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Stavamo parlando in macchina, davanti a Trinità dei Monti. Malgrado l'ora, non c'era tanta gente; quasi solo lei ed io. Di martedì può capitare. Ci eravamo rivisti dieci anni dopo aver lavorato insieme ad un fumoso progetto del Ministero, che riguardava la creazione di punti web in tutte le città, i paesi, le contrade d'Italia. Ora sta succedendo, ma all'epoca erano soltanto balle. Passammo quasi sei mesi insieme, poi ognuno a casa sua. Io a Milano, lei a Reggio Calabria. C'era stata sì, una mezza liason, che però non era andata oltre qualche momento fugace di eros, consumato in ascensore o sulle scale di casa sua. Io avevo ancora moglie e figli a carico. Malgrado non sopportassi facilmente la differenza radicale che c'era con la mia consorte, non ebbi il coraggio di trasformare quel flirt in una storia. Ed eccoci dunque, la settimana scorsa, a ricordare un po' a casaccio quei momenti. Dopo la mia travagliata separazione non avevo più avuto una donna fissa. Tutt'al più qualche avventura senza un futuro. Peraltro, anche Anna, la collega ritrovata, aveva alcuni difetti che mi spiacevano. Era parecchio civetta, credeva nelle pratiche esoteriche orientali, le piacevano i soldi; tanti soldi. Quindi, quando ci rincontrammo, seppur nel mondo virtuale del web, la cosa non mi accese la classica lampadina. Di lì a darci un appuntamento vero, dato che entrambi casualmente ci eravamo trasferiti a Roma, ci vollero soltanto tre giorni. Ed eccoci sotto la pioggia, a guardare la celebre scalinata mescolando passato e presente nell'euforia di un'amicizia restaurata. Mentre la guardavo, scoprivo che era invecchiata molto meno di quanto immaginassi. Gli occhi verde castano brillavano ancora di uno scintillio malizioso. E non c'erano vuoti nel discorso. Ci raccontammo il pezzo di storia mancante con sincero piacere. Stavo bene. Stavo davvero molto bene. Vennero fuori, tra l'altro, lati del suo carattere che non conoscevo affatto. Leggeva gli stessi autori che amo anch'io. Ascoltava musica classica e jazz. Insomma, per farla breve, nello spazio di un'ora appena, stavo scoprendo che mi somigliava molto più che un tempo. Ma non direi tutto se tacessi della dolcezza nei suoi gesti, del sottile profumo di donna che sentivo galleggiare nell'aria, o del morbido tocco delle sue mani. Finché si chiacchierava, un argomento inaspettato stava facendo capolino tra le righe. E non era seduzione, semmai l'immensa sorpresa di avere di fronte un tuo simile, dopo anni ed anni passati tra persone vuote ed ovvie. Ci scambiammo un paio di carezze leggere, ci salutammo baciandoci con un volo leggero sulla bocca, aprii la portiera e la richiusi almeno quattro volte. Non si poteva andare oltre, e forse non sarebbe stato nemmeno giusto. Chissà quanta suggestione poteva esserci in quel sentimento fin troppo recente. La vidi andar via agitando la mano allo specchietto e me ne andai verso un bar fischiettando con le mani in tasca. Non so se e quando ci rivedremo. Non importa. Mi sento bene come appena fatto l'amore.
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
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Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Una casa distrutta, lasciata in balia del trascorrere del tempo. Una casa fantasma senza fantasmi. Una casa che una volta aveva un focolare domestico. Evocazione e suggestione, ecco cosa provo. Io, soldato, mi ritrovo col tipico camuffamento militare per un addestramento ai Colli San Rizzo, imboscato [...]
Terra mia Oh! Terra, terra mia Madre pulcherrima generatrice di vita sei rimasta nascosta nelle pagine della memoria e non potrò mai dimenticare i tuoi profumi le tue albe che facevano brillare la rugiada come pietre preziose sul tuo manto verde. Ogni sera dopo il tramonto su quei fogli ingialliti [...]
Cha-cha-cha Ho cincischiato cercando delle cicerchie in un campo di ceci di un certo Cesare ma,essendo un po' cecato dopo un check-up in un centro per le cefalee di Cefalù,ho inciampato in un ceppo di cirmolo che mi ha procurato una contusione alla cervicale e un cospicuo colpo al coccige.Così [...]
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Lettere Quella mattina non lanciò il giornale Semplicemente bussò Un gesto ed un rumore che non mi capitava di vedere e sentire da molto tempo Infilandomi la camicia da notte usci sotto la veranda Mi accorsi subito del suo sguardo eloquente e carico di incredulità Come volesse dirmi mille [...]
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Patapump:grazie del passaggio e lettura.. a te Savina che ci delizi con poesia nuova,fresca, [...]
Patapump:ps Walter vuoi fare qualcosa di collettivo vuoi far ridere suggerimento ognuno [...]
La storia riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni Sessanta. Un donna entra in lacrime nel pronto soccorso di un ospedale torinese. Ha le braccia graffiate e i polsi chiazzati di blu, conseguenza di una stretta di mani nervose. Ai medici confida: «Mio cognato ha tentato di violentarmi, [...]
Attenzione: Questo racconto di tali mondi è fiabesco e i suoi personaggi antropomorfizzati. Nella fattispecie viene immaginato un mondo ultraterreno dove i suoi abitati possono procreare a prescindere dal proprio genere di appartenenza. Buona lettura. Incipit: C’è una coppia di diavolesse dell’inferno [...]
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stapelia:Di tutta la storia, in particolare, non mi convince il rovesciamento, cioè [...]
L’esilioDiRumba:@stapelia il tuo commento aprirebbe la porta a innumerevoli discorsi. Scelgo [...]
«Con queste fai prima» disse buttandomi le chiavi. «Ti ho visto» aggiunse a mo’ di spiegazione mentre le impugnavo. Non dubitai neppure per un secondo che dicesse la verità, poi aprii il cassetto. Gli occhiali a raggi X erano là dentro e non erano neppure identici a quelli che indossava. Si capiva [...]
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stapelia:Rubrus. Volevo ringraziarti,oltre che per gli scritti, anche per i commenti [...]
Rubrus:LD: HPL l'avrebbe scritto ovviamente in modo diverso. Di lui dissero che [...]
Nell’antitesi dualistica di B. gioia e dolori, gli elementi dell’antitesi stessa, sono talmente equilibrati da costituire un'altra notevole caratteristica del suo genio. La grazia, la forza. Il sorriso; la danza; il pianto; non appaiono mai isolati, ma si richiamano a vicenda, si intrecciano e [...]
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Rubrus:Un amico che di musica ne capisce più di me (vabbè, non è [...]
Gennarino:Gentile Rubrus, grazie per il tuo commento. La musica prima di sentirla al [...]
Dopo le ferie di Natale Patrizio aveva dato di matto. Era venuto in ufficio urlando che era un regalo del cavolo, che l’anonimo donante era un vigliacco e che la faccenda non sarebbe finita lì. Sulla vigliaccheria dell’ignoto benefattore potevamo anche essere d’accordo, ma la reazione di Patrizio [...]
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An Old Luca:Rubrus hai ragone. Un cugino o l'amico di un amico...😁
Adribel:Aspetto la seconda parte ma mi viene un po' l'ansia a pensare che nei [...]
Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
stapelia:Parlerò della stesura. Il contenuto è lontano dai miei gusti.Impeccabile [...]