sito Letture da Metropolitana su cui scriviamo

20 April 2024

Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Zio Rubone: Personalmente credo che gli utenti debbano sentirli liberi di commentare anche [...]

  • Patapump: il termine perentorio della moglie mi ricorda qualcosa.. 😅
    ma cari uomini, [...]

3
8
19

Un calcio e via

Potere alla fantasia

20 April 2024

Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
3
10

lacci

20 April 2024

lacci sciolti danzano al soffio della vita, nell'inceder dell'essenza sullo srotolante sentiero ignoto..

Tempo di lettura: 30 secondi

5
10
22

CERCANDO

Ispirazione

19 April 2024

Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.

Tempo di lettura: 30 secondi

2
7
26

Volevo solo fare due passi

Un racconto tergiversato

19 April 2024

Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
10
28

Psyco

19 April 2024

Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A proposito del buon vecchio Hitch, a me è venuto in mente anche "La [...]

  • Zio Rubone: Grazie, @Adribel e @Pata, l'atteggiamento protettivo del figlio è [...]

5
7
27

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
11

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
14

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
25

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
15

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

Torna su